X Dotto:
Sara· il caso che tu le vigne te le faccia zappà perche·, come diceva il mio di nonno, se le zolle so· troppo morbide...chi ha le zampe corte s·impantana!
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La stagione estiva ormai è agli sgoccioli, i locali hanno ripreso a fare riposo settimale, i turisti italiani sono andati via e noi ci prepariamo ad andare in letargo come ogni anno.
Quando tutto sembra spegnersi ecco che rispunta la politica con le sue polemiche, le altrettante
reazioni e controreazioni. Questa volta nel paese dei balocchi di Porto Azzurro è la parola o meglio la penna di Valter Piotti consigliere di minoranza che finalmente ha trovato il tempo di far sentire la sua voce a circa un anno e mezzo di distanza dalla bruciante sconfitta elettorale.
Finalmente ritornano, penserà qualcuno; da dove è uscito questo, altri. Ma è proprio questo il punto
Signori, chi è Valter Piotti e perchè solo oggi è uscito dal letargo? Questo non ci è dato sapere, forse ha deciso di cavalcare l·onda delle polemiche degli ultimi giorni su Porto Azzurro, o forse davvero ha capito che l·unica arma che questa opposizione può sfruttare a suo vantggio, per arrivare nelle case della gente è scrivere,
scrivere e continuare a scrivere, senza per forza polemizzare su ogni decisione presa dall·Amministrazione, per quanto stravaganti possano essere a volte, soprattutto quelle che vanno ancora, inesorabilmente ad incidere su un bilancio disastrato e come accennato dall·intervento di Piotti su tenews, vigilato da tempo dalla Corte dei Conti.
Sono convinto che se oggi facessimo un sondaggio sull·utilità o meno di spendere 1.800.000 € di soldi pubblici che pesano e che peseranno sulle spalle di tutti noi per i prossimi 15/20 anni, molti di noi, sicuramente più delle 640 persone che hanno votato il centro sinistra alle scorse amministrative sarebbero contrari e tornerebbero volentieri indietro su una scelta che non convince e che non convicerà mai.
Piotti e l·opposizione questo l·hanno capito ed insieme a loro molte altre persone che in un modo o nell·altro riescono a ragionare su aspetti della politica paesana, confrontandosi senza la paura che su di loro si abbattano i fulmini del Dio Zeus (Papi) e dell·Olimpo intero.
X GRANITO ED EPICURO
SONO APPENA PASSATO DAL LOCALE UFFICIO APT. NON SANNO NIENTE DELL·ECOMUSEO E DEL GRANITO.
HO PRESO L·ELENCO DELLE STRUTTURE MUSEALI APERTE. ELENCO AGGIORNATO AL 15 SETTEMBRE.
NEL COMUNE DI CAMPO VIENE CITATO SOLO L·ACQUARIO DI YURI.
DAL 1999 A OGGI SON PASSATI 9 ANNI! QUINDI PER IL PONTE SULLO STRETTO CI VORRANNO UN PAIO DI MILLENNI!
MA AL DI LA· DELLE CHIACCHERE DA BLOGGER.
·STO BENEDETTO GRANITO A CHE PUNTO E·?
CARO GLP SE CI SEI BATTI UN COLPO! IN SENSO AMICHEVOLE.
PAOLO
P.S. L·OPERA OMNIA DI U.M. ESISTERA· IN BOZZA. ANCHE LO STUDIO SUL TURISMO DI CAMPO DELL·ESIMIO PROF BOTTAI (LO STESSO DELLO STUDIO DEMOGRAFICO)VIDE LA LUCE DOPO UN ANNO DALLA FINE DELLE RILEVAZIONI STATISTICHE. NON E· DETTO CHE IL LAVORO SIA GIA· IMPACCHETTATO O RILEGATO (SEMPRE CHE DI QUESTO SI TRATTI). CHIEDI SE ESISTE SU CD O CI SIA QUALCHE COSA PUBBLICATO SUL SITO DELLA C.M.
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"LA GUERRA INFINITA" è l·ultimo lavoro di Riccardo Iacona.
Andrà in onda in due puntate, il 19 e il 26 settembre, in prima serata
su RAITRE.
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“KOSOVO NOVE ANNI DOPO”
venerdì 19 settembre 2008, Raitre alle 21,05
Un anno di lavoro tra preparazione, sopralluoghi, riprese e montaggio,
cinque paesi attraversati – Kosovo, Macedonia, Serbia, Turchia e
Afghanistan – e 3 ore di reportage che andranno in onda il 19 e il 26
settembre in prima serata su Raitre.
per Franceschetti:
io ho elencato delle spese, così come riportate da siti ufficiali.
