Egr Signore      Penso di essere stato chiaro nel rispondere alla sua prima domanda..... per la seconda cito una famosa frase di Andreotti ...... A pensar male si fa peccato , ma spesso ci si azzecca .
 Colgo L'occasione per ricordare ai cittadini che in uno dei miei articoli in campagna elettorale  delle passate amministrative di Pf in cui ero candidato a sindaco , proposi di rendere pubbliche , mediante streaming, anche le riunioni di giunta e non solo quelle del consiglio comunale . 
A buon intenditor.....  Saluti
					
					
					
				113580 messaggi.
				Ormai all'amministrazione comunale di Marciana Marina non resta che incensarsi con articoletti autocelebrativi per dimostrare che esistono.
Sono addirittura arrivati ad imbucarsi alle feste di compleanno per raccattare qualche foto e non è la prima volta!
Che tristezza!
					
					
					
				Fatemi capire, è passato solo un mese da quando hanno privatizzato le spiagge con le concessioni da 210 mq (che 210 mq non sono ma sono molti di più), ed è già prevista una riunione in comune per ampliarle??
Ma questi sono pazzi!
					
					
					
				Carissimo... Chi ha le vecchie concessioni ha già mangiato abbastanza con i canoni assurdi di affitto e senza mai investire 1 euro.... Adesso con la concorrenza e' l'ora di mettere la manina in tasca e investire per dare più servizi contro chi ha solo ombra da vendere...
					
					
					
				x riunione spiagge :
pagato poco anzi nulla e sudato 😀  😀  😀 mi vien voglia di ridere.
Prova a farti 8 ore di pala e mestola tutto l'anno e poi richiama.
La vendita d'ombra è una professione molto remunerativa a costi, sacrifici e fatturazioni irrisori,ecco perchè in molti ve la volete accaparrare.
Buon'abbronzatura.
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=4] Alcuni chiarimenti nello specifico dei campi estivi di Rio nell’ Elba
Come ex assessore con delega alla scuola ritengo necessarie alcune precisazioni in merito al centro estivo fruito dai bambini di madri lavoratrici in particolare stagionali.. [/SIZE] [/COLOR]
Onde evitare voci tendenziose nei confronti dell’ex amministrazione De Santi sarà bene chiarire per evitare spiacevoli equivoci che i campi solari sono sempre stati organizzati  cercando di ottimizzare il servizio con meno costi possibili; infatti tale servizio è stato offerto agli utenti a costo zero per quell’amministrazione, che purtroppo si era ritrovata ad affrontare la grave situazione economica dell’ex comune di Rio nell’ Elba. Costo zero dunque, contro i circa  16.000 euro spesi dall’amministrazione precedente con servizio a detta degli utenti piuttosto scadente e poco idoneo ai bambini. L’Amministrazione non avendo a disposizione la scuola materna lasciata in una situazione pessima e inagibile ha reperito e investito 700mila euro per la ristrutturazione del plesso scolastico creando anche un asilo nido che, nonostante sia finito da oltre un anno, non è stato ancora usufruito pur essendo una risorsa non solo per le famiglie del comune di Rio ma anche potenzialmente per quelle dei comuni limitrofi come Porto Azzurro.
Nel frattempo, non senza pochi problemi, ha organizzato comunque il centro estivo, il primo anno nella scuola elementare di Rio Marina ed il secondo  nella scuola materna  sempre di Rio Marina . Una volta ultimati i lavori alla scuola materna di Rio nell’Elba il centro estivo ha usufruito del locali rimessi a nuovo  sempre a costo zero per l’amministrazione e ad una cifra economica modesta richiesta ai genitori dall’associazione Dodò . Cifra modica che l’associazione ‘no profit’ può mantenere bassa anche grazie alla parrocchia che in questi anni ha ospitato gli operatori ed educatori  mettendo a disposizione i propri locali .
L’organizzazione di tutte le attività è avvenuta sempre nei termini di legge e cercando di ottimizzare il servizio offerto ai bambini sia dal punto educativo-didattico  ed economico-sociale per le famiglie. Non c'è dunque niente di particolarmente eccezionale usufruire dei locali dei plessi scolastici come d'altronde avviene in maggior parte dei comuni della provincia e come è sempre stato fatto in questi ultimi 4 anni.
  Rita MATACERA
					
					
					
				visto che è molto attivo qua sopra volevo farle presente che sulla flotta Toremarnle toilette per disabili vengono tenute chiuse a chiave.
Non se ne capisce il motivo, forse per evitare di doverle pulirecomunque sia non è carino che un disabile debba andaread elemosinare la chiave del gabinetto dalla parte opposta della nave (al bar) per andare a fare un bisogno.
					
