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Cittadino da Cittadino pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 14:21
Da "il fatto quotidiano" del 5.1.2013 [URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/05/debito-pubblico-chi-lo-crea-stampando-moneta-e-chi-lo-paga-con-le-tasse/832248/[/URL] Debito pubblico, chi lo crea stampando moneta e chi lo paga con le tasse di Loretta Napoleoni | 5 gennaio 2014Commenti (724) Più informazioni su: Bce, Debito Pubblico, Fiscal Compact, Moneta, Pil, Tasse, Unione Europea. Nel 2014 diventerà operativo il fiscal compact, per chi voglia rinfrescarsi la memoria ecco la definizione che riporta Wikipedia: “Il Patto di bilancio europeo o Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell’unione economica e monetaria, conosciuto anche con l’anglicismo Fiscal compact (letteralmente riduzione fiscale), è un accordo approvato con un trattato internazionale il 2 marzo 2012 da 25 dei 27 stati membri dell’Unione europea, entrato in vigore il 1º gennaio 2013.” L’accordo contiene le regole d’oro della gestione fiscale degli stati membri, tra queste c’è l’impegno del nostro paese a ridurre il rapporto tra debito pubblico e Pil al 60 per cento attraverso una maxi manovra finanziaria all’anno per i prossimi 20 anni, la prima avverrà quest’anno. Dato che al momento questo rapporto supera il 132 per cento (equivalente a 2080 miliardi di euro circa) bisogna ridurlo di almeno 900 miliardi di euro, il che equivale a circa 45 miliardi l’anno per due decadi. Per chi voglia cifre aggiornate al nano secondo sul debito pubblico qui trovate dove il conteggio avviene in tempo reale. Naturalmente nel dibattito italiano non si parla del fiscal compact, ma di questo non dobbiamo sorprenderci, se ne parlerà a josa quando bisognerà tirar fuori i soldi per rispettarlo, tra qualche mese. In pratica il pagamento dei 45 miliardi avverrà o attraverso l’aumento delle tasse o attraverso la contrazione della spesa pubblica, che può comprende sia la riduzione dell’occupazione che dei salari pubblici, o in tutti e due i modi. Morale: saremo più poveri perché dobbiamo tirare la cinghia ulteriormente per ridurre il volume totale dei nostri debiti. La prima domanda da porre ai lettori di questo giornale ed a tutti coloro che commentano quasi religiosamente i suoi articoli è la seguente: a chi dobbiamo restituire questi soldi? La risposta più semplice è la seguente: alla banche straniere che ce li hanno prestati. Ma dal 2011 in poi la percentuale delle banche straniere nostre creditrici è scesa ed oggi è inferiore al 40 per cento. Chi ha in portafoglio gran parte del nostro debito pubblico sono le banche italiane, tra le quale c’è anche il Monte dei Paschi, che deve allo Stato, e cioè a noi poveri debitori, 4 miliardi di euro. Creditori e debitori sono le stesse persone, direte voi, perché fanno tutti parte dello Stato, della collettività. Ma questa spiegazione non è del tutto corretta perché né lo Stato dei contribuenti né le banche nazionali controllano la massa monetaria, detto in parole povere, non stampano moneta. Entrambi la ricevono dalla banca centrale attraverso il debito. Assurdo? Succede in quasi tutto il mondo a pare qualche eccezione, come la Svezia e la Cina dove la banca centrale è di proprietà dello Stato, quindi si potrebbe dire che la collettività si indebita con se stessa. La Banca Centrale Europea è l’unico organismo che ha il diritto di stampare moneta, lo dovrebbe fare secondo parametri fissi ma data la crisi Draghi è riuscito ad aggirarli ed è lui alla fine che stabilisce quanta moneta cartacea si stampa. Da notare che nessuno di noi europei lo ha eletto. La Bce è una banca privata, di proprietà degli azionisti delle banche centrali dell’Eu, tutti enti ed organismi non statali, tra costoro ci sono anche alcune delle nostre banche. Come funziona il meccanismo? La Bce crea dal nulla euro, nel gergo comune trasforma carta straccia in banconote, questi soldi vengono dati in prestito, oggi a tassi vicini allo zero, alle banche di Eurolandia. Con questi soldi le banche acquistano i buoni del Tesoro dello Stato con i quali i governi nostrani ripagano ogni anno solo gli interessi sul debito