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Si fa un gran parlare della “strada” sulla spiaggia di Lido. Possiamo essere d’accordo o meno sul dissalatore. Ma bisognerebbe riflettere su un aspetto. L’incapacità progettuale dei tecnici di ASA e l’estrema superficialità con cui è stato pensato tutto il progetto.
Qualche giorno prima dell’inizio dei lavori, ASA si è resa conto che i mezzi pesanti non passavano nel “collo di bottiglia” presente da sempre lungo la strada di Lido, tra il Ristorante Doge e il campeggio “Europa”.
A quel punto si sono inventati la strada alternativa sulla spiaggia.
Il dissalatore è stato progettato da queste stesse persone che non avevano pensato alla larghezza della strada del Lido.
Sono gli stessi che hanno progettato un dissalatore fra i più grandi d'Italia, senza mai averne visto uno, in particolare il sito e il sistema di rimineralizzazione, unico nel mondo!
Sono gli stessi, che per rimediare a questa gravissima mancanza, hanno posato la pista sulla spiaggia, che una prima mareggiata ha già portato via, in parte anche dispersa in mare; e dimostrando il grande acume che li caratterizza stanno rimontando, in attesa di una seconda mareggiata.
Sono gli stessi a cui dovremmo dare fiducia, perché dovrebbero mettere in sicurezza l’approvvigionamento idrico dell’isola e garantirci l’acqua per le nostre attività.