[SIZE=4][COLOR=darkblue]Calamai, penne e riscaldamento globale [/COLOR] [/SIZE]
Non bastava il grande caldo accompagnato da mantra ambientalista “riscaldamento globale del pianeta” con la previsione che tra qualche decennio anche l’intera isola d’elba si ritroverà desertificata, Da portoferraio ai Magazzini , da Procchio a Marciana e da Porto Azzurro al Cavo ci andremo solo a dorso di cammello niente flora mediterranea ma solo sabbia e nientaltro che sabbia.
Ecco un altro allarme riportato sabato u.s dal quotato La Stampa che getta ancor più nel panico gli amici del Cigno verde . L’invasione di Calamai giganti nello stato di Schwarzenegger .
A rischio inquinamento le posidonie dell'intero pianeta , bisogna correre ai ripari , prima che una invasione di penne stilografiche Pelikan segua il suo naturale ricaricatore.
In stato di allerta tutte le Capitanerie di Porto che per il momento hanno diramato un preallarme generale “Occhio alle macchie nere ” potrebbero essere alcuni calamai che seguendo la corrente del Golfo siano giunti in avanscoperta nei nostri mari.
Nelle ultime ore allarme rientrato, la scoperta del qui pro quo si deve ad un eccelso ambientalista nostrale che avrebbe detto – [COLOR=darkblue]non si tratta di calamai ma di Calamari [/COLOR] , per questa volta si è trattato solo di un errore di stampa , ma sia chiaro …… [COLOR=darkred]noi non abbasseremo la guardia! [/COLOR] 🙁