parole sante le tue, altro che bacco e le sue considerazioni nate da un eccesso di libagioni liquide e non rimane che considerare quindi che il detto "in vino veritas" sia una stratosferica bufala . Eh si gli elbani son proprio strani vogliono fare il turismo senza i turisti , potrebbe essere un'idea geniale, noi turisti ce ne stiamo a casa nostra, loro ci affittano in nero , eppoi per non disturbare gli isolani e le loro idee bislacche e le loro abitudini medioevali gli facciamo poi un bel bonifico bancario via mail così non li scomodiamo e li paghiamo dell'accoglienza in nero che ci hanno riservato . Quelli che si salvano si contano sulle dita della mano del mio autista che tutti i miei conoscenti sanno essere monco di una mano e privo di alcune dita dall'altra .....ma guidava da dio, Saluti 😎
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Ciao Fabrizio ho appreso solo adesso della notizia dell'improvvisa scomparsa di Riccardo Villani oltre che collega anche compagno di squadra negli anni 70/80 nel Capoliveri una brava persona veramente....... non ci sono parole. Sentite e profonde condoglianze alla Famiglia Villani
Leo
Nella foto siamo a Portoferraio, Isola d’Elba.
Ogni turista che arriva e che parte passa da questa rotonda.
L’erba supera il rosmarino che anche se fosse solo non sarebbe un grande ornamento.
Ma se gli altri a Funo ? Si Funo, a Piombino ,San Vincenzo , Follonica etc.etc. riescono a tenere delle rotonde come giardini, cosa è che ci fa essere così incapaci e menefreghisti.
Qualcuno anche non dell’Amministrazione, che tace, può dire la sua ?
Riccardo Nurra
Nella foto sotto invece siamo a Funo. Funo? Si una frazione del comune di Argelato. Argelato ? Si.
Siamo in provincia di Bologna, ma già in Pianura Padana.
L’ultimo turista visto qui è stato i primi del “900, uno che voleva andare a Bologna e si era perso.
Questa è una loro rotonda.
Qualcuno penserà che forse è sprecata.
Eppure senza turisti la fanno per loro, per rendere più vivibile il loro paese.
Da una recente indagine dell'Istituto Scientific Dreams de La Pila è emerso che i popoli più sereni del mondo siano quelli che abitano in zone spoglie di vegetazione. Ai primi 2 posti troviamo gli eschimesi e i tuareg del deserto. Non hanno problemi di radici invasive, non devono spazzare le foglie e non devono pulire le loro inutili grondaie, che tengono apposta su igloo e tende solo per fare invidia ai più tristi abitanti di paesi con alberi di alto fusto. "L'unico problema è la strada da percorrere con il cane per fargli fare la pipì" afferma sorridente ma stanco per la camminata desertica a 40° sotto il sole cocente un anziano del villaggio.
Caro Bacco,
Strana gente noi elbani.
Vogliamo fare i nostri comodi nei confronti delle amministrazioni locali centrali, facciamo un uso "disinvolto" del nostro territorio, ma se qualche ospite ci fa una osservazione, cade il cielo e si prega il foresto di non rompere e meglio di non prendere più il traghetto per venire da noi.
Non è che ci facciamo un esame di coscienza, quando mai; siamo perfetti verso tutto, anche verso il fisco; evadiamo ... per necessità. Ma a chi lo vogliono raccontare, caro Bacco.
Qualcuno parla di gorillaio. È una e vera giungla; lo Stato dovrebbe abbandonare questa isola al suo destino, anche quando ... sprofonda la strada del Piano. Siamo bravi e quindi ... ci arrangiamo. Se non c'era di mezzo il canale avrebbero dovuto fare un ... novello Muro di Berlino.
Dante
SIG VALDANA CHE PIACERE RILEGGERLA, DICIAMO PURE CHE NOI DUE, GIUSTAMENTE, ABBIAMO DUE VISIONI DIVERSE DELLA POLITICA E PROBABILMENTE DELLA VITA.