					
					
				spero fortemente che chi da anni ha pagato e sudato per la propria concessione regolare alzi la voce, se non addirittura alzi le mani contro questi privilegi e ingiustizie è vergognoso in primis che siano stati tolti metri e metri di spiaggia libera, e come seconda cosa che a un decimo del valore siano state date queste concessioni agli affittaombrelloni
					
					
					
				SIG LA NERA
ovviamente l'ho chiamata in causa chiedendo il suo parere professionale sapendo che ha lavorato nel settore per decenni e che 25 ombrelloni non sono sufficenti per un lavoro stagionale.
e' vero che il numero ridotto permette di lavorare in propio ma 12 ore al giorno per 4/5 mesi un aiutino ci vuole se vuoi avere anche una vita privata e magari senza  tornare una sera a casa e trovare nel letto 4 piedi invece di due....
scusi se approfitto della sua attenzione ma vorrei anche una sua previsione riguardo la prossima riunione in comune,credo in settimana che decideranno di ampliare le mini concessioni
secondo lei le amplieranno solo ai "soliti noti" escludendo le altre concessioni o faranno una regola uguale per tutti?
non vorrei obbligarla a rispondere in modo da commentare l'operato degli addetti ai lavori i quali la ritengono uno che piace far polemica quindi un silenzio assenso e' piu'che sufficente...
					
					
					
				Urge la presenza del Sindaco a dettare l'agenda, sistemare gli uffici e guidare i suoi  perché non prevalgano le divisioni, le manie di protagonismo e la voglia di vendette che mai portarono beneficio. Si devono ricucire le fratture post referendarie e post elettorali e per questo serve astuzia politica, pazienza ed un'attenta riflessione prima di fare qualsiasi scelta.  Urge il Sindaco, perché capace di tutto questo e perché non condizionato da veleni del passato. Ricorda Marco, per vincere ci vuole una buona partenza. Buon lavoro.
					
					
					
				Care elette riesi di sù se ci siete battete un colpo.....la maggioranza vi ha votato e crede in Voi..datevi da fare...girate il paese di Rio Elba ,le frazioni,le località balneari,parlate con gli operatori turistici,con i commercianti,con la gente comune....ascoltate i loro problemi,i loro bisogni,osservate bene i luoghi....non fate però come dice quel proverbio:NON c'è peggior SORDO di colui che non  vuol SENTIRE e peggior SORDO di colui che non vuol VEDERE.....
In Giunta e dal Personale  fatevi " rispettare"...ma per far questo bisogna essere "PREPARATI " e quindi "STUDIARE"...
Buon lavoro
					
					
					
