in risposta al messaggio 52340:
Guarda che i soldi per i lavori al porto erano, in buona parte, già stati stanziati negli anni passati per lo sviluppo dello stesso, quindi non c'è nessuno spreco di denaro pubblico o altre cavolate.
La Concordia, se andrà a Piombino, darà solo una grande accelerata alla costruzione delle banchine e della strada che collega il porto alla superstrada (la statale 398). quindi io per ora vedo solo vantaggi.
113601 messaggi.
x spiaggia della Biodola
vi preoccupate della Biodola mentre allo Schiopparello sulla strada che va al depuratore hanno fatto un muro di Berlino in cemento armato lungo 30 m. ed alto 2 m, nei prossimi giorni vi invierò le foto.
Mazzantini ecc.ecc. fanno i gradassi con l'ecomostro di procchio perchè hanno più visibilità per farsi pubblicità.
volete fare un sondaggio per sapere cosa ne pensa la gente del comune unico. Io sono per il comune unico perchè 8 sindaci e otto amministrazioni per paesi di 4 gatti, che sono come grossi condomini, è uno spreco di denaro pubblico. Certo a molti fa comodo avere un sindaco o un assessore amico o parente a cui chiedere un aiutino per quella pratica e3dilizia o un piccolo favore per....insomma siate seri , un sindaco unico , una amministrazione unica e tanti decentramenti di perrsonale che non potrà essere licenziato ma solo meglio utilizzato . Siate seri e pensate alle cose serie, all'ospedale, ai trasporti, all'acqua non potabile e precaria all'assenza di impianti di depurazione dei liquami , al dissesto idrogeologico, alle moto da cross che distruggono il parco , ai mostri come Procchio che nessuno riesce a distruggere senza contropartite pesanti per la gente ed il territorio . Otto sindaci che sono otto cattivi amministratori di condominio , molti senza arte nè parte , vivacchiano e firmano ordinanze e determine senza magari capirle è lì'ora di smetterla , un comune unico sarà più forte , più incisivo e più capace di scegliere lòe soluzioni ottimali per il territorio.
NON SONO UN PRECARIO E TANTOMENO PUBBLICO.
LA MIA E' SOLO UNA PREOCCUPAZIONE LOGICA.
SE POI QUALCUNO SI PREOCCUPA EVENTUALMENTE PER IL PROPRIO LAVORO DEVO FARTI PRESENTE CHE IL LAVORO E' UN DIRITTO SANCITO DAGLI ARTICOLI 1 E 4 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
BUONA DOMENICA
TI SALUTO
E per averne conferma basta leggere le sue così dette 100 proposte... proposte dei quali tra i co-firmatari si trova un certo Gori: uomo già di Rete Quattro, di Fininvest e direttore di Canale 5 nella prima metà degli anni '90, successivamente fonda la casa di produzione Televisiva Magnolia famosa per aver importato in Italia format quali il Grande Fratello o l'Isola dei Famosi. Si può dire il perfetto esempio di quella cultura berlusconiana.
Situazione che diventa fin comica nel capitolo dedicata alla sanità:
"40. Completa riorganizzazione della medicina sul territorio: radicale cambiamento del ruolo della medicina di base. Abolizione dell’attuale ruolo del medico di medicina generale. Creazione di ambulatori polispecialistici sul territorio. Consorzio dei medici di Medicina generale."
"42. Chiudere tutti gli ospedali con meno di 100 posti letto e che non abbiano un servizio di anestesia e rianimazione aperto 24 ore su 24. Questi dovrebbero essere ospedali per pazienti cronici a lunga degenza a bassa intensità di cure ma a basso costo. Dovrebbero essere di supporto agli Ospedali ad alta complessità e alto costo, i quali dovrebbero esclusivamente gestire la fase acuta e poi inviare a strutture con costi ridotti. Ne consegue anche la necessità di un’assistenza domiciliare efficace e ben coordinata. Nei grandi ospedali bisogna cancellare i doppioni, la moltiplicazione dei reparti ad alto costo e ad alta tecnologia creati solo per moltiplicare i ruoli direttivi."
