L'acqua potabile deve essere un diritto
A cura de Il Pensiero Scientifico Editore
01/07/2009 16.56.00
Lโaccesso allโacqua potabile deve essere un diritto inalienabile degli esseri umani. Lโappello giunge da ricercatori, medici e scienziati, come riferisce la rivista PLoS Medicine.
In termini di coerenza, non si tratta certo di una richiesta sorprendente: lโacqua รจ essenziale per la vita umana come il cibo, che allโarticolo 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani rilasciata dalle Nazioni Unite viene definito appunto un diritto (โOgni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo allโalimentazione (โฆ)โ).
LโOrganizzazione Mondiale della Sanitร (OMS) stima che lโaccesso inadeguato allโacqua potabile sia responsabile di un decimo delle patologie gravanti sul mondo, e che il 6% di tutti i decessi potrebbero essere evitati con acqua potabile e piccoli miglioramenti igienici.
Riconoscere quello allโacqua come diritto inalienabile avrebbe come conseguenza pratica immediata il blocco delle procedure di privatizzazione della gestione delle acque giร avviate in diverse parti del mondo. โIl modello di privatizzazione si รจ giร rivelato disastroso e fallimentareโ, spiega Maude Barlow, consigliere sui problemi idrici del Presidente dellโAssemblea dellโONU. โI costi elevati tagliano fuori le fasce piรน povere e causano una riduzione dei serviziโ.
Fonte: PLoS Medicine Editors. Clean Water Should Be Recognized as a Human Right. PLoS Med 2009; 6(6): e1000102 doi:10.1371/journal.pmed.1000102.
david frati
Leggendo queste notizie , viene da pensare alla qualitร dell'acqua che viene erogata nella nostra Isola e viene da domandarsi se corrisponde ai giusti canoni di sicurezza visto che , non si puรฒ bere , che quando ci laviamo rimaniamo unti , spesso e volentieri ha dei colori rassomiglianti alla m......., si intasano spesso i rubinetti e i nostri elettrodomestici durano meno del dovuto . Come volevasi dimostrare , ancora una volta siamo trattati da cittadini di serie C e nessuno si lamenta .
