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CAPITANERIA DI PORTO Livorno


pubblicato il 12 Ottobre 2022

alle
16:37

OPERAZIONE โ€œSTOP TRAWLERโ€
SEQUESTRATE 6 TONNELLATE DI PRODOTTI ITTICI E CHIUSI DUE RISTORANTI.


Come ogni anno, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emesso il Decreto con cui si stabilisce il periodo di โ€œfermo biologicoโ€, consistente nel blocco totale delle attivitร  di pesca a strascico. La finalitร  รจ quella di consentire alla fauna ittica di riprodursi.
Questโ€™anno il periodo di interdizione รจ iniziato il 3 ottobre e terminerร  il 1ยฐ novembre.
E proprio in concomitanza di questo periodo che tutela il ripopolamento dei pesci, gli ispettori della Guardia Costiera hanno intensificato le attivitร  di verifica nelle acque dellโ€™arcipelago e sul territorio dellโ€™intera Toscana.
Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno i controlli sono stati rafforzati sia in mare che sullโ€™intera filiera commerciale dei prodotti della pesca, nel corso dellโ€™operazione denominata, appunto, โ€œSTOP TRAWLERโ€.
6 tonnellate di prodotti ittici sequestrati nei 166 controlli effettuati, in appena una settimana. Sono state passate al setaccio dai militari le attivitร  di pesca in mare, sbarco, trasporto, distribuzione, vendita e somministrazione. 42 i soggetti multati e quasi 70.000 euro di sanzioni comminate con la chiusura di 2 ristoranti.
Nel dettaglio, il nucleo ispettivo regionale del Centro Controllo Area Pesca di Livorno ha sottoposto a sequestro amministrativo circa 1200 Kg di prodotto ittico rinvenuto presso un punto-vendita allโ€™ingrosso a Campi Bisenzio (FI). Il sequestro รจ scattato perchรฉ lโ€™ingente quantitativo di pesce, importato dalla Cina, รจ stato inserito nel circuito commerciale nazionale senza la prevista documentazione internazionale che ne attesta la legalitร  e quindi la sua idoneitร  al consumo. Al titolare dellโ€™azienda รจ stata anche comminata una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Analoghe verifiche sono state svolte presso i magazzini di un punto di vendita allโ€™ingrosso di Piombino dove gli ispettori della Guardia Costiera hanno sequestrato circa 4.500 kg di prodotti ittici di dubbia provenienza e non correttamente etichettati.
In due diverse circostanze, inoltre, i militari di Livorno e Marina di Carrara, durante le attivitร  ispettive eseguite congiuntamente ai funzionari del Dipartimento della prevenzione – Unitร  Sicurezza alimentare – dellโ€™Azienda U.S.L. Toscana Nord Ovest, hanno finanche accertato gravi carenze igienico-sanitarie che hanno condotto alla chiusura temporanea di due ristoranti di Livorno e Carrara.
Ulteriori controlli, preordinati ad attivitร  operative piรน mirate, sono stati eseguiti mediante il metodo โ€œCross checkโ€ (controlli incrociati), un lavoro che prevede la verifica sulle banche dati informatiche relative alle catture e a quelle della commercializzazione. รˆ cosi stato accertato dagli uomini della Guardia Costiera che alcuni pescherecci avevano pescato gambero rosso nelle acque toscane senza essere in possesso della prescritta autorizzazione rilasciata dal competente MIPAAF che riserva specifiche quote di cattura del prezioso crostaceo solo a pescherecci espressamente iscritti in appositi elenchi ministeriali.

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