Non credo bisogna commentare, basti considerare che il poliambulatorio è per sua natura specialistico, l'ospedale no. Che serve avere sotto casa l'ambulatori che fa i controlli del sangue e poi dover fare decine e decine di chilometri in caso di una semplice frattura? Ad essere maligni un motivo c'è e riguarda gli interessi generali degli attori privati nella sanità, ma andiamo oltre.
Altro punto che sembra essere stato scritto da una persona in crisi di identità ed idee è il seguente:
"71. Scegliere le grandi opere che servono davvero Rivedere il piano delle infrastrutture alla luce di criteri di valutazione economica. Puntare sulle (poche) grandi opere che servono e soprattutto sulle tante piccole e medie opere delle quali il Paese ha davvero bisogno."
Ovvero come dire nulla usando paroloni complessi?
Poi non può mancare il classico punto sull'istruzione che sembra non poter mancare dagli anni '80 in poi:
"82. Abolizione del “valore legale” del titolo di studio. Introdurre nei concorsi della Pubblica Amministrazione criteri di valutazione dei titoli di studio legati all’effettiva qualità del percorso formativo dei candidati."
E questo solo per dire alcuni degli aspetti più curiosi dei 100 punti, di cui si consiglia caldamente la lettura.
Se qualcuno voleva il successore di Berlusconi... beh, con questi 100 punti il successore forse l'ha trovato.
[URL]http://www.nuovademocraziaeuropea.it/it/effemeride/tutta-verita-su-mattero-renzi-vecchio-che-avanza-wikipedia-che-gli-da-mano[/URL]
Mi fa ridere il Sig. Barbetti quando dice al Sig.Peria..... non ti preoccupare sulla divisione dei quattrini della tassa di sbarco.... ( il Sindaco Peria non è d'accordo sulla ripartizione ) per quest'anno facciamo così poi tanto l'anno prossimo potrebbe esserci il comune unico !!!!! 😮
Io ho capito che voleva dirgli : tanto l'anno prossimo c'è il comune unico e ti prendi tutto te!!!
MA VI RENDETE CONTO?
Io comunque mi sono fatto una mia idea SUL REFERENDUM , anzi sul risultato.... con tutti quelli con cui parlo mi dicono di essere contrari! non sarà che i dati usciti dai sondaggi siano un tantinello sbagliati!
Perchè il buon Prianti non fa un sondaggio , senza nessun fondamento scientifico , si intende, qui su camminando, sono convinto che uscirebbero numeri diversi!
PERCHE L'80 % DEI PORTOFERRAIESE SONO FAVOREVOLI AL COMUNE UNICO?????? o meglio all'annessione degli altri comuni al comune di Portoferraio? perchè probabilmente ne trarrebbero benefici SOLO LORO!!!!
Tu sei un precario pubblico, per cui sei di parte.
Parli e scrivi perché hai paura di perdere il lavoro.
Tutti i dipendenti di tutti i comuni dell'Elba sono contrari al Comune Unico.
Questo dovrebbe bastare a far si che i cittadini votino compatti per un Unico Comune
UNO DEI MOLTI ESEMPI PER CUI SONO CONTRARIO AL COMUNE UNICO.
A CAPOLIVERI COME CREDO IN TUTTI I COMUNI ISOLANI LA NORMA E' CHE PRIMA DI FARE DEGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO PER QUANTO RIGUARDA IL DECORO URBANO NELLA PERIFERIA SI PENSA DI INTERVENIRE NEI CENTRI STORICI.
ORA IN UN FUTURO COMUNE UNICO DOVE SARA' TUTTO CONCENTRATO NELLA NUOVA SEDE SECONDO VOI DOVE SARA' INDIVIDUATA LA PERIFERIA?
FORSE NEI CENTRI STORICI DEGLI ALTRI PAESI?
E LE PERIFERIE DEGLI STESSI CHE FINE FARANNO?
SARANNO ANCORA PIU' DEGRADATE?
VEDO BUIO.
E’ piu’ di un anno che vengono abbandonate in genere presso i cassonetti delle immondizie,bombole del gas,infatti qui a Portoferraio, se ne possono trovare in ogni dove..Una delle bombole nella foto evidentemente,non riuscendo a chiuderla,perdeva gas e per fermare la fuoriuscita,hanno pensato bene di avvolgere intorno alla rubinetteria un sacchetto della spesa.In quel tratto di strada,il forte odore di gas emanato,faceva pensare a un imminente pericolo,comunque,ho serrato a dovere il rubinetto,risolvendo il problema.