Non esprimo pareri se non conosco i dettagli, e non discuto le cifre spese: discuto la mancanza di risultati pratici. Ad esempio, non so se M.Marina necessiti di un desalinizzatore o meno, né so se 100mila e rotti euro per il progetto siano tanti o pochi. Mi chiedo solo dove, come e quando quest·opera vedrà la luce.
Nel caso granitico, se i 28mila serviranno ad un· eccellente realizzazione eco-museale, ben vengano!
Ma, io come te, non ho visto manco un cartello....
E allora? 😎
ps: vale lo stesso per il tuo amico U.: se ha scritto una bella opera omnia sulla biodiversità elbana, indipendentemente da come abbia avuto l·incarico o da quanto sia costata, sono solo felice... basta però che mi dia almeno modo di leggerla... perchè non gliela chiedi, alla prossima riunione L.A.? Oh, sei pur sempre il Dirigente responsabile per Campo Elba.... 😎
Non ho capito bene le scuse di Franceschetti, ma per tono con cui le ha espresse, le prendo per buone.

Meno male che hai capito che a Capoliveri arriviamo sempre SECONDI .Se ti riferisci al Michelangelo che dico io, sicuramente prima di fare l·imprenditore,probabilmente non sapeva neppure dell·esistenza dei personaggi che LUI festeggia...del resto come tutti i capoliveresi. Le tradizioni del paese erano ben altre cara compaesana, ma purtroppo sono andate a finire....forse rendevano poco. Saluti. 😀
TANTISSIMI AUGURI A FRANCESCA ALLA MAMMA PINA E AL BABBO MANUEL
UN BACIO GRANDISSIMO DAI SUOI ZII TULLIO CHIARA E LA CUGINETTA VITTORIA
PER PASQUALINO
mi spiace aver dato l·estro per una inutile polemica su destra e sinistra. Ho citato Craxi e la gita monegasca per riportare un po· la barra al centro. leggo spesso post un po· di parte (destra).
Non vivo su Plutone come il buon Epicuro ricordava... vivo in Italia, in un piccolo paese di una piccola isola dive l·nutilità della spesa pubblica, non solo la vivi in tempo reale, ma con un po· di lungimiranza riesci anche a intuire quanti soldi verranno buttati via l·anno prossimo.
Vorrei mediare con un·affermazione che possa smorzare le critiche: avere a cuore la spesa pubblica non è di destra nè di sinistra, è buon senso.
Tornando alla lodevole (teorica) iniziativa del Museo del Granito, elencare le delibere di affidamento di lavori di cui non sappiamo niente dice poco. Personalmente non so quanti soldi siano stati spesi per questo progetto.
L·unico modo per giudicare è sapere il totale delle spese e i risultati ottenuti.
I risultati ottenuti sono un po· pochi, nel senso che non c·è percezione dell·esistenza del museo o di percorsi finalizzati a escursioni nelle zone del granito, mi auguro che anche gli investimenti siano stati piccoli.
saluti
Paolo
p.s. a Galenzana e Capo Poro mando un sacco di turisti, se ci fosse un percorso del granito, facilmente rintracciabile, lo consiglierei volentieri
Siccome sono garantista e non a corrente alternata (come gli strabici di sinistra), la questione dei semafori ed autovelox sarà giudicata dalla magistratura.
Ma se dovesse emergere una qualche irregolarità o addirittura reato, come la si metterebbe con la supposta (non intesa come medicinale, anche se la sinistra ce ne ha rifilate anche troppe!!!) superiorità, anche e soprattutto morale della sinistra?
E una osservazione mi urge di farla: non potevano non sapere? Come il cinghialone Craxi!!!
Che si fa? Monetine fuori della Biscotteria?
Carissima (o carissimo) ma credo tu sia carissima, nessuno pretende di aver inventato la Festa dell·uva, non lo pretende nemmeno Michelangelo. Non abbiamo inventato nemmeno il battesimo nel Rione, che è stato mutuato dal Palio di Siena. Ma a Capoliveri siamo stati i primi a farlo. E· questa l·invenzione! Non è vero che a Capoliveri non si può più fare niente. Si potrebbe fare ancora tanto bene, ma non rientra fra gli usi e le tradizioni locali degli ultimi 30 anni. : :p
Carissima Chiara Casarosa..
Pensala come vuoi..ma io a Pomonte ci sto di molto e di molto bene!!!
Certo..ogni tanto non mi dispiace fare una "capatina" al nostro capoluogo.. però..Pomonte, almeno per me, paese dormitorio non lo sarà mai..si sta d·incanto..nessun rumore di traffico..aria "sana"..tanto verde..bei tramonti..!!!
