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113587 messaggi.
Capoliverese da Capoliveri pubblicato il 14 Giugno 2022 alle 11:28
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/spe.JPG[/IMGSX] Finalmente abbiamo scoperto chi sono i due personaggi che si sono permessi di scrivere partendo da Facebook cavolate sull'operato del Comune e della Pro Loco, una certa Chiara ed una certa Valentina, tra l'altro specifico non siete nemmeno di Capoliveri, che invece di dire cavolate e stare in piazza dalla mattina alla sera dovreste andare a lavorare e rispettare oltre tutto un paese e le persone in cui non siete nate, anche perché per giudicare la musica e tutte le altre cose bisogna essere competenti e voi non lo siete, non ne siete all'altezza.
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Gigino da Seccheto pubblicato il 14 Giugno 2022 alle 10:46
PER SIG.GIANCARLO GALLI [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/galli.JPG[/IMGSX] Ho letto una Sua nota con la quale dichiara di voler ancora continuare a lottare contro la Giunta Montauti, per cui Le rivolgo una domanda:visto il Suo misero risultato elettorale nonostante abbia girato in lungo e largo anche le campagne, suonato a tutti i campanelli del Paese,inviato manifestini in tutte le buche delle lettere, perchè non si mette a condurre una opposizione fattiva,con calma,con criterio,e mettere il Suo sapere a disposizione della collettività?? Ci ripensi,lasci l'astio ed adoperi la calma e la collaborazione,certamente farebbe più una bella figura, l'astio e la cattiveria non producono mai buoni risultati, saluti da Gigino
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UN VOTO STRANO pubblicato il 14 Giugno 2022 alle 10:29
UN VOTO STRANO ? Domenica scorsa si è votato per scegliere i sindaci e nel caso di 4 comuni elbani soltanto per i referendum sulla giustizia. Fra i quesiti abbastanza contorti di questo referendum il primo era abbastanza chiaro, si votava “SI” per abrogare la legge che stabilisce l’incandidabilità e decadenza di coloro che siano incorsi in condanne con sentenza definitiva, in pratica con il “SI” ci si dichiarava favorevoli ad essere amministrati da dei condannati.  Nel caso dei 4 comuni dove si votava solo per il referendum i “SI” a tale quesito hanno vinto con questi voti: 707 Portoferraio 181 Capoliveri 123 Marciana 208 Rio Quindi, per farla breve, in una calda domenica praticamente estiva 1219 cittadini elbani di questi comuni hanno consapevolmente scelto di andare alle urne senza nessun altra motivazione se non quella di esprimere il loro parere favorevole ad essere amministrati da dei condannati. Non faccio ulteriori considerazioni perché in effetti ammetto di non capire cosa stia succedendo.
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vaporina da porto azzurro pubblicato il 14 Giugno 2022 alle 6:57
Buongiorno, sono contenta per il nuovo mandato del sindaco Papi ma delusa per i pochi voti del giovane Fabrizio Grazioso competente e laborioso negli ultimi 5 anni
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Chiara nervi da S.piero pubblicato il 14 Giugno 2022 alle 6:49
Campare doc mi ha anticipato. Concordo in toto. Auguri Davide
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Per i campesi da Lido di Capoliveri pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 23:42
Voglio congratularmi con i cugini campesi. Con la riconferma di Montauti hanno capito, come noi capoliveresi, che la serietà paga mentre l'arroganza è la prepotenza portano alla sconfitta. Il mio augurio è che al più presto tale consapevolezza metta le radici anche a livello nazionale perché ciò che si è visto a Palermo è in altre città italiane deve far paura.
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Felice da Marina di campo pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 21:29
Sono un campese doc e come campese doc sono uomo di destra, sono contento che abbia vinto il sindaco uscente, l'unico rammarico è che nella lista c'erano più persone di sinistra che di destra.
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Campese DOC da Marina di Campo pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 18:13
Montauti distrugge il nervoso e aggressivo Galli, una lezione storica. La serietà premia, l'arroganza no. I Campesi lo dicono a voce alta!