Siamo abituati a vedere presso i cassonetti tutti i tipi di spazzatura e relitti di ogni genere.
Questo tipo “cultura”ci arreca un grosso danno,ma ciò,non interessa a nessuno.
Però interessa al famoso “chi di dovere”che la situazione dell’abbandono delle bombole del gas è grave e questi responsabili devono risolverla.Ricordo che se succede un incidente,non possono certo dire che non sapevano niente.
Aggiungo che le bombole vuote sono molto piu’ pericolose di quelle piene.
Sono un potenziale esplosivo dal semplice innesco.
Sappiatevi regolare e soprattutto,datevi una mossa.
Giancarlo Amore
Che dire Piero, come sempre chiaro ed efficace, hai espresso il pensiero in modo preciso, forse della maggior parte delle persone che hanno votato M5S, sicuramente anche il mio, grazie.
A giustificarsi penso che devono essere coloro che hanno votato i soliti partiti e loro devono faticare e molto per trovare delle motivazioni plausibili alla base delle loro scelte, sempre e comunque rispettabili.
Saluti
SONO A FAVORE DEL COMUNE UNICO.
SI PERO' A CAPOLIVERI. PER LA SEDE NON ESISTE NESSUN PROBLEMA SIAMO GLI UNICI AD AVERNE DUE UNO ATTUALE IN PIAZZA DEL CAVATORE ED UNO FUTURO IN VIALE AUSTRALIA.
NON SONO CAMPANILISTA BENSI' REALISTA
Volevo spiegare al generale che sò solo leggere e non conosco la meteorologia o meglio la conosco e la capisco ma da profano, aggiungevo poi che la notizia era uscita sul corriere tre giorni fa e se vuole provare vada su un motore di ricerca e clicchi buran o burian e vedrà l'articolo citato. Perchè+ declassato a colonnelo lo spiego ora : le ragioni sono due , la prima non si attacca nessuno senza ragione; la seconda quando un generale attacca e "toppa" viene degradato d'ufficio. 😎
Saluti
Ovviamente che arrivava il Burian l'ho letto sul corriere della sera il giorno che le ho scritto , già oggi il quotidiano riporta altra notizia , ovvero che arriva freddo e neve senza ricitare la parola Burian . Ri-hasta la vista colonnello 😎
se avete due minuti andate a leggervi questo articolo su Piombino e la Costa Concordia ,non ho parole :
[URL]http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-da-culatello-a-pier-acciao-bersani-non-ancora-premier-lo-diventer-mai-ma-52154.htm[/URL]
Subito dopo lo stress del comune unico sì – comune unico no, l’argomento del giorno sul blog è costituito dagli arrampicatori di specchi che si sprecano nel tiro al Grillo, lo sport di gran moda del momento.
Le accuse ben documentate sono implacabili e infamanti, eccone alcune:
- pericoloso pregiudicato per incidente d’auto e non per normale corruzione, concussione, associazione a delinquere di stampo mafioso, compra-vendita di senatori a regolari prezzi di listino et similia,
- miliardario per quattrini guadagnati senza neppure averli fregati allo Stato come si conviene nella salutare e consolidata norma politica italiana,
- clown impresentabile in contesto internazionale (non come un raffinato gentleman di recente memoria che distribuiva burleschi epiteti tipo kapo’, culona e corna in foto ufficiali),
- uomo ragno che indossa orripilanti “tutacce da ginnastica e stracci” per sottrarsi a imparziali giornalisti che vogliono legittimamente scrivere il contrario di quello che lui ha detto e a cui, per colmo di sfrontatezza, vuol togliere il finanziamento pubblico solo per impedir loro la sana consuetudine di travisare la realtà a pagamento,
- antidemocratico al punto di proporre uno scandaloso referendum per sapere se ci conviene o no uscire dall’euro anziché lasciare la scelta ad onesti bancarottieri come, ad esempio, quelli del Monte dei Pascoli Politici,
