[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/liber.JPG[/IMGSX] magna dellโistituto statale dโistruzione superiore โRaffaello Foresiโรจ stato presentato per la prima volta il libro โ Storia dellโalba dellโunitร dโ Italia a Portoferraio e allโElba(1859-1860) attraverso documenti di archivioโ
La presentazione era riservata agli studenti della classi quinte.
1859-1860 una stagione storica molto importante per Portoferraio, per lโElba e per la Toscana.
Due anni conosciuti come โrivoluzione toscanaโ perchรฉ accadono fatti che hanno cambiato il corso della storia. Fuga del granduca austriaco da Firenze, nascita dellโassemblea nazionale dei rappresentanti del popolo che dichiara decaduto il secolare granducato e non piรน riproponibile il dominio della dinastรฌa asburgo-lorena ,nascita di un governo provvisorio prima e della Toscana poi con a capo Bettino Ricasoli che accompagna con riforme la Toscana nel percorso allโannessione col regno di Sardegna prima e col Regno dโItalia poi.
Le conseguenze di questi avvenimenti con le riforme avvenute in quel breve periodo di tempo, sono ancora oggi presenti e operanti in quanto riguardano lโistituzione del metodo elettivo per la nomina degli amministratori comunali che sostituisce quello secolare della imborsazione,metodo elettivo mai piรน da allora abbandonato ancora oggi presente quale elemento costituente la democrazia e la istituzione delle province.
AllโElba viene istituito il primo nucleo dei carabinieri reali, il primo nucleo del carcere dellโergastolo nella fortezza di S. Giacomo a Longone,la strada ferrata che arriva a Piombino, il telegrafo,vengono gettate le basi per la rivendicazione di proprietร al municipio di Portoferraio della palazzina dei Mulini
Dopo averlo fatto durante la presentazione desidero farlo anche pubblicamente : ringrazio il corpo docente della scuola per lโospitalitร concessa che ha consentito al sottoscritto poter presentare il saggio storico frutto di studio e ricerca per vari anni nei documenti dellโarchivio storico del comune di Portoferraio.
I giovani studenti accompagnati dai docenti hanno ascoltato con interesse ed attenzione e al termine posto domande.
Li ringrazio per questo interesse dimostrato .
Marcello Camici