Immediato lโavvio delle operazioni di soccorso con lโinvio sul posto dei militari dellโUfficio Locale marittimo di Porto Azzurro, partiti a bordo del battello pneumatico GC 310, e della Motovedetta SAR CP 867 partita da Portoferraio.
Giunti nella zona dellโincidente il personale della Guardia Costiera accertava che un natante da diporto, di circa 8 metri, utilizzato come punto di appoggio per le immersioni di un centro diving, risultava capovolto, con i suoi occupanti, 14 subacquei oltre al conduttore dellโunitร tutti di nazionalitร tedesca, in acqua.
I militari della Guardia Costiera, stante le avverse condizioni meteo-marine presenti in zona, provvedevano tempestivamente a coordinare sul posto le operazioni di recupero delle persone rinvenute in mare, effettuate con lโausilio di altre unitร di supporto del centro diving, nel frattempo intervenute in zona, oltre ad imbarcare a bordo della propria unitร alcuni subacquei, per il successivo trasferimento a terra in sicurezza.
Terminate le operazioni di trasferimento di tutte le persone coinvolte nel sinistro marittimo, il personale della Guardia Costiera, al fine di scongiurare potenziali forme di inquinamento nel tratto di mare ricadente nel Parco Nazionale dellโArcipelago Toscano, interveniva anche per assicurare il recupero dellโunitร da diporto, che al termine delle operazioni veniva messa in sicurezza nel cantiere navale di Mola.
Successivamente i militari della Guardia Costiera procedevano con le attivitร di accertamento sulle cause del sinistro per verificare eventuali responsabilitร sullโaccaduto.