- arruffapopolo che crea odio sociale e violenza (ma solo se il suo movimento fallisce…) anziché scendere in piazza per chiedere che la magistratura venga giustamente messa fuori legge a furor di popolo essendosi vergognosamente permessa di grattare la rogna a rispettabilissimi intoccabili,
- dittatore che propone sfacciatamente di aiutare, prima che si suicidi, chi non ce la fa più tagliando doverose auto blu, sacrosante spese militari, salutari inceneritori, indispensabili ponti casualmente a rischio sismico e mafia certa, opere inutili che poi verranno rigorosamente lasciate marcire (come quelle realizzate in passato – ospedali, carceri, strade, strutture milionarie per G8 alla Maddalena ecc. - che ci sono state mostrate perfino dalle stesse TV del cav, orgoglioso corresponsabile dello scempio), finanziamento pubblico ai partiti la cui abrogazione era già stata decisa da un referendum come al solito regolarmente disatteso, e compagnia cantante,
- pazzo scatenato che si permette di rifiutare legittimi rimborsi elettorali milionari, da utilizzare per indispensabili lecca-lecca e nutella, e pretende di mandare a casa freschi virgulti della nostra Premiata Casta come la vergine Rosy, l’ineffabile Giovanardi o il prode nocchiere in gran tempesta Dalema (che aveva giurato di non farsi più vedere se vinceva Bersani e invece è sempre lì come il rompicoglioni Paolini in televisione),
- arrivista che riduce lo stipendio dei suoi (il suo non può perché non ce l’ha) allo scopo di chiedere per ‘par condicio’ di affamare onesti manager falliti e vecchi parassiti con ragionevoli vitalizi ed eque prebende che appena si avvicinano a quelle del sultano del Brunei,
- populista nel deprecabile senso corretto del termine (persona che si spende a favore del popolo), che rifiuta di prendersi responsabilità di governo con quegli stessi eroi – i famosi 300 giovani e forti - che, con la loro lungimiranza e sprezzo del pericolo, hanno salvato la Nazione da una disastrosa guerra con l’Egitto,
- personaggio ambiguo con famigli sospettati di progetti nemmeno realizzati in Costa Rica invece di solide proprietà immobiliari del partito a Montecarlo o pagate all’insaputa dell’ignaro intestatario da disinteressati benefattori,
……………..
……………..
Per carità di patria e anche perché sinceramente non se ne può più, faccio una proposta: aspettiamo di vedere come va a finire e nel frattempo stendiamo un velo pietoso su questi poveri di spirito a cui lasciamo volentieri il regno dei cieli purchè continuino a votare in pace il loro impareggiabile Burlescone, che così gli restituirà l’imu e gli farà il condono edilizio, piantandola di denigrare dicendo fregnacce degne di miglior causa (de minimis non curat praetor, che tradotto in più comprensibile maccheronico significa: de pirlibus non est disputandum).
Sì, basta, perché tanto è inutile, non capiranno mai che il M5S, qualunque cosa succeda in futuro, avrà sempre avuto il merito inestimabile di aver gettato il sasso nella palude provocando cerchi che, da piccole onde, si stanno trasformando in un vero tzunami.
Niente sarà più come prima, comunque.
Lo ha capito, se non quella volpe del deserto di Bersani, almeno Renzi che però, purtroppo, è una vox clamans (appunto) in deserto.
Questa rivoluzione sarà stata di per sé stessa una vittoria storica a vantaggio di tutti (pensate solo alle mummie di cui ci siamo liberati e che invece sarebbero ancora abbarbicate alla poltrona!), anche se dovesse riservarci qualche delusione (nessuno è perfetto) o non dovesse avere lo sviluppo auspicabile.
Ma state tranquilli, l’avrà: magari solo a tempo debito, ma andremo in Parlamento, cazzo!
Sarà un piacere e pur non avendo il 100%, lo rivolteremo – in senso buono e democratico - come un calzino, se non altro svuotandolo dalla muffa che si è accumulata in mezzo secolo di malaffare:
vi pare poco?