				Sono d'accordo,ricordiamogli inoltre,che fuori dall Elba vale quanto i soldi del monopoli....non risponde,forse si è imbarcato sulla Moby cargo,verso nuove destinazioni......
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=5] L’Isola d’Elba protagonista a Rai 1.   [/SIZE] [/COLOR] 
Nel fine settimana negli studi dell’ammiraglia della tv pubblica è andato in onda Massimo De Ferrari intervistato in qualità di presidente dell’Associazione Albergatori Elbani e come  membro del Comitato Nazionale di Federalberghi. Il primo appuntamento per De Ferrari è stata un’intervista alla trasmissione Uno Mattina Estate, in cui ha parlato del turismo dell’Elba e delle opportunità che offre la nostra isola a chi la sceglie come meta delle vacanze. E’ stata poi la volta di un intervento al radiogiornale di Rai Radio 1 che è andato in onda sabato 29 giugno alle 13.30.  Agli ascoltatori De Ferrari  oltre a decantare le peculiarità dell’isola, ha parlato anche della una nuova offerta per gli ospiti che vogliono andare alla scoperta della natura e dei panorami elbani:  Elba Smart Exploring,  il sistema di mappatura sistematica digitale della rete dei tracciati presenti sull'isola che permette di vedere virtualmente i percorsi con Google Maps e la visualizzazione Street View. Il nuovo sistema, voluto da Visit Elba – Gestione Associata per il turismo dell’Isola d’Elba, permette scegliere dal proprio telefonino l'itinerario più adatto alle proprie esigenze, personalizzarlo, scaricare la mappa, come si è solito fare quando siamo in città, e seguirlo. De Ferrai è stato poi ospite del settimanale di approfondimento politico “Sette Giorni”. Con lui in  collegamento da Milano  il sottosegretario al Ministero Infrastrutture e Trasporti, Armando Siri della Lega e  l’onorevole del Partito Democratico, David Ermini. Qui l’argomento è stata la continuità territoriale aerea dell’Isola d’Elba e i problemi che sta affrontando negli ultimi mesi, dopo che è andato deserto il nuovo bando di gara.  “E’ importante avere dei trasporti funzionanti ed efficienti  – ha fatto presente De Ferrari – Dove si fa turismo i trasporti  sono uno degli aspetti decisivi”. E poi la questione della sezione distaccata del Tribunale elbano che, dopo la proroga di due anni,  dovrebbe definitivamente chiudere il prossimo 31 dicembre. Sia Siri che Ermini hanno dato la loro disponibilità al presidente degli albergatori elbani per successivi incontri e per portare  i problemi evidenziati all’attenzione del governo centrale, in modo da evitare la chiusura del tribunale e perché l’Isola torni ad avare al più presto possibile una efficiente continuità territoriale aerea. “E’ stato molto importante poter partecipare a “Sette Giorni”– spiega de Ferrari – perchè abbiamo avuto la possibilità di incontrare un sottosegretario e far presente alcuni importanti problemi che riguardano l’Elba. Notevole  soprattutto  il fatto che il sottosegretario Siri si sia impegnato ad approfondire e risolvere il  problema della continuità territoriale che ci penalizza fortemente nelle nostre campagne promozionali”.  Presto sarà fissato un nuovo incontro tra il presidente degli albergatori e il sottosegretario “Questo – termina De Ferrari – fa ben sperare che per la prossima  stagione la questione dei trasporti aerei possa essere  risolta”. Per vedere la trasmissione “7 giorni” è possibile andare su Rai Replay on demand.
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=4]MARINI PRESENTE  AL CONVEGNO "IL FUTURO DEI TRIBUNALI INSULARI"  [/SIZE] [/COLOR] 
 Roberto Marini , vicesindaco di Portoferraio ha partecipato insieme ad alcuni rappresentanti dell’associazione Forense elbana, tra cui il presidente Paolo Di Tursi al convegno “Il futuro dei Tribunali insulari “ che si è tenuto ad Ischia lo scorso fine settimana e che ha avuto buoni esiti per quanto riguarda le possibilità di apertura definitiva della sezione distaccata del tribunale elbano. 
Questo il commento del vicesindaco sugli esiti del convegno:
E’ stato importante essere presenti all’incontro organizzato ad  Ischia per difendere le sedi distaccate insulari dei diversi tribunali e per riaffermare che  ciò che vogliamo non sono leggi speciali.  Siamo andati a chiedere ciò che ci spetta secondo i dettami costituzionali   perché non siamo delle isole abitate da animali con specie in via di estinzione, ma cittadini italiani e la nostra Costituzione ci garantisce alcuni importanti diritti. Al convegno di    Ischia abbiamo chiesto  la garanzia del diritto alla giustizia, così come  è giusto vedere  garantito il diritto ad una buona sanità e quello a buoni trasporti. Vogliamo vedere affermato  una volta per tutte quello che viene codificato come continuità territoriale. Il territorio nazionale è uno e unico quindi  non c’è bisogno di leggi speciali ma semplicemente di assicurare ai cittadini, che pagano le tasse come  coloro che abitano sul continente, gli stessi servizi e  la garanzia degli stessi diritti. In quella sede abbiamo chiesto in  maniera unanime che anche le sedi