La politica dovrebbe essere un’arte nobile. Mi spiego meglio: se nel corso di un mandato il governo Zini ha di fatto lasciato debiti per 3,5/5/10 milioni che siano dovrebbe farsi da parte, dall’altra pure così dovrebbe fare l’attuale minoranza che aveva l’obbligo di controllare, capire, denunciare all’opinione pubblica. Se così non è stato, con che faccia ci si ripresenta davanti all’elettorato? Devono essere gli elettori a punire o potrebbe bastare l’auto esclusione dignitosa di chi, pure in buonafede, ha sbagliato?
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Mi chiedo se è normale che un container chiuso col lucchetto resti parcheggiato in mezzo al piazzale dei cimiteri? Di chi è? A che titolo è lì?
Il comunicato del pd che chiede unità di intenti per sostenere una nuova candidatura di Zini è qualcosa di stupendo, mi sono commosso.
Negli ultimi 5 anni probabilmente vivevano su Giove, altrimenti non si spiega.
Cafiero ritira la squadra
Queste parole sono scritte nel comunicato del PD per annunciare la ricandidatura del sindaco uscente. L ho dovuto leggere 3 volte per capacitarmi del fatto che non sia uno scherzo. Forse in questi anni ho abitato sull isola dei topi boh .
“Il Partito Democratico di Portoferraio, dopo una attenta discussione al suo interno, ha costituito un comitato elettorale che ha incontrato le delegazioni di Rifondazione Comunista, Movimento 5 stelle e Sinistra Italiana, in tre distinti incontri (come riportato dal giornale Il Tirreno alcuni giorni fa). In questi incontri il PD si è dichiarato disponibile a un percorso, completamente aperto e nuovo, per arrivare – insieme alle altre forze politiche del centrosinistra – a una proposta comune in grado di competere con la destra, divisa e litigiosa, per il governo del Comune di Portoferraio.
Da quegli incontri è emersa, anche dalle altre forze politiche, la necessità di una proposta nuova, aperta e capace di includere il mondo del civismo impegnato, il cattolicesimo democratico e tutte e tutti coloro che abbiano in mente di rilanciare in chiave riformatrice e sostenibile il governo della città. Gli interlocutori si sono detti disponibili a un percorso “costituente” di questo campo di forze “senza imposizioni e senza veti” per affrontare, in successivi incontri, i temi con l’idea di costruire un programma innovativo.
Come è noto a tutti, Angelo Zini ha espresso la disponibilità e la volontà di ricandidarsi alla guida di Portoferraio. Una disponibilità, quella del sindaco uscente, che il PD intende accogliere non acriticamente ma arricchendola con una proposta politica di centro sinistra in grado di superare le difficoltà di questi anni e di rafforzare un’idea della Portoferraio del futuro attraverso un pacchetto di idee e progetti – e di persone che possano farle camminare – da discutere coi cittadini nei prossimi mesi di campagna elettorale.
Quelli passati sono stati 5 anni molto difficili , l’amministrazione Zini si è trovata a lavorare con una struttura con personale sotto organico, a gestire una partecipata a rischio fallimento e per giunta in causa con il comune stesso, per non parlare di un evento straordinario come quello della pandemia durante il quale Angelo Zini, in qualità di sindaco e presidente della conferenza dei sindaci ha saputo essere un punto di riferimento non solo per i cittadini di Portoferraio, ma di tutta l’Elba, governando le situazioni sanitarie e sociali e attingendo, per il nostro Comune, alle importanti risorse messe in campo dal PNRR per la valorizzazione ed il recupero dei beni storici della città .
Per tutto questo e anche per la grande capacità amministrativa di Angelo Zini, siamo convinti che, nell’ambito di un rinnovato progetto progressista e riformista, debba avere la possibilità di proseguire in questo percorso di risanamento e valorizzazione della città di Portoferraio. La sua conoscenza della macchina comunale e l’esperienza maturata in questi anni alla guida della città faranno la differenza nei prossimi anni.
Riteniamo possibile e auspicabile, su queste basi, un lavoro comune di tutte le forze progressiste, democratiche e riformiste, per arrivare a un campo più largo possibile, che si fondi su un programma e un progetto condiviso”.
PD Portoferraio