XPER GENERALE INVERNO:mi sa che non sai leggere oppure di meteo non ne capisci un gran che,la prossima settyimana arriverà si un po di freddo ,ma non certo il burian che è tutt'altra cosa,quella che arriverà sara una massa d'aria che entrerà dalla porta del rodano e quindi perderà gran parte delle caratteristiche artico continentali
[SIZE=4][COLOR=blue]La Storia di un paese scomparso all'Isola d'Elba [/COLOR] [/SIZE]
La conferenza, tenuta da Silvestre Ferruzzi e Giorgio Giusti, tratterà della riscoperta di Montemarsale o Montemarciale, l'unico villaggio fortificato dell'Elba medievale. Le tracce di Montemarsale si perdono dopo la dominazione pisana dell'Elba, ma una recente scoperta dell'architetto Silvestre Ferruzzi di un documento pisano del 1260 (Archivio Storico Diocesano di Pisa) ha ristabilito l'ubicazione del villaggio «scomparso» sul Colle di Santa Lucia presso Portoferraio, dove la poderosa cinta muraria montemarsalese prese il nome, dal XVIII secolo, di «Fortezza di Lucèri». L'intervento di Giorgio Giusti prenderà in considerazione l'estrazione del granito in età romana e pisana dalle cave dell'Elba occidentale, con nuove scoperte circa la metodologia di trasporto delle mastodontiche colonne monolitiche di Cavoli e Seccheto.Al termine della serata degustazione dei passiti dell'azienda Terre del Granito
[SIZE=4][COLOR=darkred]20 INCONTRI CON 400 STUDENTI PER PROMUOVERE LA GUIDA CORRETTA [/COLOR] [/SIZE]
PORTO AZZURRO. Giovanni Daveti (Prefettura), Emiliano Zatelli ( Carabinieri), Francesco Ammirati (Polstrada), Paolo Del Bruno (autoscuola) e Elio Niccolai (Aci), ovvero un team di esperti pronto al primo incontro nelle scuole stabilito dal progetto "Guida sicura". L'impegno punta alla prevenzione degli incidenti stradali, con circa 20 incontri nei vari plessi scolastici dislocati nei paesi isolani, per coinvolgere circa 400 studenti e si parte con la terza delle medie locali, coordinata dalla docente Giorgia Bacci. "Vogliamo promuovere la giusta mentalità nei giovani che saranno neo patentati alla guida di veicoli, ora che non esistono più i corsi per il patentino nella scuola - commenta il viceprefetto Giovanni Daveti, che coordina il piano formativo d'intesa con il Circolo culturale Pertini – Parleremo di ogni aspetto della guida corretta e per questo incontreremo le terze medie e le classi terminali delle superiori". Le forze in campo si divideranno i diversi appuntamenti con le scolaresche grazie ad un articolato calendario e saranno in campo anche Anna Adamovit del Sert ( Servizio tossicodipendenze dell'Asl ) e Santi Allegra per il Commissariato della Polizia di Stato. "Il capitano Zatelli e i suoi uomini hanno messo a punto anche una lezione tipo multimediale da usare nelle scuole, e i media locali- conclude Daveti- daranno spazio a questa attività. Al termine gli studenti presenteranno messaggi per dire no alla guida con velocità non consentite e all'uso di alcol e droghe". Non mancheranno premi finali per le scuole messi a disposizione dall'autoscuola Del Bruno che ha offerto 1000 euro, e dall'Aci che darà 10 caschi omologati, ai lavori degli studenti più significativi. Altri sponsor stanno per aderire all'iniziativa, per aumentare il budget da destinare agli istituti scolastici partecipanti.
Caro Pasqualino,
scusa il ritardo nel risponderti in merito alle esternazioni di Zucconi. Dante, se ne è assunto il dovere. Lo ringrazio.
Verissimo, il rito ed il piacere del primo caffè è sacro. Sconfortante vederlo rovinato da inaspettate dichiarazioni.
D’altra parte il momento è critico e nebuloso.
Un quasi ex Presidente del Consiglio, su incarico di quasi ex Presidente della Repubblica, invita a consultazioni politiche sull’Italia e l’Europa, un guru o leader (leader è più trendy) il cui nome non appare sulle schede elettorali.
Sicuramente una novità poco corretta, a mio parere. Più logico sarebbe stato invitare almeno i Capigruppo, anche se così eletti per alzata di mano, ma almeno legittimamente votati nei seggi elettorali.
