questa è una serata triste, una giovane fiamma si è spenta e tu con il tuo scritto hai posto un quesito filosofico “ a pippa di cocco” , ma piuttosto impegnativo.
Cosa è l’Uomo ? Che ruolo ha nella Natura ?
Io non sono un filosofo , non sono colto e neppure particolarmente intelligente , ma proprio perche è una serata particolare vorrei provare a ragionarci insieme a te.
Mi sembra che esistano due teorie , una più recente : “L’essere umano è una malattia della terra , un Virus distruttivo e autodistruttivo che deve essere tenuto lontano dalla Natura “.
Oppure quella antica , la Bibbia infatti nel primo capitolo della Genesi recita : E Dio disse “ facciamo l’Uomo a nostra immagine e somiglianza e DOMINI sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo , sul bestiame , su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”. Io sono decisamente dalla parte delle Sacre Scritture, ma forse è necessario comprendere meglio il significato biblico di : dominare.
In passato infatti il nostro ruolo di “dominio” sulla Natura è stato molto mal interpretato.
Il Dominus in senso Biblico infatti non è mai tiranno , non è mai ingordo, non è mai distruttivo , ma non è mai neppure assente.
Il Dominus è il Buon Pastore ,che gestisce il suo gregge ( la Natura ) con amorevole presenza e lavoro.
Io credo che siamo sulla terra proprio per imparare a gestire e ad amare la Natura , noi stessi ne siamo parte.
Non si tratta di un qualcosa di facile ne di astratto, per amare la Natura bisogna conoscerla , viverla rispettarla, ma anche goderne il frutto, con riconoscenza.
La Natura non vuole essere abbandonata , la Natura vuole che l’Uomo, salga finalmente al suo ruolo attivo di Dominus con l’amore e la sensibilità che sono richiesti.
Forse entrambe le teorie sono vere e noi abbiamo la possibilità di scegliere : possiamo essere Dominus o Virus, possiamo creare l’inferno o il Paradiso.
Ho fiducia nell’Uomo , noi sceglieremo il Paradiso, sono certo che gli errori del passato ci serviranno per imparare.
Questa forse sarà la grande sfida del terzo millennio.
Caro Giobbe , oggi siamo tutti un po’ tristi e io sono un istintivo , quando mi metto a ragionare troppo rischio di far danni , dunque concludo con una preghiera : non mi porre più questioni filosofiche !
Grazie
Buona Notte
Tuo
[COLOR=darkblue]MARE [/COLOR]