Il consigliere comunale Paolo Di Tursi, del gruppo consiliare “Forza del Fare”, ha richiesto di inserire all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale anche un’interrogazione riguardo il cedimento di una porzione della copertura del complesso De Laugier e la parziale inagibilità del secondo piano.
Come si legge nell’interrogazione, a seguito di un sopralluogo dello scorso 27 novembre, è stato accertato il cedimento di parte della struttura del tetto del complesso De Laugier, in particolare di parte delle pignatte in laterizio, travetti con ferri dell’armatura scoperti in stato di avanzata ossidazione, con importanti distacchi della parte in calcestruzzo. Più in generale, riporta Di Tursi, è stata rilevata “la presenza di cedimenti diffusi e distaccamenti dei componenti la struttura di copertura dell’edificio sul sottostante solaio e l’evidente stato di precarietà dei componenti stessi che potrebbero costituire un potenziale pericolo di crollo del sistema di copertura”.
Di conseguenza, ricorda la nota, con l’ordinanza dirigenziale n. 120 del 30.11.2023, è stata dichiarata la parziale inagibilità del piano secondo del locale, che ospita la Biblioteca comunale del complesso De Laugier.
Il rappresentante di “Forza del Fare” chiede quindi se sia stata esperita, ed in che termini, attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della copertura del complesso De Laugier, nel corso dell’attuale mandato, e quali le ragioni che hanno impedito interventi tempestivi nel corso degli anni, al fine di evitare lo stato di “avanzata ossidazione” dei ferri dell’armatura, con il consequenziale cedimento delle pignatte, e i costi necessari al completo ripristino della copertura.

Domanda per i rinascenti che hanno (s)venduto il Coppedè: ma lo sapete che il palazzo è instabile, c'è una parte di tetto crollata, le balaustre e le scale interne potrebbero venire giù da un momento all'altro? Ma siete sicuri di mandare gente dentro a pulire prima di avere fatto un controllo con un tecnico, non dico una perizia statica ma almeno un controllo.... non vi bastano gli incidenti sul lavoro che succedono ogni giorno in Italia? Fate un pò voi...
Le prossime elezioni a Portoferraio se dovesse vincere nocentini decreteranno la fine degli attuali partiti, ma soprattutto il pensionamento dell'attuale classe politica di destra e di sinistra. Sarebbe un bene per la destra e la sinistra. Al tempo stesso Nocentini dovrebbe essere capace di circondarsi di gente nuova in giunta ed in consiglio comunale, scelta scelta anche per competenza non solo per adesione politica. Infine deve rinnovare la struttura comunale che ha pagato un pegno salatissimo ad errori fatti nella seconda metà degli anni novanta .
Spero che mi scurerete se non mi firmo con nome e cognome, ma dovreste capire che se per deporre un fiore per la morte di Navalny si viene schedati dalla Digos, per manifestare disaccordo a questo governo non è forse lecito aspettarsi di peggio?
Comunque non capisco, sia Mario Rossi o Bianchi o semplicemente una persona qualsiasi ad esprimere un'opinione, per voi che differenza fa?
Riese
Perché ti procura tristezza vederci prendere il sole al bar Rodriguez?
Mi addentro in una analisi politica: ma il sig Marco Bertucci , che praticamente nessuno conosce a Portoferraio, si lancerà per perdere in una campagna elettorale? Da consigliere regionale del Lazio passerà a trombato di Portoferraio?
I soliti noti proprio non riescono a starne fuori, le innerevoli sconfitte non sono bastate, ora servono un assist alla sinistra portoferraiese, complimenti
Da parte mia e della mia famiglia massimo appoggio Nocentini
Il giorno 11 Febbraio si sono svolte le elezioni per eleggere il nuovo Consiglio della Croce Verde.
In seguito al primo consiglio le cariche della Pubblica Assistenza Croce Verde risultano essere:
Presidente Cavaliere Linda
Vice-presidente Giudicelli Tiziana ( delega alla Tesoreria)
Coletti Claudia ( Segreteria )
Francini Debora ( Personale)
Sirabella Andrea ( Responsabile Automezzi)
Chionsini Carlo Alberto ( Protezione Civile )
Caliani Paola ( Volontari Servizio Civile Social )
Pierulivo Gianfranco ( Formazione)
Palmieri Mirko ( Antincendio Boschivo )
Il nuovo consiglio direttivo ringrazia i soci per la fiducia accordata, e tutti i volontari per l’impegno quotidiano.

