[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/ombre.JPG[/IMGSX] I balneari gridano alla scandalo, qualcuno dice che gli indennizzi debbono arrivare almeno all'80% del valore degli immobili.
E' comprensibile che questi vogliano tutelare i propri interessi, ma se si deve trovare una quadra devono ammettere, capito lo hanno capito, che loro hanno goduto per decenni di condizioni oltremodo favorevoli visto che le concessioni costavano un niente; inoltre che sapevano che il demanio รจ pubblico e che a scadenza concessione tutto sarebbe passato allo Stato a meno che il concessionario non producesse la rimessa in pristino dell'area demaniale.
tutto il rumore comunque fa anche dubitare che in realtร non siano tanti coloro che riescano a dimostrare gli investimenti fatti, i piani di ammortamento e quanto altro e allora via col casino!
Poi c'รจ la vergognosa attitudine dei partiti a rincorrere anche il peggio per sperare di lucrare qualche voto, pareggiando questo al pecunia non olet di latina memoria e definizione, quindi la certezza del casino
trovare la quadra non sarร facile, tuttavia possiamo fare leva su di un presidente del consiglio che ha capacitร di menare il can per l'aia, cioรจ i partiti che grazie alla loro inefficienza ed inadeguatezza alla fine debbono accettare le soluzioni prospettate nel momento in cui gli viene concesso di parlare per raccontare un film tutto loro quasi sempre neppure reale, ma comunque da vendere ad un popolo sempre meno interessato al bene comune e molto attento al proprio portafoglio,anche se questo va a scapito degli altri. Italiani brava gente, insomma!
il passaggio parlamentare della legge delega chiamata speditivamente "concorrenza" ha riportato sotto i riflettori la questione delle concessioni demaniali.