Vi siete persi? Fra parchi giochi e altro. 2 parchi giochi fatti dall'Amministrazione Portoferraiese molto pericolosi, perché va bene la mattina la scuola ha le sue assicurazioni, ma il pomeriggio quando il campo non è custodito, se una bimbo di 7 8 anni va a battere la testa sulle transenne esterne fatte di ferro, chi paga? Al grigolo la prima cosa da fare per trovare il sistema per evitare che la palla finisse in mare. E poi quel ferro che non è zingato, quanto durerà i nostri nipoti avranno bisogno dell'antitetanica oltre che dell'ortopedico.
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Per chi dibatte sulle candidature a Campo e altrove.
Trovo sconcertante il livello del chiacchiericcio. si parla solo di picche e ripicche personali, di simpatie ed antipatie personali. come se ci si dovesse schierare per qualcuno e basta.
così è del tutto evidente che viene a mancare qualsiasi logica politica e ci si possa spostare da una parte all'altra creando alleanze le più diverse e insensate politicamente, ma congruenti ad personam.
colpisce che nessuno parli di una prospettiva di questi territori. Campo è un'isola felice? il turismo va a gonfie vele? le strutture alberghiere sono competitive o rischiano di perdersi cammin facendo? come si crea occupazione e tengono all'isola i giovani lauteati?
di tutto questo silenzio, come dire prospettive zero.
Onde evitare false notizie , sarei curioso di sapere chi sono gli altri di fratelli d Italia che appoggiano liste diverse da quella che sarà indicata ufficialmente dal partito……. Fino a prova contraria se in una lista ci saranno degli iscritti a Fdi è logico che sarà da noi valutata . Da informazioni ricevute direttamente ho capito che il sindaco Montauti non gradisce essere sponsorizzato dai partiti , quindi non vedo perché Fdi si deve esprimere in suo favore . La Lega , si vocifera che vuole fare una propria lista aperta anche al Pd ( mi auguro che ciò non sia vero e mi aspetto una smentita ufficiale di questa voce ) e quindi quale sarà la lista che appoggerà Fdi …….
PER SCANDALOSO
Carissimo.la Politica purtroppo è questa: Il Landi:nato Democristiano,si iscrive al PCI di Capoliveri,fa la corte per due anni a Salvini ed ottiene uno stipendio di oltre nove milioncini netti di Eurini ed oggi si dice che farà votare e vota la sinistra del Lambardi e Secchetaio....e forse qulcosa al Galli che a sua volta lo fece votare alle Ragionali !!!!!!!!!!Alla vergogna non c'è mai fine !!!
È vero, probabilmente Bertucci e Forza Italia hanno valutato il Meloni come un ex iscritto del loro partito. Ma non mi si venga a dire che l'unico partito che rappresenta il centrodestra è fratelli d'Italia perché a campo una parte appoggia il sindaco uscente e l'altra parte appoggia Galli. Quindi?
Le elezioni nel comune di Capoliveri sono previste per il 2024 ma mai perdere le speranze... Si ripeteranno nel 2029, nel 2034 e forse anche nel 2039! Ad majora
La legge prevede che le elezioni comunali di Capoliveri si terranno a primavera del 2024, salvo eventi eccezionali come epidemia, guerra, dimissioni del Sindaco, dimissioni dei consiglieri ecc. ecc.
Dopo il successo avuto con la candidatura di Simone Meloni appoggiato dal Bertucci e dai suoi vertici, passiamo al Landi che fa lista a Campo con il Pd. L’unica rappresentatività del centrodestra è rappresentato da fratelli d’Italia.
Stamani mattina camminando sul viale alle Ghiaie intitolato alle Fiamme Gialle dove erano ferme le auto del Rally ho notato che moltissime piante da poco innestate dall'amministrazione comunale erano calpestate e rotte .Poiché qualche tempo fa è stata data la colpa ai cani questa volta credo che i cani non c'entrino proprio niente Forse più che ai quadrupedi va stavolta la responsabilità 'assegnata ai bipedi Il messaggio e' indirizzato a chi ha responsabilita' del controllo affinche' certi fatti non accadano.