dei tribunali nelle isole dove  erano state chiuse due anni fa, possano essere riaperte. Devo dire che alla nostra istanza ha corrisposto una particolare attenzione delle parti politiche presenti. C’era infatti  il presidente della commissione giustizia alla camera Cantalamessa , ma c’erano anche le parti tecniche, i presidenti del tribunale di Napoli e Livorno. Presenze importanti perché hanno partecipato all’estensione della norma che ha rideterminato la geografia della  giustizia sul territorio nazionale e dalle loro parole abbiamo  appreso che, pur ritenendo giusta  la razionalizzazione fatta sul territorio nazionale,  si rende necessaria  una riflessione essenziale  su  ciò che è stato deciso per i territori insulari. Una sottolineatura rilevante è stata che c’è la necessità di una sede distaccata del tribunale nelle isole minori italiane. Il Presidente  del Tribunale  di Livorno ha prestato molta attenzione alle istanze avanzate. Ha chiarito che  quando si procede ad una rivisitazione delle norme, spesso  non si  riesce nell’immediato ad individuare le  reali necessità dei territori, è questa volta, è stato finalmente compreso che le isole, hanno  diritto ad avere  una giustizia a portata di mano. Il giudice e il tribunale devono essere sul territorio per garantire una giustizia in loco.  Logicamente quello che vogliamo non è una nuova proroga, ma la stabilizzazione definitiva  e che si ponga la parola fine a questo percorso lungo e senza senso perché oggi  di fatto anche gli stessi tribunali, visto la proroga al 31 dicembre, non sanno dove rinviare le prossime udienze. Saranno all’Elba o a Livorno? Vogliamo una riposta in tempi brevi. Ma le udienze del 2019 dovranno svolgersi ancora all’Elba, sono fiducioso che potrà essere così”
Roberto Marini , vicesindaco di Portoferraio ha partecipato insieme ad alcuni rappresentanti dell’associazione Forense elbana, tra cui il presidente Paolo Di Tursi al convegno “Il futuro dei Tribunali insulari “ che si è tenuto ad Ischia lo scorso fine settimana e che ha avuto buoni esiti per quanto riguarda le possibilità di apertura definitiva della sezione distaccata del tribunale elbano. 
Questo il commento del vicesindaco sugli esiti del convegno:
E’ stato importante essere presenti all’incontro organizzato ad  Ischia per difendere le sedi distaccate insulari dei diversi tribunali e per riaffermare che  ciò che vogliamo non sono leggi speciali.  Siamo andati a chiedere ciò che ci spetta secondo i dettami costituzionali   perché non siamo delle isole abitate da animali con specie in via di estinzione, ma cittadini italiani e la nostra Costituzione ci garantisce alcuni importanti diritti. Al convegno di    Ischia abbiamo chiesto  la garanzia del diritto alla giustizia, così come  è giusto vedere  garantito il diritto ad una buona sanità e quello a buoni trasporti. Vogliamo vedere affermato  una volta per tutte quello che viene codificato come continuità territoriale. Il territorio nazionale è uno e unico quindi  non c’è bisogno di leggi speciali ma semplicemente di assicurare ai cittadini, che pagano le tasse come  coloro che abitano sul continente, gli stessi servizi e  la garanzia degli stessi diritti. In quella sede abbiamo chiesto in  maniera unanime che anche le sedi dei tribunali nelle isole dove  erano state chiuse due anni fa, possano essere riaperte. Devo dire che alla nostra istanza ha corrisposto una particolare attenzione delle parti politiche presenti. C’era infatti  il presidente della commissione giustizia alla camera Cantalamessa , ma c’erano anche le parti tecniche, i presidenti del tribunale di Napoli e Livorno. Presenze importanti perché hanno partecipato all’estensione della norma che ha rideterminato la geografia della  giustizia sul territorio nazionale e dalle loro parole abbiamo  appreso che, pur ritenendo giusta  la razionalizzazione fatta sul territorio nazionale,  si rende necessaria  una riflessione essenziale  su  ciò che è stato deciso per i territori insulari. Una sottolineatura rilevante è stata che c’è la necessità di una sede distaccata del tribunale nelle isole minori italiane. Il Presidente  del Tribunale  di Livorno ha prestato molta attenzione alle istanze avanzate. Ha chiarito che  quando si procede ad una rivisitazione delle norme, spesso  non si  riesce nell’immediato ad individuare le  reali necessità dei territori, è questa volta, è stato finalmente compreso che le isole, hanno  diritto ad avere  una giustizia a portata di mano. Il giudice e il tribunale devono essere sul territorio per garantire una giustizia in loco.  Logicamente quello che vogliamo non è una nuova proroga, ma la stabilizzazione definitiva  e che si ponga la parola fine a questo percorso lungo e senza senso perché oggi  di fatto anche gli stessi tribunali, visto la proroga al 31 dicembre, non sanno dove rinviare le prossime udienze. Saranno all’Elba o a Livorno? Vogliamo una riposta in tempi brevi. Ma le udienze del 2019 dovranno svolgersi ancora all’Elba, sono fiducioso che potrà essere così”
					
