[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/pb.JPG[/IMGSX] A Piombino, come prevedibile, รจ partita al contestazione a gassificatore. Eโ un fronte trasversale da destra a sinistra che unisce singoli, mentre i partiti stanno in silenzio. Al confronto e al dibattito รจ stata aggregata anche lโElba, dโaltra parte i collegamenti da e per lโisola passano solo da li. Inutile ritornare su la crisi generata dalla guerra e sulla necessitร di affrancarsi dalla Russia. La diversificazione delle fonti รจ intelligenza a prescindere, lโerrore รจ stato fare troppi accordi con la Russia fidandosi di chi ha solo la cultura sovietica o zarista (lo hanno fatto tutti i governi con lโexploit di Berlusconi). Ora si prevede un rigassificatore a Piombino, in un porto per il quale si รจ speso moti soldi ed รจ un deserto senza utilizzazione, in un territorio che certamente ha sofferto le vicende dellโindustria siderurgica dal passaggio dalla stato in poi. I contro temono tutto prima ancora di avere visto tutti i dossier di progetto e di verifica di sicurezza. Se la scelta statale รจ avventata, la risposta dei contrari รจ preventiva. Invocare a giustificazione un territorio che fatica a riprendersi (รจ pur vero ma soprattutto per chi lavora nel siderurgico) mentre turismo ed altre attivitร hanno progredito appare debole, fermo restando che una decisione sul futuro della siderurgia รจ dovuto e si spera che localizzazione del rigassificatore possa aiutarla. Sarebbe uno scambio insulso il si al rigassificatore e un futuro industriale certo? Non credo. Diverso il tema per lโElba. Il rigassificatore impatterebbe solo per la sicurezza dei trasporti, quindi รจ indispensabile che su questo ci siano risposte certe e ci sia sicurezza il resto non conta. Il resto sono le solite insulse beghe da cortile elbane per cui si accusa Zini perchรฉ convocato al tavolo istituzionale promosso da Giani ha detto poco o niente. Che doveva dire? Va bene il rigassificatore se ci date soldi per vivere senza lavorare? Eโ possibile che ancora oggi mentre prima si facevano cortei e proteste contro i tralicci dellโalta tensione, quando lโalta tensione passa sottoterra e si fanno i necessari lavori si protesta per i lavori che qualche disagio lo comportano? Oppure si dovevano buttare giรน boschi e vigne e qualtโaltro per passare fuori strada per non rallentare il traffico per un periodo comunque transitorio? Fino a quando lโElba non crescerร , non riuscirร mai a darsi un progetto serio per il futuro, ad essere forte, rimarrร lโisola delle vacanze che se poi รจ piรน o meno abbandonata per 6/8 mesi pace allโanima sua. Sta bene cosรฌ?