Utilizzo questo blog per rispondere a Michele Castelvecchi in un suo intervento pubblicato su elbareport.it
Grazie per l'ospitalitร .
Signor Castelvecchi salve,
ho letto il suo intervento su elbareport..it
Quello che รจ stato scritto nella relazione dellโIspettorato per lโImmigrazione del Congresso Americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti Ottobre 1912 รจ la prova che bisogna intervenire.
Se gli Usa erano leggermente piรน "determinati", alcuni elementi della mafia siciliana, delle piccole cosche locali (campania, puglia, calabria) non sarebbero entrati e non avrebbero provocato migliaia di morti, non avrebbero portato la criminalitร organizzata in una giovane nazione diventando cosรฌ sistema di destabilizzazione.
Se a quel tempo gli italiani si comportavano cosรฌ ed erano ospitati, dopo 40 giorni di "fermo biologico", non รจ detto che oggi noi dobbiamo fare come gli americani di allora. Anzi, proprio dall'esperienza di quella gigantesca migrazione dobbiamo trarre utili insegnamenti.
Certo che non tutti sono delinquenti, ma come fare per distinguerli?
A meno che non si sia dalla parte dei delinquenti, allora รจ un'altra storia...
Saluti
e scusi l'assenza della mia firma.
Da Gemonio, un elbano
..
p.s. mio nonno era tra quelle persone esattamente nel 1926 a Philadelphia e Boston.