pubblico, di più infatti non si riesce a fare. Idealmente questi soldi dovrebbero alimentare l’economia e farla crescere: prestiti all’industria, per l’innovazione o per le opere pubbliche ecc. La crescita economica dovrebbe far aumentare il gettito fiscale con il quale ripagare il prestito. Ma non è così nel nostro caso, e questo lo sanno tutti ormai, l’austerità taglia le gambe alla crescita quindi il circolo virtuale appena descritto diventa un circolo vizioso di impoverimento. Il punto cruciale su cui i lettori di questo giornale dovrebbero riflette è il seguente: perché la Bce e non lo Stato o l’Ue ha il diritto di produrre dal nulla il bene denaro? E perché i contribuenti in crisi di Eurolandia devono ripagare questo bene creato dal nulla, in un momento in cui per farlo si rischia di finire nella depressione economica, alla Bce – tutti i soldi alla fine lì infatti finiscono dato che la banca centrale, ed i sui azionisti privati, sono il solo creditore dell’intero sistema? Dato che dietro gli euro, come dietro qualsiasi moneta cartacea non c’è nulla, ma solo la fiducia di chi queste banconote le continua ad usare indebitandosi, cioè noi, e dato che il diritto a stampare moneta dal nulla alla Bce glielo abbiamo dato noi, cittadini di sistemi democratici, attraverso la delega ai nostri governanti, perché non azzerare questo debito e ripartire da zero? In passato ciò è avvenuto con le guerre, oggi si potrebbe farlo per evitarle.
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PROPRIETARO CASA da PROPRIETARO CASA pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 12:59
Grazie. Nel mio caso, visto che sono ancora in attivita lavorativa per cui impegnato tutta la settimana e impossibilitato a risiedere stabilmente nella casa dove richiedero la residenza e dove mi reco solo tre settimane all'anno + alcune volte sempre durante l'arco dell'anno, posso in questo caso ottenere la residenza?
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LINGUA PURA ITALIANA da LINGUA PURA ITALIANA pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 12:24
IMU-TARSI-IUC O DUDU, IUS SOLI-SPREDDE-SPENDING REVIU'-MATTARELLUM-PORCELLUM O FAVARELLUM-ELECTION DAI-CLASSECTION-RUMORS-FISCALCOMPAT-PIL-TARE-TARES MINI IMU ECC. CHE PALLESCION, QUI UN SI CAPISCE PIU' UN CASSESCION.
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RIPRESA SI MA........ da RIPRESA SI MA........ pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 11:38
Si parla di ripresa nell'anno 2014. Si pero' compratevi machine importanti ( rosse ) come fanno i cinesi, nazione dove molte nostre aziende hanno delocalizzato e che in occasione dell'ultimo congresso era bene in vista sulle bandiere rosse la falce ed il Martello. Ma li non fanno paura I comunisti?
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X proprietario casa da X proprietario casa pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 11:14
«La residenza di una persona è determinata dalla sua abituale e volontaria dimora in un determinato luogo, cioè dall’elemento obiettivo della permanenza in tale luogo e dall’elemento soggettivo dell’intenzione di abitarvi stabilmente, rivelata dalle consuetudini di vita e dallo svolgimento delle normali relazioni sociali; questa stabile permanenza sussiste anche quando la persona si rechi a lavorare o a svolgere altra attività fuori del comune di residenza, sempre che conservi in esso l’abitazione, vi ritorni quando possibile e vi mantenga il centro delle proprie relazioni familiari e sociali» (Cassazione Civile, 14 marzo1986)
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IMU O TARSI da IMU O TARSI pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 10:54
In tutta Europa si paga la tassa sulla prima, seconda, e terza casa. Per quale motivo da noi non si deve pagare sulla prima, gravando cosi la spesa sulle altre anche se sono residenze turistiche?
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PROPRIETARIO CASA da PROPRIETARIO CASA pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 10:36
BUONGIORNO E BUON ANNO. SONO PROPRIETARIO DI UNA CASA, ED E' MIA INTENZIONE OTTENERE LA RESIDENZA. QUALI REQUSITI SI DEVE AVERE PER OTTENERLA? GRAZIE.