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I GRANDI CAMBIAMENTI da Pasquino & e soci pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 18:00
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/story.JPG[/IMGSX] Cari amici naviganti......Citare Gattopardo è d'obbligo «Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi». È questo l'esprit du temps nei tre comuni Ebani che accettano di buon grado una realtà destinata a restare immutata nonostante i veleni ,nuovi e vecchi Messia ... Buona Fortuna
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AMMINISTRATIVE 2O22 pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 17:51
E NON C'E' DUE SENZA TRE ! Gabriella Allori riconfermata sindaco di Marciana Marina [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/gabry.JPG[/IMGSX]
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ELEZIONI AMMINISTRATIVE pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 17:45
ANCHE MAURIZIO PAPI SI CONFERMA SINDACO A PORTO AZZURRO [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/papus.JPG[/IMGSX]
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ELEZIONI AMMINISTRATIVE da ELBA PRESS pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 16:38
DAVIDE MONTAUTI SI CONFERMA SINDACO DI CAMPO NELL’ELBA [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/monta.JPG[/IMGSX] Tornata elettorale tirata a Porto Azzurro e Marciana Marina. Montauti stacca Galli E’ Davide Montauti il sindaco riconfermato a Campo nell’Elba, Montauti ha staccato il suo antagonista Giancarlo Galli su tutte le sezioni tranne quella di S. Ilario. La lista Insieme per migliorare Davide Sindaco , mentre scriviamo sta festeggiando in paese. Non ancora chiusi i conteggi a Marciana Marina dove Gabriella Allori incrementa il suo vantaggio e a Porto azzurro dove Papi è in vantaggio di circa 100 voti
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 14:56
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/mares.JPG[/IMGSX] Utente lamenta i ricorrenti guasti dei traghetti Moby. Ma se il disservizio esiste perchè la corsa era in programma, è pur vero che le corse di Moby, come quelle di Blu Navy avvengono in condizioni di libero mercato, quindi teoricamente potrebbero anche essere cancellate all'ultimo minuto senza giustificazione alcuna, fermo restando che se le corse le metti in programma e non le fai non già perchè c'è mare forza 7, ma perchè la nave si guasta, hai la responsabilità, se sei serio, quantomeno di riconoscere il risarcimento di un danno al cliente se questo aveva comperato il biglietto. Come dire parti con la nave successiva risolve praticamente il problema ma non elimina il danno anche se magari per la perdita di un'ora. Tutto questo avviene anche perchè garantito la continuità territoriale sovvenzionando una compagnia di navigazione, in questo caso la Toremar l'utente nella sostanza è un pò penalizzato; perchè si guastano le navi, perchè si fermano quando c'è un pò di mare in più e magari pochi biglietti venduti. Ovvero probabilmente la continuità territoriale doveva e dovrebbe essere attuata sovvenzionando l'utente che ne ha diritto, cioè il residente, a imponendo nelle concessioni delle linee e degli accosti dei vincoli alle compagnie di navigazione. Ci riusciranno nel 2024 quando scade la concessione Toremar?
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Mobilità pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 14:18
Mi chiedo, leggo che saltano le corse dei bus perché mancano gli autisti, le navi saltano ormai quotidianamente per guasti o motivi a noi sconosciuti, ma chi ci dovrebbe rappresentare, che c....o fa? Un po di vergogna non la provano? Se vai in macchina non c'è benzina, rimane la bici, diventeremo tutti ciclisti
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VETRINA TOSCANA 2022 da Camera di commercio del Tirreno pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 11:33
AL VIA I PROGETTI VETRINA TOSCANA 2022 PROMOSSI E FINANZIATI DALLA CAMERA DI COMMERCIO DELLA MAREMMA E DEL TIRRENO [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/vetrina.JPG[/IMGSX] Martedì 14 giugno alle 11.30 nella sede di Livorno della Cciaa saranno presentate tutte le iniziative promosse e finanziate dalla Camera di commercio della Maremma e del Tirreno nell’ambito del progetto Vetrina Toscana. Vetrina Toscana è un progetto regionale realizzato attraverso Toscana Promozione Turistica e Unioncamere Toscana, che promuove ristoranti e botteghe alimentari che utilizzano i prodotti del territorio, nonché i produttori veri e propri all’origine delle filiere. Ad oggi, gli aderenti si dividono in oltre 1000 ristoratori, 300 botteghe alimentari e 150 produttori. Gli attori principali nella creazione ed esecuzione dei progetti di Vetrina Toscana sono le Camere di commercio, che insieme a Toscana Promozione Turistica finanziano le iniziative e allo stesso tempo contribuiscono alla co-progettazione insieme ai CAT territoriali. Interverranno: Riccardo Breda, Presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Francesco Tapinassi, Direttore Toscana Promozione (in videoconferenza) Luca Franciosi, referente Vetrina Toscana, per il progetto “Mari e Monti2” di CAT CONFCOMMERCIO PISA Annalisa Coli, referente Vetrina Toscana Confesercenti Provinciale di Livorno, per il progetto "Appunti di viaggio. Storie di Toscana tra cultura e cibo" di CAT CONFESERCENTI TOSCANA.