Che tristezza vedere i portoazzuresi prendere il sole al bar Rodriguez
la vecchia politica ha trovato la strada per far rivincere l'attuale sindaco
L’una quella di lavorare per il bene di Portoferraio con l’entusiasmo di una squadra nuova, l’altra quella di occupare posti da ormai decenni. A voi la decisione quali sono i personaggi
Buongiorno ai naviganti, la ristrutturazione del sito, richiede più tempo di quanto preventivato, per questo motivo ritorniamo on line con il vecchio format e appena possibile presenteremo quello nuovo. Grazie per starci vicini.
La Redazione

“Sono abituato a lavorare ascoltando tutti ma senza farmi condizionare pretestuosamente, ed è quello che sto facendo da quattro mesi in vista delle elezioni amministrative di Portoferraio”.
Così Tiziano Nocentini, candidatosi già dallo scorso novembre in vista delle elezioni del 9 giugno, all’indomani delle notizie lette sulla stampa che riportano nuove candidature di ‘liste civiche appoggiate da alcuni esponenti del centrodestra’.
“Abbiamo sempre detto di non avere alcuna preclusione – precisa Nocentini – infatti nella lista civica sulla quale stiamo lavorando sono stati selezionati fin da subito personaggi appartenenti a Fratelli d’Italia ed alla Lega, che ho voluto nella mia squadra per questioni di fiducia e di estrema competenza nelle cose amministrative. Insieme a loro, ho l’onore di essere affiancato da un gruppo di persone espressione della società civile e del mondo del lavoro e dell’imprenditoria di Portoferraio, che lavorano da tempo insieme. Abbiamo delle commissioni al lavoro sugli argomenti di programma selezionati attraverso una campagna di ascolto e stiamo da tempo mettendo in atto un focus di attenzione sui bilanci del comune di Portoferraio per uscire dalla corrente situazione finanziaria, aggravata anche dalla attuale minoranza che doveva occuparsi anche del controllo amministrativo della giunta Zini. Tutto questo, mentre riceviamo continue sollecitazioni e consensi da parte della cittadinanza che ci incoraggia sempre più a proseguire su questa strada”.
“Proprio dalla gente – aggiunge Tiziano Nocentini – la più ricorrente raccomandazione che riceviamo è quella di affidarci a persone, capaci, affidabili e di buona volontà. Il nostro obiettivo è quello di non tradire le aspettative dei cittadini ed è quello che faremo, rimanendo sempre aperti e disponibili comunque a situazioni che possano essere compatibili con gli indirizzi che ci siamo dati. Stiamo lavorando per dare una svolta al futuro di Portoferraio, cominciando con il risolvere le questioni finanziarie del Comune – conclude Nocentini – e non ci fermeremo né ci faremo condizionare da pressioni di alcun genere”.

Scritto da GRUPPO PER LA LISTA “BENE COMUNE”
Promossa dal Movimento Cinque Stelle, Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana, insieme ad un consistente e qualificato gruppo di persone indipendenti di area progressista, si è costituita in questi giorni a Portoferraio una lista civica denominata “Bene Comune” con l’intento di dare una rappresentanza a tutti coloro che hanno a cuore il presente e il futuro della nostra città, e per questo concorrere al governo del Comune in vista delle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, marcando un forte segno di cambiamento e discontinuità rispetto al recente passato.
Vogliamo pertanto una politica che metta al centro l’interesse pubblico e le persone con i loro bisogni e aspirazioni, lo stato della condizione giovanile, degli anziani e delle fasce fragili e più deboli della società.
Vogliamo che nell’ambito di una visione comprensoriale unitaria si punti ad un nuovo tipo di sviluppo che abbia come temi centrali i problemi del lavoro, del rispetto dell’ambiente, della qualità dei servizi, del recupero del patrimonio edilizio, dell’ammodernamento della infrastrutture e del diritto alla mobilità, alla salute, alla casa, alla scuola, alla cultura, alla giustizia.
Vogliamo costruire un programma partecipato coinvolgendo nella discussione tutte le cittadine e i cittadini che vivono nel nostro Comune, le categorie economiche, commerciali e imprenditoriali, il mondo del terzo settore, dell’associazionismo e del volontariato.
Vogliamo dar vita ad una città inclusiva mediante l’uso sociale e collettivo degli spazi pubblici inutilizzati, la valorizzazione delle ricchezze culturali, storiche e artistiche e la creazione di aree di aggregazione sociale dal centro storico alle periferie.
Vogliamo una città viva fondata sulla partecipazione popolare permanente attraverso la istituzione dei Consigli di Quartiere e delle consulte tematiche.
Non vogliamo però dire solo cosa vogliamo noi per i cittadini ma avviare al più presto un confronto per sapere cosa vogliono i cittadini da noi, per costruire e poi gestire insieme una proposta realistica per Portoferraio.
GRUPPO PER LA LISTA “BENE COMUNE”