Marcello Camici
L'alleanza di cui si parla è la NATO, per cui uno strumento di difesa nel caso che un paese membro venga attaccato. A me risulta che l'Ucraina, a cui va tutta la mia solidarietà, non è una nazione sotto l'ombrello NATO, comunque sia, un errore inviare armi e lasciare solo un paese contro una delle più grandi superpotenze militari, la stessa Russia che sovvenziona la guerra anche con il gas e petrolio pagato dall'Europa con una spesa giornaliera di un miliardo di euro.
ELBA BIKE, LA LEZIONE DELLA CAPOLIVERI LEGEND XCO –
IL CONFRONTO CON UN ALTISSIMO LIVELLO AGONISTICO AIUTA A CRESCERE E A DIVENTARE COMPETITIVI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/scesa.JPG[/IMGSX] A bocce ferme ormai, prima di ripartire per un’altra tornata di gare in giro per l’Italia, è il caso di soffermarci e apprezzare ancora un attimo, proprio ognuno di noi del movimento ciclistico elbano, su cosa la Capoliveri Legend Xco appena conclusa ci ha fatto “assaggiare in casa” a livello di confronto con le realtà assolute, italiane ed internazionali, della mountain bike.
L’occasione nasce dal commento che va fatto sulla prestazione di due atleti giovani ma da considerare già “storici” di Elba Bike, Tommaso Alberti e Daniele Marinari. Due atleti che hanno iniziato con i “G zero”, a cinque anni, e che oggi alla soglia dei diciotto anni corrono per i propri obiettivi personali: il primo, Tommaso, con una passione sfrenata per il ciclocross, il secondo, Daniele, più portato per le Gran Fondo e purista della mountain bike. Questi due atleti, da tempo conoscitori di percorsi e atleti in tutta Italia, a Capoliveri nella gara riservata agli juniores hanno cercato di dare il massimo. Con un parco partenti di valore stratosferico, Tommaso Alberti ha colto un 38.mo posto stringendo i denti con un finale funambolico con ruota a terra nell’ultimo giro salvandosi nella “discesa del diavolo” fino all’arrivo; Daniele Marinari è stato invece costretto al ritiro da un problema tecnico a metà gara. Due prestazioni che vanno comunque considerate formative e che dimostrano la loro capacità di impegnarsi, tanto da poter essere presi ad esempio.
“Tutti vorrebbero correre per vincere, per leggere il proprio nome in alto nelle classifiche, ma purtroppo la realtà a volte è diversa – commentano Enrico Lenzi e Monica Maltinti, tecnici di riferimento di Elba Bike - spesso anche gli stessi genitori non capiscono come é possibile non essere sempre in cima alle classifiche. Da bambini vi é una facilità maggiore, visto il carattere regionale delle competizioni e l’importante incidenza dello sviluppo fisico variabile da un giovane ad un altro. Crescendo subentrano molte variabili, in primis il ‘motore’ di un atleta, l’impegno, la costanza, la determinazione per l’obiettivo da raggiungere. Ecco, la coincidenza con l’adolescenza e con le sue complicate esigenze può ‘sballare’ il percorso fino a quel momento pianificato. Ecco quindi le priorità che il giovane deve mettere in fila. La famiglia come sempre ha un ruolo determinante in tutta questa fase di crescita anche sportiva, una importante guida educativa. Alla società sportiva, ai tecnici, spettano la parte di indirizzo, costruzione tecnica e anche educativa. L’impegno per conseguire i risultati é alto come in tutti gli sport , e crescendo di età diventa maggiore. Quindi – concludono Monica Maltinti ed Enrico Lenzi – da Tommaso e Daniele arriva l’esempio: dopo gare come questa si torna ad allenarsi a testa bassa su tutto quello che é bicicletta e si riprogramma puntualizzando la preparazione e gli obbiettivi personali.”