					
					
				trasparenza è quella che chiedono gli elbani, c'è chi dice che visit elba per i social spenda 120 mila euro l'anno, io da ignorante della materia che usa faceebok solo raramente per divertimento seguo la pagina di visit elba e in piena stagione è praticamente ferma e mette post quasi sempre su capoliveri. sarà un caso.
in questa settimana un post sulla serata di virgin radio a capoliveri e uno sulle notti dell'archeologia.
boh lascio la parola ai più giovani e esperti forse sono più presenti negli altri social che non frequento
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=4] INCONTRO ATTIVITÀ CENTRO STORICO PORTOFERRAIO DEL 29.06.2018  [/SIZE] [/COLOR]
E’ stato concordano nella riunione del 29 giugno 2018 il nuovo calendario che ESA spa osserverà per la raccolta delle varie frazioni di rifiuti prodotti dalle utenze commerciali del centro storico di Portoferraio.
Gli orari di raccolta e di esposizione sono:
Ritiro giornaliero di tutte le frazioni con il seguente orario:
-	Organico, rifiuto urbano residuo, plastica e metallo: dalle ore 5,00 alle ore 8,00 di tutti i giorni, (è previsto un secondo passaggio dopo le 8,00 per le attività che aprono durante la mattina).
-	Carta e cartone, vetro e rifiuto organico: tutti i giorni dalle ore 13,00.
-	Vetro: passaggio aggiuntivo serale tra le 17,00 e le 19,00 per i pubblici esercizi di piazza Cavour e Piazza della Repubblica.
Le aziende potranno esporre i rifiuti la cui raccolta è prevista per il primo mattino, quando possibile dalle ore 1,00 della sera precedente e fino alle ore 6,00 del mattino successivo.
Le frazioni la cui raccolta è prevista durante la giornata, dovranno essere esposte poco prima dell’orario di inizio dei passaggi per il ritiro.
Da mercoledì 4 luglio 2018, inizierà la consegna domiciliare ad ogni utenza dei sacchi o dei bidoni necessari per il conferimento.
Saranno consegnati:
-	Sacchi in materbì per il conferimento del materiale umido;
-	Sacchi in plastica trasparente blu per il conferimento degli imballaggi in plastica e alluminio;
-	Sacchi in plastica trasparente bianca per il conferimento del rifiuto urbano residuo.
Sarà possibile avere i sacchi, a discrezione e scelta dell’utente e secondo le sue necessità, nel formato condominiale o nel formato più piccolo (domestico).
Sempre a discrezione e secondo le necessità dell’utente potranno essere richiesti bidoni di varie dimensioni per le esposizioni delle singole frazioni di rifiuto.
ESA spa raccomanda di utilizzare per il conferimento esclusivamente i sacchi forniti ed approvati come idonei per la raccolta differenziata e ricorda fin d’ora che non sarà possibile conferire qualsiasi tipologia rifiuto in sacchi di plastica neri dei quali non sia possibile verificare il contenuto. Agli operatori è fatto espresso divieto di ritirare i sacchi neri e non conformi.
E’ fondamentale differenziare correttamente le varie frazioni, la presenza di materiali non previsti rende inutilizzabile la raccolta, si cita a titolo di esempio:
-	Presenza di sacchi in plastica, di vetro o sfalcio nel materiale organico
-	Presenza di ceramica, piatti, tazze nel rifiuto di vetro.
La raccolta differenziata dei rifiuti riguarda il rifiuto umido ed ogni tipologia di imballaggio, non comprende i rifiuti ingombranti che devono essere portati al centro di raccolta della Casaccia per il corretto smaltimento.
Non è possibile abbandonare per strada, anche nei pressi delle isole di bidoni stradali, rifiuti quali ad esempio: forni elettrici, assi da stiro, materiali elettrici, sedie, tavoli, tv, vetri ed ogni altro rifiuto che non possa essere conferito nei sacchi forniti.
Il nuovo calendario di raccolta decorrerà da lunedì 9 luglio 2018.
					