LEI DICE CHE M5s NON ESISTE PIU' E POTREBBE ANCHE ESSERE, MA SE NOI NON SIAMO MESSI BENE GLI ALTRI SONO ALLA CANNA DEL GAS, FRA SCISSIONI SOTTOBANCO, VOTAZIONI DA TAGLIAGOLA, LADROCINI PER MILIONI DI EURO, AVVISI DI GARANZIA, CONDANNE E QUALCHE ARRESTO........
LEI MI DICE DELLE ESTROMISSIONI DI ALCUNI PARLAMENTARI " DISSIDENTI ", MA PERCHE' IL NOSTRO PARLAMENTO NON PASSA SPESSO ALLE CRONACHE PER CAMBIAMENTI DI POLTRONA SENZA BATTERE CIGLIO, ANZI SPESSO BATTENDO CASSA, MA QUESTO PER LEI PROBABILMENTE E' NORMALE.
Saluti Benito
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[SIZE=4][COLOR=darkred]Ospedale, secondo ascensore ko. Più Toscana: “Fondi per Casa della Salute ma non per riparare guasti” [/COLOR] [/SIZE]
«Dopo un anno intero senza ascensore l’ospedale di Portoferraio raddoppia i disservizi: a guastarsi pochi giorni fa è stato anche uno degli ascensori interi, chiediamo risposte all’azienda sanitaria e all’assessore Marroni».
È la richiesta del consigliere regionale e membro della IV commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri e del responsabile di Più Elba Mario Agarini che denunciamo la stato di abbandono degli elevatori del presidio ospedaliero elbano che proprio in questi giorni ha “festeggiato” il primo anno di guasto dell’ascensore esterno.
«Che – spiegano – è attualmente ko a causa della controversia legale che vede contrapposte Asl 6 e ditta esecutrice dei lavori. Ma finora nonostante la morte per infarto di un’anziana paziente sulle scale dell’ospedale, un caso di spalla lussata e alcuni svenimenti sul tragitto che conduce all’ingresso, gli elbani si apprestano ad affrontare il clima estivo senza ascensore.
Ma il vero paradosso sono gli oltre 55.000 euro di quota aggiuntiva (come si evince dalla delibera regionale 334 del 6 maggio 2013) stanziati dalla Regione per la realizzazione della Casa della Salute di Portoferraio, nonostante ancora non sia chiara la sua destinazione e la futura riorganizzazione del presidio ospedaliero.
Prima di stanziare fondi per un progetto sperimentale come quello delle Case della Salute – spiegano – e annunciare maxiambulatori all’Elba, Regione e azienda sanitaria dovrebbero dimostrare di essere capaci di riparare almeno un ascensore guasto.
Questo andrebbe a beneficio della loro credibilità e del rapporto con gli elbani, la cui situazione sanitaria, sta assumendo tratti allarmanti. I paradossi nella gestione diventano ancora più grossi se si considerano i 728.000 destinati dalla Regione all’Asl 6 per l’implementazione del modello Case della Salute. Ma la realtà dei fatti è lontana dal mondo di carta delle delibere regionali. Per adesso, sperimentazioni a parte, quello con cui si ritrovano a fare i conti gli elbani è un dramma di solitudine sanitaria: due ascensori rotti, servizi sanitari dimezzati rispetto a due anni fa e più di un migliaio di firme raccolte dai cittadini per denunciare una situazione critica».
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Aeroporto de La Pila
FDI: “Prima di potenziare lo scalo c’è da pensare alla sicurezza” [/COLOR] [/SIZE]
I consiglieri regionali Donzelli, Marcheschi e Staccioli hanno presentato un’interrogazione in Regione per fare chiarezza su quanto sta accadendo attorno allo scalo de La Pila. “Vogliamo, innanzi tutto, capire se è stato autorizzato un ampliamento senza la presenza di condizioni di sicurezza idrogeologiche adeguate” dichiarano i consiglieri “poi vogliamo sapere che fine hanno fatto il progetto per la nuova rotonda ed i relativi finanziamenti”.