PER il Partito della Rifondazione Comunista – Circolo “U.Lupi” Isola d’Elba
Art. 11 della Costituzione, il ripudio della guerra: l’analisi del Giudice Emerito Sabino Cassese
Sabino Cassese, Giudice Emerito della Corte Costituzionale, analizza il testo dell’art. 11 della Costituzione: “Rifiutiamo la guerra come strumento di offesa, non di difesa. Siamo vincolati a organizzazioni internazionali, dobbiamo tener conto del loro giudizio”
Il compagno Amato attuale presidente della consulta più volte candidato alla presidenza della repubblica : “L’Italia può fare la guerra, lo dice la Carta”
L’invio di armi all’esercito ucraino viola gli articoli 11 e 52 della nostra Costituzione come hanno scritto alcuni nei giorni scorsi? Il presidente della Consulta Giuliano Amato, qualche giorno fa è intervenuto sulla questione presentando la relazione annuale sulle attività della Corte Costituzionale, ha spiegato che non è così, che l’aiuto militare alla resistenza di Kiev non è per nulla un atto illegale o illegittimo. E lo ha fatto in punta di diritto, citando l’articolo 78 della Costituzione che conferisce a Camera e Senato la decisione di un nostro impegno militare.
Ho saputo che l'amico PRIANTI non è stato bene e gli faccio gli auguri di una pronta guarigione.
Allo stesso tempo mi domando chi sta moderando i messaggi su Camminando.
Un po' di chiarezza sarebbe corretta per sapere chi c'è oggi dietro Camminando.
Grazie per l'ospitalità....
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/candela.JPG[/IMGSX]
"L'Istituto Comprensivo " Pertini" di Portoferraio prende parte all'immenso dolore della Maestra Manuela Lorenzi per la prematura morte del marito, Leonardo Gentini. La Dirigente, i docenti ed il personale ATA porgono le loro condoglianze alla famiglia "
UN 25 APRILE PER LA PACE, LA DEMOCRAZIA E IL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/prc.JPG[/IMGSX] Dopo due anni di pandemia e segnata dalla escalation di violenze in Ucraina la celebrazione del 25 Aprile assume quest’anno un significato sicuramente particolare. Non sarà solamente l’occasione per ricordare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, per rendere onore al sacrificio e all’eroismo dei Partigiani (tra i quali si distinsero per numero ed abnegazione i Comunisti) per riportare alla mente gli orrori della guerra, le morti, le deportazioni, le distruzioni. Non sarà soltanto il momento, pur importantissimo e fondamentale, di passaggio della memoria tra coloro che quella guerra l’hanno vissuta, o direttamente o tramite il racconto dei nonni e dei genitori, e le generazioni più giovani. Dobbiamo infatti chiederci, oggi più di ieri, quanto i valori di libertà e democrazia che furono alla base della Resistenza e che trovarono la loro cristallizzazione politica e giuridica nella Costituzione, abbiano trovato concreta attuazione. Purtroppo dobbiamo prendere atto che non solo la nostra Costituzione continua in ampie parti e non essere concretamente attuata, ma che negli ultimi anni si è assistito ad un forte allontanamento dai principi che la hanno ispirata. Questo arretramento dei diritti politici e sociali, questo scollamento tra i fondamenti politici e civili della Repubblica e chi esercita il “potere” si manifesta sotto molteplici profili:
1) E’ evidente in primo luogo che la scelta del Governo Draghi di aumentare le spese militari costituisce una violazione dello spirito della nostra Costituzione. “L’Italia ripudia la guerra” ma il Governo italiano non è stato in grado, autonomamente o insieme agli altri paesi europei, di promuovere una iniziativa volta ad impedire l’escalation del conflitto armato e, successivamente, un cessate il fuoco e una soluzione diplomatica del conflitto. Pur in presenza di un palese contrasto di interessi il governo Draghi di unità nazionale si è limitato ad aderire alle richieste belliciste degli USA. La brutale aggressione dell’Ucraina decisa dal Presidente Russo Putin con il suo orrendo ed ingiustificabile precipitato di morte e distruzione, invece di trovare un argine nella comunità