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andrea ippolito da andrea ippolito pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 10:34
BUON APPETITO, PIATTO PULITO. Un motto che tutti i bambini imparano alla mensa scolastica (così, almeno, i miei). Proponiamo un MENU' DEDICATO AI BAMBINI con cibi semplici e genuini a PREZZI RIDOTTI. Abbiamo predisposto una zona dedicata all'attività creativa dei bambini e sarà REGALATO LORO un simpatico omaggio: un kit con matite colorate da disegno e relativa tovaglietta da colorare con giochi e indovinelli. Per info 339 1104054 - 0565 930976
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Beatrice Corbani da Beatrice Corbani pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 10:07
Causa botti di capodanno,mi è scappato il cane.Si chiama Shony è fifone,buono e vecchietto.. Chi avesse informazioni mi contatti subito grazie. [SIZE=3][COLOR=darkblue]3472114153 [/COLOR] [/SIZE]
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STEFANO ZOTTOLA da STEFANO ZOTTOLA pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 10:02
SHONY NON E' ANCORA TORNATO A CASA DOPO CHE PER I BOTTI DI CAPODANNO ERA SCAPPATO, CHIUNQUE NE AVESSE AVUTO NOTIZIA O LO AVESSE VISTO E' PREGATO DI CONTATTARE IL NUM 3472114153 GRAZIE. DI RECENTE E' STATO VISTO UN CANE SIMILE NELLA ZONA DI CAMPO MA POI SI SONO PERSE LE TRACCE.
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pescatore in apnea da pescatore in apnea pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 9:42
In riferimento allo sfogo del pescatore, mi preme sottolineare che quelli da lui definiti "pescatori subacquei" non sono affatto tali per 2 semplici ragioni: 1- vanno in mare con le bombole (come indicato nello sfogo) e quindi non in apnea; 2- sono solo dei bracconieri in quanto a pesca di notte. Due elementi che niente hanno a che fare con il mondo dei pescatori in apnea che hanno a cuore il mare a tutto tondo. Sarebbe l'ora di finirla nel discriminare chi si alza la mattina presto con tutti i tempi per dare sfogo ad una passione che nasce dall'amore per il mare ed i suoi abitanti. Ricordo che il nostro tipo di pesca è quello più selettivo in assoluto, che non offre una seconda possibilità, fatto nel rispetto più totale dell'ambiente marino. Nello sfogo del pescatore si legge di bracconieri armati di bombole, fucile e torcia...bene, evidentemente sa chi sono tali personaggi e sarebbe opportuno andare dalle autorità competenti a denunciarli. Forse così si comincerebbe a cambiare le cose, a dare il vero valore a chi vive e rispetta il mare senza fare di tutta un erba un fascio. Mi auguro di poter leggere un giorno sulla stampa :"Arresto bracconiere sorpreso a pescare di frodo" con tanto di nome e cognome!