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Marciana Marina da Urne pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 11:01
Una cosa è già uscita dalle urne...... Il numero di falsi residenti...... Marciana marina tra votanti e minorenni sfiora i 3000 abitanti..... Sarà vero!!!!!!!
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Utente da Elba pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 10:37
Un altro traghetto Moby fermo per problemi tecnici è il quarto con i tre precedenti . Ora mi sorge spontanea una domanda……. Ma i signori sindaci, provincia e regione ognuno per le proprie competenze, dimenticavo l’autorità portuale non dicono nulla? Non è possibile fare qualcosa? O dobbiamo subire passivamente questa situazione??? Se ci siete battete un colpo.
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SPRECO DI LAVORO E DIGNITA' PERDUTA da facebook · pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 8:56
DIFENDIAMO LA NOSTRA ISOLA Giancarlo Amore · Spreco di lavoro e dignità. Come già diagnosticato e come era presumibile, anche quest’anno i tabelloni pubblicitari relativi alle elezioni giugno 2022, sono stati presi d’assalto dal nulla. Infatti queste stese di tabelloni in legno, posizionati nelle principali vie e piazzette per pubblicizzare le chiacchere politiche, sono rimasti immacolati e non c’è stato nessuno che abbia offerto una giusta spiegazione logica a questo insolito dispendio di energie e di soldi. Dispendio di energie, giacché per il loro posizionamento e la loro rimozione, ci vogliono operai e anche un camion con tanto di gru, visto che questi tabelloni sono muniti di grosse zavorre. Poi andranno immagazzinati occupando così spazio prezioso e tutto questo ha dei costi. In definitiva, per questo tipo di referendum reso difficoltoso dalle impari forze, gli sventurati Elettori devono purtroppo pagare anche l’istallazione di questi umilianti cartelloni, che rappresentano solo una coreografia vecchia, ammuffita e anche costosa e nessuno si ribella. Quindi è normale che il ponte Morandi sia venuto giù, come continuano a venire giù altri ponti, è normale che a un padre con due figli disabili, gli venga rubata la casa e se reclama viene pure denunciato. I nostri politici sembra che mettono a disposizione dei delinquenti tutto il ” necessario “per formare bande specializzate nell’espropriare con la forza e l’inganno le case di chi ha lavorato una vita e tante altre gravi mancanze che portano e porteranno enormi danni alla Nazione. Altro che voto, andreste sarchiati. Giancarlo Amore
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Esami e visite specialistiche, Servizio Sanitario Nazionale sempre più inaccessibile. pubblicato il 13 Giugno 2022 alle 6:37
L'attività ambulatoriale specialistica del Servizio sanitario nazionale è diventata off limits per molti italiani. In ospedale, i reparti "di elezione", per mesi trasformati in terapie intensive e semintensive, non sempre tornano a lavorare a regime. In alcune unità operative il personale prestato all'emergenza Covid non rientra. Sul territorio gli specialisti sono sempre meno. Morale: chi può, per avere l'esame in tempo va nel privato e lo paga. Chi non può corre in pronto soccorso. Giorni fa, in Campania, il governatore Vincenzo De Luca ha accusato "alcuni" medici di famiglia "pigri" per spiegare il sovraffollamento al pronto soccorso del Cardarelli di Napoli. Il portavoce del movimento di categoria "Medici senza Carriere" Salvatore Caiazza in una lettera aperta invita a guardare cosa avviene nei centri diagnostici convenzionati che offrono prestazioni coperte dal servizio pubblico solo i primi dieci giorni del mese, perché all'undicesimo si esaurisce il budget mensile messo a disposizione dalla Regione. Ma le file per le prestazioni della sanità pubblica ci sono anche al Nord, sia in ospedale sia sul territorio. L'Emilia Romagna sembrava aver superato il problema delle liste d'attesa; nel recupero dei pazienti messi in stand-by dalla riorganizzazione avvenuta in pandemia, risultati importanti erano stati ottenuti all'Ausl Bologna e in Romagna. Ma tuttora, come denuncia Vincenzo