internazionale, è stata alimentata dalle altre potenze per ragioni economiche e geopolitiche che passano sulla testa delle popolazioni martoriate dal conflitto. Anche la scelta di fornire armamenti al Governo ucraino, oltre a costituire una indubbia violazione dell’art. 11 della Costituzione, si iscrive in questa logica volta ad alimentare il conflitto: probabilmente irrilevante a livello pratico, impedisce all’Italia di assumere quel ruolo di terzietà che potrebbe renderla protagonista di una iniziativa diplomatica autorevole ed efficace. D’altronde quello che non manca sullo scenario di guerra non sono certo le armi, già fornite in abbondanza dai governi e dalle industrie belliche di tutto il mondo (compresi i paesi occidentali) sia alla Russia che all’Ucraina, ma interlocutori capaci di ristabilire la pace. Basti pensare che, a fronte dell’ennesimo fallimento dell’ONU, l’unica iniziativa diplomatica degna di rilevo è stata quella della Turchia di Erdogan (paese che certo non brilla quanto al rispetto dei principi democratici ed impegnato a sua volta nella guerra di sterminio contro il popolo curdo).
2) Altrettanto grave è il profondo scostamento delle politiche portate avanti dei vari governi che si sono succeduti rispetto al principio di uguaglianza sostanziale sancito dall’art.3, comma 2, della Costituzione: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” Le politiche liberiste hanno portato invece ad un aggravarsi del disagio sociale e delle differenze economiche con la conseguenza che a molti cittadini è di fatto negato il libero esercizio del proprio diritto a condizioni di vita decorose. I dati statistici rendono evidente la situazione: mentre nel 2005 gli italiani in situazione di povertà assoluta erano meno di 2 milioni, oggi sono più di 5 milioni e mezzo; le retribuzioni sono in calo da decenni e molti lavoratori e pensionati si trovano in condizioni di povertà relativa. La decisione, assunta di pari passo con quella di aumentare le spese militari, di tagliare ulteriormente la spesa per la sanità e la scuola, aggraverà purtroppo queste già insostenibili diseguaglianze.
3) Segnale d’allarme circa la tenuta della nostra democrazia è anche la cattiva salute di cui gode il sistema informativo. Stampa e televisione sono concentrate nelle mani di poche famiglie e centri di potere. L’Italia è solo al quarantunesimo posto al mondo nella classifica della libertà di stampa. Agli occhi dei cittadini il sistema informativo appare sempre meno credibile e un numero crescente di italiani è convinto che lo scopo dell’“informazione” sia quello di manipolare l’opinione pubblica piuttosto che quello di fornire notizie.
4) A questo si accompagna un atteggiamento sempre più intollerante del “potere” rispetto alle manifestazioni di dissenso. Complice anche la più recente normativa (i famigerati decreti ”Salvini” mantenuti in vigore anche da tutti i successivi governi) sono aumentati gli atti di violenza in danno dei lavoratori in occasione delle controversie di lavoro e delle diverse crisi industriali e anche le recenti manifestazioni degli studenti hanno visto l’intervento repressivo delle forze dell’ordine su indicazione del Governo.
5) Mentre quella sancita dalla Costituzione era una Repubblica parlamentare (fondata su un sistema elettorale proporzionale) è del tutto evidente il progressivo svuotamento del ruolo del Parlamento. Si tratta di un fenomeno progressivo, agevolato anche dai sistemi elettorali della “seconda repubblica” che oggi è ancora più manifesto dato che con il governo di unità nazionale PD, 5 Stelle e Lega, tutte le decisioni sono sostanzialmente assunte in vertici tra i leader e poi semplicemente ratificate. Il sistema decisionale nella prassi è rimesso a ristretti gruppi di potere politico e perfino ad organismi non elettivi anche informali espressione non della società civile ma di ristrette conventicole economiche e lobbistiche. E’ comprensibile quindi il progressivo allontanamento dei cittadini dalla politica, espresso in modo evidente con il crescente astensionismo.