XBATTESIMO RIONE
Mi unisco alla gioia per la nascita della bambina. Ma sappi che il battesimo dei rioni è una ricorrenza che viene adottata da SECOLI a Siena , per cui siete voi ad averla COPIATA...non è una novità, come non lo è la festa stessa che viene fatta in tutta la Toscana e altrove da molti Lustri. Quindi mia cara nessuno deve copiare NULLA. Niente di nuovo sul fronte di Capoliveri. Tutto è già stato fatto e rifatto. Saluti cordiali. 😀 🙂
Leggendo su Elbareport lo scambio di vedute fra Giampiero e Sergio, sarebbe interessante sapere la verità vera dal mitico Puppetta...
:p
Sig. Franceschetti, vedo che Lei ricorda perfettamente il viaggio di Craxi in Cina di oltre vent’anni fa ed ha rimosso totalmente quello più recente di Prodi, fresco di soli due anni. Io non la conosco e non so la sua età, né come la pensi politicamente. Il suo comportamento, però, farebbe pensare a due malanni: uno tipico della vecchiaia, per cui si ricordano le cose antiche e si dimenticano quelle recenti (e fin qui poco male, visto che prima o poi ci soffriremo tutti). L’altro un po’ più grave perché colpisce anche in età giovanile, è difficile da curare e va sotto il nome di sindrome comunista (ora cattocomunista), per cui si ricordano solo i fatti che si vogliono ricordare e si dimenticano tutti gli altri. Se così fosse, m’incarico io di ricordarle che se Craxi andò con un seguito di 100 persone, il bravo compagno Prodi se ne portò 800. E molto sommessamente Le ricorderei che in Cina non vige il socialismo, ma il comunismo di quello duro.
Saluti.
P.s. trattando poi di storie elbane, ha mai sentito parlare di gemellaggi o di gite all’estero di frotte di amministratori nostrani per visitare impianti o infrastrutture varie da ripetere a casa nostra?
S’informi!
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Finalmente si parla di Nautica e di Porti Era ora !!!!!!!!!!!!! [/COLOR] [/SIZE]
Per anni vi è stato un silenzio incredibile, come se la nautica non ci riguardasse ………. Come se noi dei porti e del turismo nautico non avessimo bisogno…… ( meglio andare al Perone ), ebbene siamo molto contenti che qualcosa si muova e che almeno se ne parli,ma soprattutto si cominci a fare !!!!!!
L’Elba deve vedere nella nautica un grande sviluppo economico e non un nemico.
Rio Marina ,Porto Azzurro, e Marciana Marina si stanno apprestando a migliorare i propri attracchi e ci auguriamo che lo facciano presto, ci auguriamo che anche Marina di Campo faccia qualcosa in quella zona servirebbe un vero approdo.
Ma soprattutto Portoferraio , finalmente nel bene e nel male si parla di “ Waterfront “ finalmente, finalmente, finalmente, abbiamo intravisto il progetto e dobbiamo dire che a ns. giudizio è un ottimo punto di partenza, i servizi che vi sono compresi sono indispensabili per uno sviluppo nautico , sicuramente ci sara’ da migliorarlo, sicuramente da modificarlo, ma almeno si cominci a parlarne e soprattutto a fare !!!!!!!
Qualcuno propone situazione alternative che sono veramente interessanti . Il ns. giudizio e’ che l’uno non e’ alternativo all’altro, e tutti e due sarebbero realizzabili e necessari.
Calata Italia sarebbe una posizione eccezionale soprattutto per per yacht di grandi dimensioni.
Nel Mediterraneo ci sono oltre 3500 Mega Yacht ed oggi il vero problema e’ dove metterli, la Francia e la Spagna l’anno capito prima ( come al solito )e si sono attrezzate, l’Italia e’ sempre indietro non sarebbe il caso di pensarci ?
In questi giorni la Cosimo, societa’ di gestione del porto Portoferraiese, ha annuciato che ha avuto un incremento di fatturato, è la dimostrazione che il margine di miglioramento è notevole , ma soprattutto, la nautica porta grande beneficio al paese è questa la vera chiave di svolta , portare economia in paese.!!!!!!
Le piu’ importanti zone turistiche Italiane. per non parlare di quelle citta Europe che si affacciano sul Mediterraneo,hanno o stanno rivoluzionando i propri “water front”, stanno recuperando il tempo perduto ad una velocita’ incredibile , in Italia un esempio su tutti è Olbia che sta diventanto uno dei piu’ importanti poli della nautica da diporto Italiano. con cantieri modernissimi ed attrezzatissimi completi di tutti i servizi, la citta’ è cambiata e sta producendo sul territorio una grande ricchezza, o regioni come la Campania dove nei prossimi anni avverra’ una vera rivoluzione della portualita’ da diporto. Per non parlare della Liguria che è sicuramente la piu attiva avendo gia’ molti porti e molti altri in costruzione.