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pesca a campo da pesca a campo pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 9:22
xgonzocampese Con il tuo post non hai convinto nessuno! Potresti anche tu che conosci i fatti ,denunciare coloro che con il loro comportamento,fanno pensare all'opinione pubblica che siete tutti bracconieri. Riprova a scrivere puoi fare meglio. Il titolo dato al Suo post definisce immediatamente il tipo di persona con cui non mi permetto di intraprendere nessun tipo di conversazione civile, Saluti
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Imu, Tasi per pagare feste di Capodanno, sagre e sprechi dei Comuni da Imu, Tasi per pagare feste di Capodanno, sagre e sprechi dei Comuni pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 8:56
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Imu, Tasi per pagare feste di Capodanno, sagre e sprechi dei Comuni [/COLOR] [/SIZE] di [FONT=comic sans ms][COLOR=darkred]Gennaro Malgieri [/COLOR] [/FONT] Vi siete divertiti? Ora pagate la Tasi Capodanno caro ci costi. I Comuni e i loro Sindaci hanno sperperato soldi pubblici per le loro feste e poi ci presentano ilconto, sotto forma di tasse, vechie, nuove, rigenerate. Ci hanno preso per i fondelli, ma non ci sorprende. La pessima considerazione che abbiamo della classe politica ci rende immuni: insomma, siamo preparati a tutto. Sapevamo, fin da quando se ne discuteva, che l’Imu cacciata via dalla porta principale sarebbe rientrata dalla finestra o dall’ingresso secondario. E, naturalmente, avrebbe avuto un altro nome. Dopo aver avanzato suggestivi acronimi per farla dimenticare, il governo finalmente si è deciso: la nuova/vecchia tassa sulla casa si chiamerà Tasi. I comuni potranno aumentare, dunque, dal 2,5 per mille al 3,5 per mille l’imposta sui servizi indivisibili (illuminazione, polizia locale, ecc.), sulla prima casa, mentre sulla seconda abitazione avranno la facoltà di innalzarla dal 10,6 all’11,6 per mille. La ” sofferta” decisione si trova in un emendamento che ha abolito la seconda rata dell’Imu sulla prima casa per il 2013 ed il giorno della Befana, guarda caso, verrà approvata dal Parlamento. Il governo, nella sua infinita bontà, mai è poi mai avrebbe voluto assumere una misura di questo genere, smentendo oltretutto se stesso e coglionando (si può dire?) i cittadini che avevano creduto a Letta e ad Alfano, oltre che a Berlusconi quando faceva il bravo sperando che tutti si ricordassero del suo “spirito di servizio”, a cominciare dal capo dello Stato così fortemente voluto per la seconda volta al Quirinale dal leader di Forza Italia. L’esecutivo però é stato costretto al varo del provvedimento per “aiutare” quei derelitti di sindaci, che hanno raschiato il fondo del barile, a trovare almeno un miliardo e mezzo di euro per poter assicurare i servizi essenziali ai cittadini. Naturalmente tutto è bene quel che finisce bene. La vicenda finisce addirittura nel “misticismo”. Infatti i denari che finiranno nelle casse comunali dovranno in parte essere utilizzati per detrazioni in favore delle famiglie povere: questo prevede l’emendamento che reintroduce l’Imu, ci fa pagare più di quanto pagavamo prima e va ad assommarsi ai rincari della luce, del gas dei pedaggi autostradali ed alle rivalutazioni (sempre da parte dei comuni) di terreni e fabbricati (sui cui applicare aliquote maggiori, anche se non danno redditi) in molti casi effettuate in maniera “presunta”, come sfacciatamente viene comunicato ai tremebondi cittadini che in questi giorni ricevono via raccomandata la funesta novella. Certo, costa mantenere le burocrazie comunali (spesso frutto di assunzioni clientelari), così come quelle regionali e provinciali. Dunque, se lo Stato non può dal luogo ai “trasferimenti” di risorse agli enti locali perché sta con le pezze al sedere, questi devono organizzarsi così come il governo centrale si organizza vessando i contribuenti nei modi e nelle misure che sappiamo. I comuni devono vivere comunque, è chiaro. Ma qualcuno ha chiesto conto e ragione alle amministrazioni degli stessi dei molti soldi spesi per far divertire (si fa per dire) la gente la notte di Capodanno allestendo spettacoli costosissimi (soprattutto in alcune città), luminarie, giochi e cotillons? da dove sono venuti fuori gli euro per pagare cantanti, ballerine e sciamannati travestiti da comici o artisti vari per far fare il veglione gratis a chi voleva strapazzarsi in piazza nell’augurare il benvenuto al nuovo anno? I sindaci, in un Paese serio (cioè non l’Italia) risponderebbero quanto meno davanti alla Corte dei Conti dei veri e propri abusi commessi a puro scopo propagandistico adoperando le poche risorse finanziarie di cui dispongono per far cantare, ballare e suonare i loro concittadini gratuitamente. Così dovrebbero giustificare le pazze spese per mettere in piedi sagre orribili ed i utili pur di soddisfare la libidine godereccia dei loro “sudditi” i quali, almeno per una sera di baldoria, gli saranno grati, salvo svegliarsi il giorno dopo e scoprire di aver pagato caro e amaro quel conto che dovrebbero pagare gli amministratori. È assurdo. È ignobile. È italiano.