Oggi più che mai quindi il 25 Aprile è una data importante soprattutto per i giovani. I principi di libertà, di democrazia, di solidarietà sociale, di dignità del lavoro, che hanno ispirato la Resistenza e la successiva Costituzione non sono stati conquistati una volta per tutte, ma sono purtroppo ancora in gran parte da realizzare e chiedono di essere curati e tutelati attraverso l’impegno sociale e politico di tutti i cittadini.
Partito della Rifondazione Comunista – Circolo “U.Lupi” Isola d’Elba
Edward Luttwak contro Papa Francesco: "Chi sono i nemici degli Usa"
"Si vuole la pace o si vuole andare contro gli Stati Uniti?": Edward Luttwak, ospite di Veronica Gentili a Controcorrente su Rete 4, ha risposto a questa domanda, spiegando che tra i cattolici e gli ex comunisti sarebbe rimasto "un residuo di antiamericanismo". L'analista, già consulente strategico del Governo degli Stati Uniti d'America, ha affermato: "E' una questione culturale: la chiesa cattolica è contro la strategia, contro il calcolo guerra-pace. La chiesa cattolica dice che gli ucraini dovrebbero arrendersi, la dottrina cattolica è che quando uno ti attacca ti devi arrendere".L'esperto, poi, ha continuato: "Nella dottrina di comunisti ed ex comunisti è rimasto un residuo di puro anti-americanismo che non ha nessun senso logico. Quindi cattolici e comunisti inconsci: questa è la differenza tra l'Italia e gli altri Paesi europei.
Niente nuove tasse sulla casa, anche se parliamo di abitazioni che superano il milione di euro.
Questo è ciò che determina lo scontro tra i partiti che insieme governano il paese.
Come dire, tutto deve rimanere uguale.
A CAPOLIVERI invece parlando di case, ville con parchi e piscine, villoni in riva al mare dal valore ben sopra il milione di euro L'AMMINISTRAZIONE DI CAPOLIVERI è andata oltre, e cioè ha ridotto L'IMU a chi veramente non ne aveva bisogno, per cui possiamo ben dire che mentre il governo bisticcia per non arrivare ad una patrimoniale, a CAPOLIVERI si approva una patrimoniale al contrario.
Avete visto le immagini di quell' ipocrita assassino che nella cattedrale di Mosca assisteva alla funzione religiosa facendosi il segno della croce? Cosa ci faceva?
Pregava il Signore che gli lasciasse sterminare altri 100.000 Ucraini, assistito da quel fratacchione ortodosso di Kirill, il patriarca russo, amico dello sterminatore di innocenti, che giustamente il nostro Papa non ha voluto incontrare, avendo capito che sarebbe stata una messa in scena inutile!
Quando ci saranno le elezioni comunali a CAPOLIVERI? Grazie.😩😩
SI È CONCLUSA DOMENICA 10 APRILE LA [B]XXXIX° EDIZIONE DEL PROGRAMMA R.Y.L.A. CHE, QUEST’ANNO, SI È TENUTA PRESSO L’HOTEL AIRONE DI PORTOFERRAIO.[/b]
Il Rotary Youth Leadership Awards[/b], è un programma intensivo di formazione, creato dal Rotary club e dai Distretti, rivolto principalmente a studenti delle scuole superiori, a studenti universitari o, più raramente, a giovani professionisti. Nel dettaglio, consiste nella realizzazione di seminari ed incontri dove, in un’atmosfera informale, il Rotary coinvolge un gruppo selezionato di giovani, scelti e proposti dai vari club dei Distretti partecipanti al Ryla, in relazioni formative e informative, in discussioni, in visite guidate ad aziende e in precise attività esterne, allo scopo di incoraggiarli e aiutarli a capire e a cercare di far proprie, le caratteristiche di una leadership eticamente impostata e positivamente orientata e, contestualmente, favorire nuove conoscenze e connessioni.