Sono vari i progetti comunali e provinciali che interessano lo scalo elbano de La Pila e le zone attigue, dal potenziamento dell’aeroporto alla realizzazione di un’importante rotatoria, all’intersezione di ben sei strade al posto di un pericolosissimo incrocio. Nei vari progetti, però, ci sono aspetti che non convincono i consiglieri regionali Paolo Marcheschi, Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia) e Marina Staccioli (Gruppo Misto) che hanno, pertanto, presentato un’interrogazione in merito. “Innanzi tutto vogliamo capire come mai non siano ancora partiti i lavori per la rotatoria” esordiscono i consiglieri “che, ricordiamo, sono già stati appaltati e finanziati per un milione di euro, e che dovevano iniziare nel febbraio 2012 e terminare nel giro di otto mesi”.
C’è poi un’importante questione legata alla sicurezza dell’area de La Pila, “quanto accaduto nel 2011 deve essere di insegnamento, anche considerato che fenomeni atmosferici del genere avvengono con sempre maggiore frequenza e bisogna prevenire in maniera concreta” affermano Donzelli, Marcheschi e Staccioli che proseguono “sappiamo che sono stati autorizzati progetti di sviluppo dello scalo, con relativo stanziamento di fondi pubblici, vogliamo però capire se queste autorizzazioni seguono una messa in sicurezza dell’area della Pila, che ricordiamo per il PAI è a rischio idraulico molto elevato, o se invece si è proceduto senza preoccuparsene”.
Sulla questione interviene anche il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, Pietro Carabellese: “nel gennaio 2012, all’approvazione del progetto della rotonda, l’assessore Carpinacci dichiarò alla stampa che l’area andava ancora messa in sicurezza. Da allora non sono stati fatti grandi interventi” ricorda “per cui ritengo un atto veramente grave la concessione di autorizzazioni all’ampliamento dello scalo senza che vengano contestualmente garantite le necessarie condizioni di sicurezza dell’area”.
Il manico è novo ma la scopa è vecchia e si vede.
A Vigneria c'è una vera e propria discarica e anche col nuovo sindaco gli operai che lavorano per il comune continuano a scaricare come nulla fosse. :bad:
Viene approvato un progetto per la copertura dei campi da tennis che costa € 120.000 che il Comune sembra non avere ma viene approvato lo stesso. :bad:
Anche quest'anno,ieri sera,c'è stata la recita di fine anno con la rappresentazione di ComuNquemente...della scuola materna di San Giovanni.Bravi a tutti i Bambini,sia quelli presenti sulla scena quasi tutta la sera sia a quelli apparsi solo come meteore e grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'opera.....anche se onestamente ci è sembrato un tantino esagerato aver fatto spendere a molti tra i 30 e i 50 euro per realizzare abiti di scena,annessi e connessi.Non vi è sembrato,in un periodo di crisi economica per le famiglie,aver preteso senza prima aver concordato con i genitori di spendere cifre che avrebbero potuto essere diverse(e molto più inferiori)se solo si fossero utilizzati materiali che potevano essere dalla semplice carta alla fodera per vestiti,non venendo meno alla bellezza degli abiti,e facendo partecipare i bambini nella realizzazione?
Pensiamo che la scuola,anche se non dell'obbligo ma obbligati a fare e anche se non privata ma con dei costi mensili da sostenere per le famiglie,debba essere un luogo dove si possa insegnare qualcosa di più che a realizzare la recita migliore di tutto il comprensorio solo per il piacere delle insegnanti.
forse non tutti si ricordano che in via pietri c'erano i pioppi,poi furono messi i pini,e le casec'erano gia tutte,i pini andrebbero tolti tutti e sostituiti con altre piante d'alto fusto ,tranne uno che andrebbe posto davanti al negozio di paolo
Ma con tutti i problemi che ci sono nel paese, si deve perdere tempo a parlare se levare i pini o meno da via Marconi?Già che sono stati levati tutti i pini nella piazza del comune, che almeno davano un po' di refrigerio, ora invece è una spianata di granito che con 'sti caldi ribolle tutto e c'è da morì!