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per l'onestà pescatore da per l'onestà pescatore pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 7:48
Bravo pescatore che tanto ti ritieni in regola,io fossi in te ci pensereste bene prima di aprire bocca .Hai ha bordo. Genetiche mandi proprio te a vendere in nero Casa per casa i pesci che prendi magari anche te dentro i limiti di Pianosa. Comunque seguì il consiglio di altri navigatori e fai quello che uno con la coscienza apposto farebbe. Bravo avanti così che vincerai un'altra premio di pesca in terra a piamosa
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TURISTA da TURISTA pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 7:10
Ringrazio per le informazioni e vorrei rispondere ad Elbana,è inutile che si scaldi,la io ho chiesto delle informazioni e sono 40 anni che vengo all' elba si per Napoleone o no ,pero' le ricordo che siccome è un bicentenario e non centenario,guardi cosa hanno portato le manifestazioni Napoleoniche dove le fanno veramente sul serio,le posso dire Lipsia,Waterloo,anche Sarzana dove Si presume che ci sia stato ,e hanno tirato fuori una manifestazione fuori stagione che porta 3o4 mila spettatori,quindi si informi buona giornata a tutti
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A Stangata casa da A Stangata casa pubblicato il 5 Gennaio 2014 alle 6:03
Caro Amico, questo è il nuovo che avanza! Il chiacchierone, demagogo Renzi invece di mettere ai primi posti il problema della povertà, del disagio economico, dell' aumento spropositato delle tasse che ci dissanguerà a partire da questo mese, mette nella sua agenda di lavoro : la regolarizzazione dei matrimoni fra i gay e la legge Bossi-Fini. Ma che t' aspettavi? E poi non vedi che cominciano a legarlo al palo sia Alfano che i suoi stessi compagni di partito? Ma che credi che faccia? Per me un bel nulla...chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere! Perché credi che Berlusconi sia d' accordo con lui su molte scelte: lo blandisce, ha capito i suoi punti deboli e poi lo frega!
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X Stanghiamo gli immobili da X Stanghiamo gli immobili pubblicato il 4 Gennaio 2014 alle 23:37
Noi per la seconda casa paghiamo € 1.800,00 all'anno di Imu. Conosco almeno 10 coppie che, pur non essendo separate, mantengono la resudenza in due località diverse o in case diverse e non pagano così l'Imu. La legge dell'Imu non permette in assenza di una sentenza di separazione di poter far valere un simile diritto tra coniugi e quindi 2 case ma soltanto 1 abitazione principale sulla quale non si paga l'Imu. Perché i Comuni non effettuano controlli ed incassano tanti soldi in più dai furbetti anziché aumentare l'imposta che pagano i soliti onesti gonzi ?
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Alice Betti da Alice Betti pubblicato il 4 Gennaio 2014 alle 21:53
5 E 6 GENNAIO IN LIBRERIA Arte, musica e lettura per festeggiare l’Epifania Due nuovi appuntamenti animano Calata Mazzini grazie alle proposte offerte da Il Libraio. Il 5 Gennaio alle ore 17.00, in occasione della conclusione della mostra “Tracce di Natura” di Enza Viceconte e Klaus Ilmer, Linda Raciti e Gabriele Ferdeghini eseguiranno alcuni brani per pianoforte e violoncello. Seguirà la presentazione delle opere e il Tea Book con una lettura di Gemma Messori. Lunedì 6 Gennaio alle ore 18.00, invece, sarà inaugurata la mostra “Ritratti” della giovane pittrice capoliverese Chiara Rampini. Per l’occasione la curatrice dell’esposizione Alice Betti presenterà i lavori artistici e i musicisti Andrea Puddu e Andrea Mosso contribuiranno a completare l’evento con un piccolo concerto acustico.