La settimana dal tema “Valori sportivi e leadership integrale” si è aperta la mattina del 4 Aprile con la consueta cerimonia di inaugurazione svoltasi alla presenza del Governatore del Distretto 2071, Ferdinando Damiani, di Italo Minguzzi, in rappresentanza del Governatore del Distretto 2072 Stefano Spagna Musso, del sindaco di Portoferraio Angelo Zini e, in rappresentanza del Club ospitante elbano, del presidente Sergio Cavaliere.
Dopo la presentazione dei Ryliani ed il saluto rivolto ai molti soci presenti ed ai gentili ospiti, nel primo pomeriggio, il presidente Sergio Cavaliere ha introdotto il primo relatore, il Prof.Avv. Italo Giorgio Minguzzi, che ha intrattenuto i presenti con un’interessante relazione dal titolo “Partecipare per esserci-esserci per vincere”, prima di una serie di conferenze rivolte ai giovani Ryliani che si sono susseguite per tutta la settimana. In particolare, il 5 aprile, l’Avv. Jean-Cristophe Cataliotti, procuratore sportivo, ha esposto le sue osservazioni in merito a “L’etica del Manager sportivo” e nel pomeriggio il Dr Ing Mario Fedriga, Desing Director Technogym, ha introdotto il lavoro individuale ed il dibattito svolto dai giovani presenti, discutendo sul tema “Wellness. Benessere e Stile di vita”
Il 7 Aprile il prof. Giovanni Padroni ha trattato il tema “Kalos Kai agathos, la bellezza di fare sport” e successivamente è intervenuta la relatrice nominata dal Club elbano, la psicologa Alice Ferrisi del centro “Formula medicina srl” di Camaiore, un centro di allenamento fisico e mentale per gli sportivi di tutte le discipline che vanta collaborazioni anche con noti piloti di Formula 1 del calibro di Jarno Trulli, Robert Kubica e Charles Leclerc.
La giornata si è terminata con una conviviale durante la quale, ai ragazzi partecipanti, sono state donate le uova di pasqua dell’AIL, l’Associazione italiana contro le leucemie linfomi e mieloma.
Il giorno seguente è stato caratterizzato, infine, dalle ultime due conferenze previste, quella del prof. Giuseppe Bellandi dal titolo “Trasformare l’attività sportiva in opportunità per un’autentica crescita personale e valoriale” e quella di Matteo Plazzi, già navigatore del Team Luna Rossa Prada, dal titolo “Coppa America. L’importanza del team in regata”.
Oltre i vari lavori di gruppo, ai dibattiti ed alle relazioni effettuate dai giovani Ryliani, il Club elbano ha reso loro disponibile una visita esterna guidandoli alle scoperte delle bellezze della nostra isola che si è conclusa presso il Golf Club dell’Acquabona.
Sabato sera, dopo la presentazione delle relazioni sia individuali sia collettive degli studenti, l’evento si è concluso con la consueta cerimonia di chiusura allietata dalla musica del gruppo elbano Joe Toraldo & littlefight, gruppo cui fa parte lo stesso presidente Sergio.
Il Club elbano desidera ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita della settimana dedicata al Ryla: in particolare l’avv.to Giacomo Gazzarri e l’avv.to Cristina Cataliotti, i due vice presidenti della commissione Ryla, per la capacità e competenza dimostrata nella “gestione” dei due gruppi di giovani, i segretari dei Club partecipanti, il dott Alberto Papini, segretario del Governatore Damiani, Michela Venturini segretario del Club elbano per la competenza e completa disponibilità dimostrata sia per il corretto svolgimento ma anche e soprattutto nell’organizzazione stessa dell’evento, i soci presenti per la gradita ed attiva partecipazione, i collaboratori esterni, per aver messo a disposizione degli intervenuti le loro esperienze, le due guide Nina ed Anna che hanno accompagnato gli studenti nella piacevole visita esterna e, infine, gli studenti stessi, per aver mostrato totale impegno ed interesse per un evento importante organizzato e rivolto essenzialmente a loro.