Paldino, presidente regionale Unione Difesa Consumatori intervistato dall'agenzia Dire, per un esame od una visita si va fuori dai tempi previsti dal decreto liste d'attesa, mentre se si va a pagamento nella stessa struttura pubblica si attendono due giorni. Per Paldino la pandemia "ha colpito duramente le aziende sanitarie del territorio emiliano-romagnolo, causando squilibri anche nei bilanci. Ci sono liste d'attesa purtroppo ancora chiuse per alcune prestazioni; riusciamo a curare bene le persone gravemente malate, per fortuna, ma arranchiamo sulla prevenzione, sulle prime visite quando una persona non sta bene». Ester Pasetti, segretario regionale Anaao Assomed dal fronte ospedale lancia una riflessione. «E' difficile dare risposte univoche perché ogni azienda sanitaria ha le sue criticità. Ma il problema sollevato in linea di massima c'è ed ha a che vedere con più cause, non ultimo il fatto che infermieri siano stati distolti da ambulatori specialistici dove la loro presenza è indispensabile, per indirizzarli alle vaccinazioni, così ambulatori settimanali sono diventati quindicinali. Un altro ruolo fondamentale lo gioca la carenza di medici specialisti: chi fa una guardia notturna è per forza di cose assente per due diurni. C'è poi il problema della moltiplicazione degli ambulatori ai quali nessuno vuole rinunciare. Infine, esistono casi specifici in cui non sempre prossimità è sinonimo di buona organizzazione: ad invarianza di personale, i tempi di trasferimento tra sedi sono tempi morti e tolti all'orario di lavoro. E' la solita coperta corta e sfilacciata. Ne parliamo al congresso regionale Anaao questa settimana. Tenendo presente che, specie a tutela dei più fragili, un po' più di tecnologia e telemedicina ben declinate aiuterebbero». Per Francesco Ventura segretario dei medici specialisti ambulatoriali Sumai Emilia Romagna, «bisogna separare il tema delle le liste d'attesa, presente anche prima della pandemia e relativo ad alcune branche specialistiche dagli stop temporanei dovuti alle conseguenze della riorganizzazione in pandemia, ora in tutto o in parte superati in molte Ausl. «E' difficile rimediare alla lunghezza delle liste di attesa là dove tendenzialmente è l'offerta a guidare la domanda, e in questo modo si generano consumi impropri, per la mancanza di un'organizzazione territoriale che funga da filtro e da presa in carico del paziente non acuto. Per guidare meglio la domanda -spiega Ventura- si dovrebbe rinforzare la medicina territoriale: purtroppo nell'epoca dei tagli lineari le sono mancati investimenti in dotazione tecnologica, personale, strutture. Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza è ora l'occasione per rimediare. Ma in che modo? Il territorio è chiamato a fare filtro, ma i medici convenzionati - di famiglia, pediatri, specialisti - vanno diminuendo di numero. Le prime due categorie sono oberate dalla burocrazia e noi specialisti ambulatoriali siamo utilizzati a mezzo servizio: solo il 30-40% di noi è impiegato a 38 ore settimanali. Se lo fosse al 100%, come il Segretario nazionale Sumai Antonio Magi chiede da anni, molte richieste sarebbero gestite e risolte sul territorio, sia con prestazioni sul momento sia con la presa in carico, attivabile al momento di gestire più accessi per pazienti con patologie croniche. Purtroppo, né nel PNRR né nelle bozze del decreto sugli standard territoriali vedo particolare attenzione alle potenzialità della specialistica ambulatoriale ed al ruolo che potrebbe rivestire in case di comunità ed assistenza domiciliare integrata. Nel frattempo, da qualche parte si tende ad "ospedalizzare" lo specialista ambulatoriale, tentando delle afferenze improbabili nelle Unità Operative ospedaliere. C'è ancora tempo per intervenire, cominciando col completare l'impegno orario degli specialisti. Con queste misure, credo, alla fine avremmo dei riflessi positivi sia sui tempi d'attesa che sulla spesa sanitaria impropria perché dal territorio arriverebbe una risposta di prestazioni più mirata, e soprattutto articolata ed esaustiva, ai bisogni di salute del cittadino».
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