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"La Cancellieri e l'indulto mascherato" da "La Cancellieri e l'indulto mascherato" pubblicato il 4 Gennaio 2014 alle 20:12
"Hai vissuto in un territorio invaso dall'immondizia, dai veleni sversati da imprenditori senza scrupoli e mafiosi, il fisco ti ha perseguitato, le banche ti hanno tartassato con tassi da usura, il parlamentare della tua zona o il tuo sindaco hanno stretto patti immondi ma non hanno fatto nulla per i servizi essenziali, per la sicurezza dei cittadini, per i loro diritti? Tranquillo, nessuno ti chiederà scusa o si sognerà mai di darti un indennizzo. Se però sei un politico, un mafioso, uno stupratore, un amministratore pubblico e stai in carcere per qualcuno di questi reati, allora è la tua occasione: puoi finalmente chiedere un indennizzo e sopratutto uno sconto di pena! Questa è l'ultima trovata del governo Letta e del Ministro Cancellieri. L'ennesimo decreto della vergogna è stato licenziato dal governo il 23 dicembre e battezzato in neolingua "svuotacarceri". In realtà, è il solito indulto mascherato che riguarderà mafiosi, stupratori, assassini e compagnia bella. Basta – recita il decreto – che "abbiano dato prova di partecipare all'opera di rieducazione". Immaginiamo che partecipazione. Quindi, con l'obiettivo di "svuotare le carceri", il governo vara un principio che non ha eguali al mondo: "il rimedio compensativo". Come a dire, "Io, Stato italiano, ti ho fatto vivere in carceri fatiscenti, ho leso i tuoi diritti di detenuto, non ho fatto nulla per farti vivere decentemente? E allora ti libero prima!" Un mazzo di fiori per scusarsi non è ancora previsto, ma confidiamo nella sensibilità del governo. E non finisce qui: qualsiasi detenuto che presenti un esposto causerà l'immediata apertura di un procedimento che, viste le condizioni di quasi tutte le carceri, costringerebbe lo Stato a pagare un indennizzo. Quasi quasi farsi arrestare conviene. Aumentando le liberazioni anticipate si produrrà effettivamente un indulto mascherato, liberando pericolosi criminali prima del tempo. Addirittura peggio dell'indulto, perché applicabile a tutti i reati e non suscettibile di revoca. Tutto ciò per tamponare le condanne dell'Europa per le condizioni delle carceri italiane. Ma soprattutto per mascherare le inefficienze del Piano carceri del Governo con 470 milioni di euro bloccati da 4 anni in una contabilità speciale (1500 posti di lavoro nel settore dell'edilizia in meno) e continuare a insabbiare i dati truccati e falsi già forniti dal Commissario straordinario per le carceri – nominato da Napolitano - e dalla Cancellieri al Parlamento. Un piano carceri che ha a disposizione 500 milioni di euro e che in due anni ha inaugurato zero nuovi posti – come più volte denunciato dal M5S. I loro disastri li pagheremo noi. Sarà un'indulto mascherato per migliaia di pericolosi criminali e per la prima volta, questa liberazione anticipata "speciale" riguarderà i mafiosi. Ovviamente il governo non ci mette la faccia se qualcuno di questi "scarcerandi" commetterà un reato dopo l'uscita, perché tutto è scaricato sui giudici di sorveglianza: colpa loro se non liberano, colpa loro se liberano un futuro delinquente. Con la nuova formula infatti, a gioire saranno anche "i picciotti" arrestati a partire dal gennaio 2010: in 6 anni, fino al 2015 come prevede il decreto, accumuleranno uno sconto di ben 900 giorni, quasi due anni e mezzo! E uscirà prima anche Totò Cuffaro, con un ulteriore sconto di oltre un anno. Il decreto permetterà anche una serie infinita di "favoritismi" ai soliti amici, il che non guasta mai. Lavoro esterno dei detenuti esentasse, di cui godranno quasi totalmente imprese vicine a Comunione e Liberazione; e poi i "braccialetti d'oro", quei prodigiosi arnesi tecnologici per impedire la fuga che ci sono costati finora un occhio della testa, tramite succosi appalti a quella Telecom che ha poi magicamente assunto il figlio della Cancellieri. Un appalto da 512 milioni di euro sottoscritto proprio dalla Cancellieri, quando occupava il Viminale, e annullato dal Tar secondo cui la convenzione con la Telecom restava efficace