Vero è che il 25 % circa dell’intera massa elettorale, con i suoi “no, non ci sto”, di antica memoria
blocca di fatto la vita di un’intera Nazione. Almeno si decidessero a dire o fare qualcosa, al di fuori dell’aspirare al 100% dei consensi. Si limitano ad umiliare, tenendoli sulla corda, i milioni di italiani che hanno espresso una diversa opinione , i quali si trovano, loro malgrado, oltre a non avere voce in capitolo, relegati nel ruolo di Utili Idioti, solo perché si sono recati alle urne. I Grillini hanno ottenuto una marea di voti. Come regola, fanno i propri interessi. Qualsiasi mossa potrebbe provocare una cospicua perdita di consensi, come già avvenuto in Europa a discapito dei movimenti nati su internet. Il cerino , ovviamente è rimasto in mano a Bersani , vaso di coccio, tra due vasi di ferro.
Trovo, personalmente, il leader maximo dei grillini, più paragonabile alla “vecchia” moralista citata da De Andrè in Bocca di Rosa. Non essendo stata mai moglie (non avendo mai ricevuto richieste o imposizioni a candidarsi, obbligato quindi a non prendere in considerazione tale ruolo ), senza figli ( quelli che ha sono solo provvisoriamente affiliati, ancora in prova), si è preso la briga ed il gusto di dare a tutti il consiglio giusto: un vaffa planetario che avrebbe dovuto seppellire tutti, simile all’annuncio della nascita, mai avvenuta, dell’Ulivo Planetario auspicato da Prodi. Unica differenza, se il guru non raggiunge quanto prefissosi, potrebbero verificarsi “problemi”.
Pasqualì, in campana proviamo almeno a difendere l’unica cosa seria che ci rimane. Il Caffè della mattina fosse pure quello della Peppina, altrimenti rischiamo di farci andare storto anche quel poco di sacro che ci resta.
Di fronte a tale malaugurata ipotesi, si potrebbe realmente scatenare una reazione incontrollata, scomposta, poco educata, anche da parte dei moderati (sicuramente avrebbero il mio sostegno)
Preghiamoci Salute e ….Fortuna.
Un caro abbraccio.
[SIZE=4][COLOR=darkred]EFFICIENZA ED IMPARZIALITA’ [/COLOR] [/SIZE]
C’è bisogno di una amministrazione pubblica efficiente ed imparziale.
Efficienza ed imparzialità sono caratteristiche che la carta costituzionale indica parlando della pubblica amministrazione.
Una semplificazione amministrativa è via per procedere verso efficienza ed imparzialità.
Per avere percezione del livello di inefficienza ed assenza di imparzialità a cui è arrivato il sistema Italia consiglio la lettura del libro “L’Italia del trucco.L’Italia che siamo” sul sito internet [URL]www.associazionecontrotuttelemafie.it[/URL]
Efficienza intesa come qualità:ad esempio qualità di un servizio sanitario,scolastico,giudiziario,militare,gior nalistico,televisivo pubblico ecc.
Imparzialità intesa come equanimità ,neutralità,laicità: ad esempio neutralità,equanimità nel prendere decisioni,fare scelte ,programmare,appaltare,promuovere,informare ecc
Nel comune, può ciò accadere se sindaco e giunta sono legati a doppio filo ad un sistema di partiti politici in mano ad oligarchie ?
Un sistema che dalla seconda guerra mondiale ha amministrato l’Italia portandola all’attuale stato di deficit pubblico.Non solo, ha anche contribuito direttamente a produrre deficit pubblico: consiglio la lettura del libro di Paolo Bracalini intitolato “Partiti S.p.A.”.
Perchè questo non è accaduto in Germania che come noi uscì distrutta dalla guerra e per di più divisa in due ?
In particolare il territorio dell’Elba,in quanto insulare,ha urgente bisogno di semplificazione amministrativa.
I sindaci e le giunte dei comuni devono garantire di poter essere in grado di offrire efficienza ed imparzialità.
Poiché è nel comune dove ,più frequentemente ,il cittadino viene a contatto con la pubblica amministrazione è proprio qui che c’è immediato bisogno di una pubblica amministrazione efficiente ed imparziale.
Stante lo stretto legame tra sindaco e giunta da un lato e partiti politici dall’altro,è necessario abolire la figura amministrativa del sindaco,espressione del partito politico cui appartiene, per sostituirla con quella di un amministratore competente in materia organizzativa ed amministrativa nominato perciò o dalla ragioneria generale dello stato o dalla corte dei conti.