Daranno un sacco di noie, ma sono le uniche cose "vecchie" di Campo!!
Lasciate i pini e vedete di sistemare le altre cose quali strade, segnaletiche, rimozione dei rifiuti etc etc..specialmente al Vapelo ( e non solo!) che la zona è di uno squallore immane!
Ma perchè invece di tagliare i Pini non demoliamo le case costruite attorno da DEMENTI???
Ma gli scienziati, INGENGNERI, COSTRUTTORI ARCHITETTI NON LO SAPEVANO CHE I PINI HANNO QUEL TIPO DI RADICI?
ma fatemi il piacere e andate tutti.... a quel PAESE
Il problema è sempre quello.
Sono arrivati prima i pini o le case?
Prima la diga o l'erosione della spiaggia?
Prima la spiaggia di cavoli i il bar sulla spiaggia?
Prima la piana alluvionale o il pep?
😀
Bravo sindaco e bravi tutti quelli come Mauro Cardella che ,dopo una analisi sofferta ma inevitabile , hanno prodotto la modifica dell'art 3 del regolamento Cosap che , riassumo per i non informati , stabilisce che i passi carrai a raso sono esenti da Cosap coattiva e che il canone è dovuto solo se si chiede la concessione e/o si affigge il cartello monitore di " passo carraio a raso " . Bravi mi complimento per il lavoro svolto e per il rispetto verso la giustizia e la verità .
Beh.. .ognuno ha le sue fisse.
Chi ha la fissa dei pini dovrebbe andare da uno psicologo, di pini ne ho ben cinque nel mio giardino e non mi recano nessun fastidio.
Io invece ho la fissa degli affitti in nero e di coloro che speculano sulla pelle degli altri.
Ma non siamo tutti uguali ed in questo pezzetto di meridione scagliato verso nord prevale la legge del più furbo alle normative nazionali.
Così ho visto vendere edifici pubblici per costruire appartamenti a vantaggio dei soli costruttori e continuo a vedere "poveri cristi" con laute pensioni e ottimi stipendi con il pallino degli affitti turistici.
Per loro è una cosa normale, infondo fanno così da sempre ed all'Elba sono centinaia a vivere in questo modo; non è "colpa loro" se si sono ritrovati dieci appartamenti da affittare.
Per chi invece vuol vivere onestamente, per chi vuol fare impresa e seguirne le norme.... per loro sono tempi duri.
Non si può competere con chi non ha i tuoi costi, con chi è invisibile al fisco.
In queste tre settimane ho lavorato poco, sotto le mie possibilità ed abitudini , probabilmente pagherò poche tasse quest'anno... ma non ne vado fiero.
Bacco
i pini sono piante bellissim,e ma stanno bene solo lontano dalle case per i danni che fanno con gli aghi e le radici . Concordo quindi con il lettore che li critica e aggiungo infine che sono piante pericolose perchè collassano senza avvertimenti e infatti anche recentemente è morta una donna schiacciata da un pino che le è cascato sull'auto. I pini poi vanno manutenuti come anche i castagni , vanno tagliati i rami secchi , vanno rimossi i nidi di processionarie , quei vermi urticanti pericolosi anche per l'uomo . Le piante, tutte , dovrebbero stare ad una cinquantina di metri dalle case , i trte metri del codice civile sono una emerita e antica stronzata . 😎
Trovo vergognoso quello che è accaduto per il saggio musicale di San Rocco, sappiamo bene tutti che nelle casse del comune ci sono i soldi e anche tanti, non si capisce perchè succedono questi episodi.
sig.Benito ci sono.... forse non cè piu il movimento 5 stelle,lei sciorina numeri ed emendamenti,ma la realta è che il movimento è spaccato,Favia,la Gambaro,gli altri quarantina di dissidenti ne sono la dimostrazione.Ma tanto poi grillo espelle chi non la pensa come lui e arrivederci e grazie