fino al 31 dicembre 2013. Capito? Il decreto del Ministro di Giustizia Cancellieri "salva" l'appalto deciso dal Ministro dell'Interno Cancellieri nel 2011. Perché con lo "svuota carceri" i braccialetti diventano adesso uno strumento necessario per i quali si chiede "una maggiore disponibilità". E, probabilmente, senza questo decreto dal primo gennaio 2014 Telecom avrebbe perso il contratto del "braccialetto d'oro". Ma almeno un'ingiustizia con questo decreto è stata sanata: per fottersene della giustizia non serve più il cellulare della Cancellieri, basta applicare il suo decreto." Nicola Biondo [URL]http://www.beppegrillo.it/2014/01/la_cancellieri_e_lindulto_mascherato.html[/URL]
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PONZOCAMPESE da PONZOCAMPESE pubblicato il 4 Gennaio 2014 alle 19:42
Caro pescatore, il suo sfogo è comprensibile e condivisibile. Però mi sorgono dei dubbi che le vado a esporre. Chiunque abbia più di quarant'anni conosce la storia della pesca a Campo (ho seri dubbi riguardo questa affermazione). Vere e proprie razzie a tabula rasa (si ricordi che stiamo parlando di persone oneste che operano e operavano nel rispetto della legge e non di predoni, pirati o bracconieri), complice la legislatura che a quei tempi non prevedeva quantitativi e misure del pescato limitate e che permetteva di pescare e quindi guadagnare centinaia di milioni ( in lire) a volte con una sola pescata (questa affermazione è talmente ridicola e priva di fondamento che verrebbe voglia di non risponderle). Famiglie arrivate in condizioni precarie sono divenute fra le più ricche di Campo (qui noto un punta di astio nei confronti di chi per avere una vita dignitosa e farsi rispettare dai cosiddetti "campesi puri "ha lavorato sodo anche 18 ore al giorno in mare senza andare in ferie o ostentare ricchezza per tanti anni), acquistando barche più grandi (con soldi guadagnati) case e altre attività (sempre con soldi guadagnati). Poi ci sono state la cassa del Mezzogiorno, i vari sgravi fiscali e contributi di ogni tipo. Il gasolio che viene pagato a circa metà prezzo ( capito autotrasportatori?) (Le ricordo che il consumo per un uscita in mare di una "zaccarena" che potrebbe essere anche con ZERO profitto è decisamente superiore ad una tratta bolzano reggio calabria che ha costi e profitti già definiti alla partenza) e un inf inità di altre agevolazioni ( anche quella di pagare 10 euro al giorno è un agevolazione, in fondo chi le noleggia il molo fa un lavoro come lei) (sarei felice se Lei mi elencasse questa miriade di agevolazioni). Poi ci metta i suoi colleghi ( molti ) che vendono in nero ai ristoranti pesci sotto misura o durante il fermo biologico ( le cronache ne sono piene) (è vero che i pescatori professionisti vendono ai ristoranti ma è cosi sicuro che lo fanno "in nero"? io ho prove che chi conosco vende regolarmente e con fattura) , o che mettono le reti a Pianosa ( quello è uno solo, ma è un pescatore regolare!) (concordo con Lei , purtroppo la negatività di questo personaggio si riflette anche nel giudizio che poi viene dato nei confronti degli altri) Infine lei come tutti, sa perfettamente chi sono gli abusivi che pescano di frodo con o senza bombole, che svuotano gli scogli dalle patelle e pescano cernie e dentici in quantità industriale ma non mi risulta che ci siano denunce perpetrate alle autorità competenti. Detto tutto questo, non crede che la sua richiesta sia un pochino come dire, fuori luogo? (non ho certezze al riguardo e quindi non posso giudicare ma l'impressione è che chi dovrebbe vigilare è spesso colluso) La saluto e le do un consiglio, si faccia coraggio e dia il buon esempio, denunci chi pesca di frodo, che siano suoi colleghi o gente comune. Vedrà che le cose cominceranno ad andare meglio. Ps. Ma tutti gli anni in cui ci sono stati assessori con delega al porto che erano pescatori , come mai non avete risolto i vostri problemi? (Lei sa benissimo che un assesore pescatore con delega al porto nel comune di Campo ha un potere di azione paragonabile al 2 di picche con briscola cuori) con rispetto La saluto
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