Ciò conferirebbe maggiore garanzia di imparzialità ed efficienza di quella di un sindaco ed una giunta espressione di partiti politici.
All’Elba è poi necessario altresì semplificare il territorio amministrato a soli tre compartimenti,dipartimenti funzionali e funzionanti con una sola burocrazia pubblica (efficiente ed imparziale) e non otto burocrazie comunali come adesso.
Anche i pubblici dipendenti che costituiscono la macchina burocratica comunale devono garantire efficienza ed imparzialità nella pubblica amministrazione.
Ma può ciò accadere se nel determinare la loro assunzione nell’ufficio pubblico o nel determinare le loro sfere di competenza nell’ordinamento dell’ufficio pubblico dove lavorano ,viene usato il criterio dell’appartenenza al partito politico ?
E’ indispensabile una semplificazione amministrativa vera perché possa nascere efficienza e imparzialità nella pubblica amministrazione .
La semplificazione amministrativa deve toccare non solo il comune ma anche il governo centrale.
Qui c’è molto da fare per riformare il bicameralismo,per riformare la legge elettorale la quale per essere vera deve essere credibile e cioè non fermarsi solo alla reintroduzione del voto di preferenza ma abolire il finanziamento pubblico ai partiti,ridurre il numero dei parlamentari,conferire vincolo di mandato al parlamentare,sopprimere l’ufficio dei senatori a vita,dichiarare ineleggibilità dopo due legislature,ridurre le indennità economiche per il parlamentare e molto altro ancora come ho avuto modo di scrivere in articoli comparsi su Tenews intitolati “Sistema elettorale e voto di preferenza: ecco le riforme che vorrei vedere”e “Preferenze,vincoli di mandato,partitocrazia e antipolitica”e “Preferenze,sistemi…ma che cosa è oggi il parlamento?”
Per dare efficienza e imparzialità alla pubblica amministrazione ,la semplificazione amministrativa deve poi passare a toccare le regioni ,che sono troppe e vanno ridotte di numero,e alle province,che vanno abolite:ne ho parlato in scritti comparsi su Tenews intitolati”Non ho votato per la provincia,ente inutile”e “La vera riforma? Sarebbe cancellare le province”
Ma efficienza e imparzialità della pubblica amministrazione da sole non potranno essere sufficienti se non si affiancherà un sostegno economico alle famiglie e alle imprese:privatizzazioni e liberalizzazioni che siano vere e non fasulle,sono ormai indispensabili per produrre competitività nel mercato e liberare risorse economiche da destinare a famiglia ed impresa. Ne ho parlato in un articolo comparso su questo giornale nel marzo del 2012 e intitolato “Tasse e spreco di denaro pubblico,l’antipolitica vera è questa qui”.
Per quanto riguarda l’Elba,dove per la presenza della insularità il costo della vita è superiore che in terraferma,è necessario far diventare il territorio elbano zona franca.
Un territorio dove in sostanza siano presenti agevolazioni fiscali come sta accadendo in Italia a Livigno e in Europa nell’arcipelago della Canarie.
Elba free tax ovvero porto franco non solo per le imprese ma anche per le famiglie.
Anni ormai sono trascorsi da quando ne ho parlato in scritti comparsi su Tenews col titolo”Meno tasse per l’Elba? Il modello Madeira-Canarie” e”Porto franco,finora in due anni solo silenzio”e “Porto franco un sogno,ma chi lo vuole davvero?”.
Su questa via mi sono spinto oltre con uno scritto comparso su Tenews ed intitolato”L’Elba,gli Stati uniti d’Europa,l’autonomia dalla Toscana” dove indico nell’uscita dell’Elba dalla regione toscana una via da verificare per una unione amministrativa dell’Elba con la vicinissima Corsica.
Serve una scossa per l’Elba in crisi e cioè una semplificazione amministrativa vera basata su efficienza ed imparzialità nella pubblica amministrazione.
Stante la situazione di nomenklatura,cabina di regìa ,oligarchia,palese ed occulta, presente nei partiti politici, non riesco davvero ad intravedere come il sistema Italia possa arrivare ad una semplificazione amministrativa della pubblica amministrazione che sia vera e non un trucco.
Chi vuole corrispondere sull’argomento può farlo al seguente recapito email [EMAIL]mcamici@tiscalinet.it[/EMAIL]