					
					
				La nuova Amministrazione Riese non mi piace, proprio politicamente non mi piace. Tanti piccoli/ grandi episodi si sono manifestati già dai primi giorni e mi hanno lasciato basito. Comportamenti politici dei consiglieri, attività amministrative  e soprattutto, invece di un lavoro silenzioso atto ad unificare il popolo Riese e la vita della macchina comunale, una insofferenza alla critica come se ciò fosse dovuto per grazia divina. Si prendano in silenzio le critiche, da personaggi pubblici, e invece di mostrarsi insofferenti, dimostrino con gli atti la loro valenza, se riescono!
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=4]PROBEMI RIESI: IL PRESIDENTE, LO SFALCIO LEGALE E IL REATO PUTATIVO   [/SIZE] [/COLOR]
di  M. Sollapi 
Spesse  volte  mi  trovo a leggere   il Blog  di Rio   Su questo blog prevalentemente si descrivono situazioni e fatti che dovrebbero  interessare gli abitanti di Rio. Ma per  una   serie  di ragioni   è interessante  e  istruttivo per  tutti.
La   prima  è che il blog da oltre  10 anni   ha  dato  a chi   ha voluto la  possibilità  di scrivere, commentare,  mettere a nudo quanto  è  avvenuto nel comune di Rio Nell'Elba  sopratutto nell’ultimo decennio quando si sono  verificate in comune cose  complesse  che alimentavano  confronti duri sul blog, che  comunque  lui è riuscito a gestire  svolgendo quindi un  ruolo molto positivo.
Altro interesse  è il  linguaggio utilizzato.  Da  una parte   è, quasi sempre, concreto   preciso   e  senza  fronzoli   e, dall’altro   con espressioni molto colorite  che sono la voce  genuina del carattere dei Riesi. 
Carattere  che  essendo   ferrigno  negli  scontri fa scintille. 
E’  proprio  uno  di queste scontri  che mi   spinge a scrivere  queste righe.
Vi ho  notato   un elemento  fuori contesto: invece di scintille brillano minacce  di querele  e  non da   uno  qualsiasi,   ma dal  Presidente  del   neo  eletto  Consiglio Comunale. Un Consiglio  che  possiamo  definire  storico. Quindi, tutto, ogni mossa  che questa giunta post fusione fa  all’inizio, ha un valore simbolico molto  forte. Questo non dobbiamo dimenticarcelo
Ecco  di che si tratta:
Un lettore  ha comunicato sul blog  che era stato  “appaltato lo sfalcio di Nisporto Nisportino e Bagnaia  ad   una  cooperativa il cui legale rappresentante era   il fratello  dell’attuale  Presidente del consiglio comunle”.
Dov’è  il problema?  La cosa  è vera  e  dovrebbe finire   qui.  
Ma arriva  qualche  scintilla,  qualcuno  allude  ad  un possibile   conflitto di interessi.   Allusione  assurda    perché  è stato subito chiarito che l’assegnazione era  avvenuta  cinque giorni  prima delle elezioni . Quindi la cosa poteva  finire   lì .  
Ma Il  Presidente, non tenendo conto  di questo, invece   minaccia  querele.
E la cosa  è veramente  sorprendente perché  se era assurda  l’allusione  è assurda  anche la minaccia  di querela.
Tento di  spiegarmi.
Se  ci spostiamo     sul terreno  legale  della  Giunta,  a   voler  essere   pignoli,   e analizzando  l’episodio  che  il Presidente  denuncia, siamo di fronte  a   quello  che  in gergo tecnico   si  definisce  reato impossibile o reato putativo  dove è esclusa la punibilità in  quanto,  per  ragioni  oggettive,  l’azione  dannosa attribuita   non  puo’  essersi   verificata. (Vado a  memoria  dell’art. 49 c.p. Semmai  il sindaco, avvocato di stato può  correggermi)
In altre parole, nel nostro  caso, l’episodio  su cui si basa  la scorrettezza  attribuita  non esiste  in  quanto  non essendo in comune   il  Presidente  non poteva  aiutare il fratello
Per fare  un  esempio  semplice:   non può  sentirsi offeso   chi non essendo sposato né  fidanzato  fosse  accusato di essere   “becco” .
Per  esser  becco ci vogliono le corna e una donna che le metta. Credo  che  il Presidente  convenga.