Ogni porto Importante ha uno Yacht Club importante,
vero collante della nautica.
Il ns. Club è nato da oltre cinque anni, ma piu’ che fare delle piccole manifestazioni non siamo riusciti a realizzare, non siamo riusciti a portare qui il circuito di barche d’epoca o raduni di importanti cantieri perche’ purtroppo ci mancano le strutture recettive !!!!!!
Non riusciamo ad ottenere una sede, anche provvisoria degna di uno Yacht Club che ci permetta’ di fare ospitalita, mentre abbiamo visto che nel nuovo progetto comunale e’ prevista. meno male.
Non ci mancano i contatti, anzi spesso veniamo cercati ma purtroppo siamo troppo lontani dallo standard richiesto. Pensate nelle basse stagioni che ricadute economiche vi sarebbero, lavoro per tutti, ristoranti , bar alberghi, negozi.. ecc…= economia.
La ns. speranza è che il progetto del WaterFront” Portoferraiese non sia un semplice argomento elettorale, per questo l’ amministrazione comunale lo deve dimostrare, approvando tutto prima delle elezioni, e che il progetto ,molto, interessante di Calata Italia debba essere preso in seria e concreta considerazione.
Se si comincia a fare e non parlare, anche questo Club fara’ la sua parte organizzando grandi manifestazione per portare Portoferraio nel circuito della grande nautica.
[COLOR=blue]Yacht Club Isola d’Elba. [/COLOR]

Impressionante il numero di incarichi e il relativo sperpero di denaro pubblico operaro dalla Comunità Montana negli anni 2007-2008 e registratyo a pag. 107 e 108 del Sito indicato da Epicuro!
Guardare per credere!
Cosa rsponde l· attuale presidente?
Vuole continuare con la Comunità dell· Arcipelago?
E· per questo che si batte con tanto accanimento per la creazione di questo nuovo soggetto?
Quali sono stati i risultati finali di questi studi e indagini?
E la precedente Comunità con i due suoi dirigenti ha operato secondo gli stessi criteri?
Bella anche la storia dei Ti-Red e degli Autivelox a Portoferraio su cui indaga la Guardia di Finanza!
Ma che siamo nelle comunità e nelle amministrazioni del malaffare?
Da Tenews di oggi
INDAGINI E SEQUESTRI SUI T-RED, C·E· PORTOFERRAIO
Interessa anche Portoferraio l’operazione della Guardia di Finanza di Milano, che ha eseguito quattro provvedimenti di custodia cautelare nei confronti degli amministratori di imprese che forniscono ai Comuni i dispositivi elettronici per la rilevazione di infrazioni al codice della strada come T-red, autovelox, e autovox. Per loro le accuse parlano di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa di commesse pubbliche, e le indagini vanno avanti anche per accertare anche eventuali episodi di corruzione.
Si indaga su presunte manipolazioni di appalti in 29 Comuni di tutta Italia, ma le indagini hanno riguardato ben 16 province (Milano, Como, Varese, Novara, Livorno, Mantova, Viterbo, Roma, Pisa, Firenze, Pistoia, Venezia, Modena, Benevento e Ferrara) e 130 Comuni, e hanno portato alla denuncia di 21 persone e all’iscrizione nel registro degli indagati di 17 pubblici ufficiali, responsabili per i vari Comuni delle gare di appalto.
Secondo gli inquirenti, in alcuni casi, in accordo con gli amministratori pubblici, venivano invitate alla trattativa privata per l’affidamento della fornitura dei dispositivi soltanto le imprese affiliate al cartello gestito dagli arrestati; in altri casi, invece, venivano inseriti nei bandi di gara requisiti tali da escludere di fatto le aziende estranee al cartello.
I Comuni non acquistavano direttamente i dispositivi elettronici, ma li noleggiavano, remunerando le imprese fornitrici con una percentuale sulle contravvenzioni elevate grazie ai dispositivi opportunamente tarati dalle aziende vincitrici degli appalti, che posizionano le apparecchiature in strade a scorrimento veloce, allo scopo di garantirsi una maggiore remuneratività.
A Portoferraio erano istallati due T-red e due autovelox, per i quali il prefetto aveva revocato l’autorizzazione a primavera. Non molto tempo fa l’azienda che li gestiva li aveva rimossi. Quando è arrivato il provvedimento di sequestro non c’erano già più, ma pare che la procura chiederà ora di quantificare l’ammontare delle multe elevate durante la loro operatività .