Caro Babbo Natale, so che non stiamo attraversando un bel momento e per questo non potrai esaudire i desideri di tutti. Ti offendi se invece di scrivere a te scrivo a Gesรน Bambino?
Non credo che ti offendarai, perchรฉ anche tu sei buono ma il Piccolo nella mangiatoia รจ il migliore di tutti noi.
Allora: Caro Gesรน Bambino,
Non รจ cambiato molto da quando sei venuto al mondo ad oggi.
Ci sono sempre i cattivi, i prepotenti, i ricchi e tantissimi poveri.
Eโ a loro che va il mio pensiero, e desidererei tanto che tu li potessi aiutare. E come? Come non lo so, altrimenti avrei risolto i problemi del mondo.
Con la mia preghiera, e con la mia fede , che molto spesso vacilla, sono qui umilmente a chiedere aiuto.
Non voglio niente per me, ho tutto quello che basta per vivere dignitosamente, una casa una famiglia e un figlio adorabile.
Ho una nipotina che รจ la gioia della mia vita e ringrazio Dio tutti i giorni di avercela mandata.
Eโ un amore di bambina, bella e sana e vorrei tanto crescesse in grazia di Dio e ogni sera prego la Madonna che la tenga vicina a sรฉ e allโangelo custode che la protegga dai mali della vita.
Molto spesso ci sono discordie nelle famiglie, per cause banali. Se solo ci fermassimo un momento a riflettere capiremmo che รจ tutto inutile quello che stiamo facendo.
La pace, lโamore ed il perdono possono far crescere le persone ed arricchirle, non materialmente ma spiritualmente.
Vedo le persone tristi, non sappiamo piรน amare, non sappiamo piรน sorridere, dire una parola buona, dare conforto a chi ne ha bisogno.
Siamo presi in un ingranaggio e andiamo avanti avanti come automi, ma dove andiamo? Che strada stiamo percorrendo senza di te al nostro fianco? Ci siamo illusi di saper fare tutto da soli, di non aver bisogno di nessuno, ma non รจ cosรฌ. Tu ci hai insegnato che stando uniti, in armonia e pregando possiamo raggiungere quella felicitร che ora ci manca.
Non ci entusiasmiamo piรน per nulla, tutto รจ lecito e dovuto, ma siamo una societร fatta di persone sole e vuote, senza valori.
Tu sei nato povero, Tu hai vissuto sempre miseramente, ma non ci hai mai abbandonato. Ci hai insegnato ad amare rispettare e accudire i nostri genitori come loro hanno fatto con noi quando eravamo piccoli.
Perchรฉ Gesรน noi non siamo piรน capaci di fare queste cose? Perchรฉ prima, intendo 50-60 anni fa, quando tutti erano poveri erano felici? Perchรฉ vivevano seguendoi tuoi insegnamenti. Non si andava a letto con la pancia piena, ma la nonna ci faceva recitare il Santo Rosario, ogni sera. Perchรฉ noi non lo facciamo piรน?
Perchรฉ ci piace uscire, guardare la TV, sindacare e giudicare le persone, come fossero oggetti.
Perchรฉ abbiamo perso tutto pur possedendo tante cose?
Il possesso delle cose materiali, da solo, non dร la felicitร .
Dovremmo fermarci un momento, riflettere e ricominciare da capo.
Lasciamo da parte odi e rancori, ma non ora che รจ Natale, sempre. Se non lโabbiamo mai fatto questo Natale che sta arrivando, questo piccolo Bambino che sta per nascere, ci dร la possibilitร di cambiare il nostro modo di vivere e vedere le cose.
Abitiamo in una piccola comunitร . Iniziamo ad amarci, comprenderci e perchรฉ no anche a sopportarci.
Sono sicura che cosรฌ facendo le famiglie troveranno la pace e non la disgregazione, le persone inizieranno a rispettarsi e non a farsi del male come sta succedendo ultimamente.
Per questo ti ho scritto caro Gesรน Bambino; aiutaci ad amarti e se tutti apriamo il cuore e lo poniamo nelle tue piccole manine, sicuramente lโamore si spargerร su di noi e ritroveremo la serenitร perduta.
Grazie Piccolo Grande Bambino, ti prego umilmente di ascoltare la mia preghiera.
LETTERINA DI NATALE
da
LETTERINA DI NATALE
pubblicato il 15 Dicembre 2008
alle
21:36
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LETTERINA DI NATALE
pubblicato il 15 Dicembre 2008
alle
21:36
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