Ho  voluto chiarire questo punto  perché  se la  nuova  Giunta,  dove non mancano  gli  avvocati (Il sindaco,  quotato avvocato dello stato,   il   Presidente è  un studente  universitario  in giurisprudenza),  pur  conoscendo    questi   aspetti minaccia  querele, è  probabile che  abbiano   voluto dare  un  segnale.
Ma,  qualora  fosse  così,  a  mio  avviso,  la nuova amministrazione  dovrebbe cambiare  registro. 
Mi  chiedo se nel  momento in cui  inizia   un  lavoro difficile  con la messa  a  punto di una macchina amministrativa   sgangherata,   gli convenga  tenere l’attività della  Giunta  sotto  i fari  e la lente  di ingrandimento della stampa locale. Mi chiedo  se   con difficoltà   di ogni  genere  da  superare gli serva  fare la   guerra,  tra l’altro, a persone molto preparate,  che   possono scrivere  su   diverse  testate. 
Puo darsi  che  nei comportamento  del Sig. Gemelli, che non conosco ma che  da  come  scrive  appare  una persona istruita,  possa avere giocato la mancanza di esperienza  e l’impulsività. 
Firmarsi come  presiedent  del  Consiglio è  poco comprensibile. Il  Presidente  è una  figura  istituzionale,  che nelle sue  funzioni, in consiglio,  si colloca  al di sopra delle parti. Ha una funzione pacificatrice fra minoranza e opposizione, dovrebbe svolgere un ruolo di mediazione. Un atteggiamento di questo tipo sembra non essere adatto al ruolo e al titolo di cui tiene a fregiarsi anche in privato.
A maggior  ragione  lo deve  fare  nei confronti dei cittadini,  perché  lui non rappresenta la maggioranza  che  ha  vinto le elezioni, ma  tutta  la popolazione, minoranza  compresa. Utilizzare  il suo  ruolo importante  per farlo pesare  in una  sua lite  privata    è  una scelta  errata  perché  entra in conflitto  con   ruolo istituzionale che   deve svolgere  nella comunità.
Forse una persona più anziana, dotata di più esperienza e lungimiranza anche politica poteva essere più adatta a questo ruolo che oltretutto la maggior parte delle volte viene affidato alla minoranza.
Il sindaco Corsini,  lontano a  Roma    occupato  a  risolvere  problemi  importanti   e gravi,  non  puo’  certamente occuparsi   della legalità  del  taglio  dei cespugli a  Nisporto.  
Però   nei piccoli paesi   questi sono  i problemi. Ed  ecco perché, mi ero permesso, in un precedente   intervento, che  specialmente  in  questa  fase  di inizio  era  importante  la presenza  del  sindaco in comune. Non  vorrei  che  questo fosse  un segnale  dei  problemi che avremo in seguito.
Sarebbe bene un intervento chiarificatore e riappacificatorio del Sindaco, ancorché dell’avvocato Corsini.
Sono convinto che  Ivano  Arrighi continuerà per la sua strada  con decisione  e  a volte  con durezza, ma  con correttezza, visto che,  per  alleggerire la polemica  ha cancellato  alcuni post  nonostante  non avessero  alcun  carattere  offensive.
					
					
					
				il suo commento mi ricorda un pò il marchese del grillo.... io so io e voi non siete un c@@@o..... dare SEMPRE dell incompetente a chiunque non mi sembra il modo migliore per avere ragione......  
buon mare anche a Lei
					
					
					
				LA RESIDENZA-
Se è vero che ciascuno di noi è libero di fissare ovunque voglia la propria residenza è altrettanto vero che, in ogni caso, deve trattarsi della propria residenza effettiva, che, in quanto tale, sarà soggetta a specifici controlli e accertamenti. Ciò in quanto NON E' POSSIBILE che un soggetto abbia una residenza “DI COMODO" o solo formale: ogni cittadino, infatti, deve avere una residenza effettiva, che deve corrispondere per legge al luogo della sua dimora abituale, ove cioè ha deciso di VIVERE IN MODO STABILE E DURATURO.
Quanto sin qui detto non vale solo in linea astratta. La residenza e la posizione anagrafica di ognuno di noi, infatti, sono soggette a concreti accertamenti da parte delle autorità a ciò preposte.
					
					
					
				