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Giuseppe Coluccia


da
Giuseppe Coluccia


pubblicato il 25 Settembre 2008

alle
18:47

[SIZE=4][COLOR=darkblue]L’ELBA NON HA BISOGNO DI FUGHE IN AVANTI, MA VUOL ESSERE FINALMENTE GOVERNATA [/COLOR] [/SIZE]

Accorpamento di Comuni, Comune unico, Provincia dell’Arcipelago, appaiono delle fughe in avanti e segnalano ancora una volta la lontananza della politica dai problemi della gente. L’Elba si aspetta, ormai da troppo tempo, delle risposte concrete e delle soluzioni ai problemi ed alle sfide odierne, che ne limitano lo sviluppo e la modernizzazione: dai collegamenti marittimi efficienti a tariffe competitive, alla sicurezza dell’approvvigionamento dell’acqua, ad una sanità vicina al territorio ed efficiente, ad una scuola che assicuri qualità dell’istruzione e che funzioni tutto l’anno, a infrastrutture, servizi sociali e di tutela ambientali idonei, alla raccolta e smaltimento rifiuti adeguati e economici, ecc.. Queste risposte, ormai lo abbiamo costatato a caro prezzo, non possono venire più dai singoli Comuni (anche se accorpati tra loro), innanzi tutto per ragioni economiche e di costi, poi perché molti di questi problemi presentano un ambito di competenza non riconducibili a quello Comunale, ma bensì Elbano, chiamando in causa anche altri livelli istituzionali (Provincia e Regione). E’ questo il nuovo livello di governo locale appropriato, che le comunità elbane, con le loro istituzioni rappresentative e democratiche quali sono i Comuni, devono esprimere e sul quale concentrarsi. La nuova Comunità dell’Arcipelago, che sostituisce la vecchia ed inadeguata Comunità Montana, risponde a pieno a questa esigenza di un Governo unitario Elbano ed ad assicurare una rappresentatività democratica di tutto il territorio elbano, a condizione però che questo organismo veda la piena responsabilizzazione dei Sindaci negli organi esecutivi, per non creare quel distacco e talvolta quella contrapposizione tra Comuni ed Ente elbano che ha caratterizzato per esempio la vita della Comunità montana, con una paralisi ed un immobilismo progettuale ed esecutivo rispetto a quei problemi che inizialmente abbiamo accennato. Le prossime elezioni amministrative dovranno selezionare Sindaci, al di là dello schieramento al quale apparterranno, che si presentino con una chiara volontà di muoversi in questa direzione: dare all’Elba un governo unitario ed efficiente, far funzionare la Comunità dell’Arcipelago. Ci dobbiamo augurare e impegnarci perché la prossima competizione politica, non sia una carrellata di candidati e schieramenti che si formino“gli uni contro gli altri”e basta, ma sia un’occasione nuova dove si scelgano persone e si formino programmi improntati non solo sulle legittime specificità locali, ma anche sugli interessi generali del territorio isolano, “per la comunità Elbana”, per il fare. Sarà un bene per l’Elba, che una nuova classe di amministratori sappia cimentarsi e dichiararsi per questa nuova, moderna e indifferibile sfida.

[COLOR=darkred]Giuseppe Coluccia [/COLOR]

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