[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/pbino.JPG[/IMGSX]Il rigassificatore che porteranno a Piombino รจ una decisione della politica Romana di forte impatto distruttivo per lโambiente, lโhabitat marino, per lโeconomia e di limitata efficacia se non quella di cancellare il processo delle rinnovabili e delle zone turistiche di alto valore e pregio conosciute nel mondo ma mal digerite da molti.
Essere solidali con gli amici di Piombino che manifestano per non avere fuori dalla porta di casa un palazzo qual รจ la Golar Tundra unitร galleggiante di stoccaggio e rigassificazione lunga quasi 300 metri e larga 40 che serve a riportare allo stato gassoso il gas liquefatto (GNL) trasportato dalle metaniere o gasiere, non basta piรน. Non รจ piรน un problema di solidarietร per gli abitanti di Piombino che lottano per la loro cittร e sopravvivenza stessa. Questa scellerata decisione di un rigassificatore galleggiante attraccato ad un molo del porto piombinese costruito per ospitare la carcassa della nave Concordia deve preoccupare seriamente anche noi Elbani perchรฉ alcuni progetti oggi proposti utilizzerebbero 568,5 milioni di litri dโacqua marina al giorno. Lโ acqua dopo aver ricevuto unโaggiunta di cloro sarebbe rigettata in mare piรน fredda di 16ยฐ. La grande quantitร dโacqua molto fredda rigettata in mare e le conosciute correnti marine gelerebbero anche le acque tiepide dellโElba con grave danno al delicato ecosistema e al turismo.
Il rigassificatore di Livorno si trova in mare aperto a 22 chilometri dalla riva con zone di interdizione e di sicurezza alla navigazione tra le 2 e 4 miglia nautiche mentre il rigassificatore di Piombino enorme come una grossa nave da crociera, sarร invece ormeggiato dentro un porto cittadino a 300 metri dai numerosi traghetti che partono per la nostra Isola.
Che ne sarร del nostro Turismo o dei trasporti commerciali marini quando nelle operazioni di scarico del gas liquido dalle โgasiereโ il porto sarร interdetto alla navigazione per moltissime ore? Pare 48 ore per ogni scarico dalla โgasieraโ (Nave gasiera: 20 giorni x attraversare atlantico e 20 giorni per tornare indietro + 48h per scaricare nel rigassificatore = 4000 kg/h di gasolio bruciati in navigazione > 96000 kg al giorno…. X 40 giorni = 4000 tonnellate di gasolio bruciato a ogni viaggio) Eโ QUESTA l'economica, ingegnosa e sostenibile idea del
Ministro della transizione ecologica del nostro Governo?.
Ci hanno โspaccatoโ per anni sulla necessitร di convertire il piรน possibile alle energie rinnovabili come eolica, solare, termica, fotovoltaica quale alternativa ai combustibili fossili allo scopo di ridurre non soltanto le emissioni di gas a effetto serra, ma anche dalla dipendenza di Paesi con politiche non proprio democratiche. Ci dicono che il tutto รจ una conseguenza della guerra ma le navi non sono nate in tre mesi come se fossero funghi. La veritร รจ che non esiste piรน la tutela della nostra salute dai tumori che queste sostanze possono agevolarne lo sviluppo cosรฌ come non esiste quasi piรน la tutela del nostro Pianeta. Sia a Piombino che allโElba presto, con lโentrata in funzione del rigassificatore โcittadinoโ ci abitueremo agli odori tipici dโuovo marcio, altro che odore di salsedine o di alghe spiaggiate.
Avere in cittร a Piombino o a 13 miglia nautiche (circa 21 Km) quanto dista lโElba dal punto di attracco un rigassificatore di tali proporzioni รจ come avere, in caso di incidente industriale rilevante o un atto ostile, una forza distruttiva pari a 50 bombe di Hiroshima. Allora Ciao Costa, Ciao Elba.
Sabato 16 luglio partecipiamo anche noi Elbani alla grande manifestazione organizzata dagli abitanti di Piombino.
Se si deve fare un rigassificatore che lo si faccia in sicurezza come รจ stato fatto a Livorno.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
NON Eโ UN โNO GASโ PRECONCETTO MA UN SIโ ALLA VITA, ALLA SALUTE, AL MARE E ALLโAMBIENTE.