[SIZE=4][COLOR=darkblue]L'ETHNOS ELBANO..... UBI EST VERITAS ? [/COLOR] [/SIZE]
Caro Nanni Gioiello,le rivolgo i miei complimenti per la sua buona conoscenza della bibliografia elbana e le rispondo con piacere, approfittando ancora una volta della cortesia di camminando.org.
Premetto che - investendo le sue domande complicati aspetti conoscitivi non solo di glottologia e di toponomastica, ma anche di letteratura antica, di archeologia, di paleoantropologia e di biologia molecolare - le mie risposte saranno necessariamente sintetiche e incomplete. Mi consideri per¨° disponibile ad approfondire la discussione in privato.
I contributi da lei citati - ai quali va associato almeno il pregevole lavoro di Giorgio Monaco, ¡®Monumenti megalitici di Monte Cocchero e i probabili rapporti dell¡¯Elba preistorica con la Corsica¡¯, Latomus LVIII, 1962 ¨C sono da considerare ottimi per i tempi in cui furono elaborati, ma risentono sia del contesto storico in cui videro la luce, sia dell¡¯evoluzione degli studi.
Aggiungo che neppure il sottoscritto si ¨¨ sottratto alla ¡®suggestione¡¯ ligurofila, tant¡¯¨¨ che quasi quarant¡¯anni fa, ai primi passi con la storia antica, cos¨¬ scriveva ¡°Tutta una letteratura e il nome stesso di Ilva, prima ligure e poi romano, non consentono di avere dubbi sulla presenza all¡¯Elba dei Liguri; ma quando tali gruppi etnici abbiano fatto la loro comparsa, quando e per quanto tempo si siano imposti, sono problemi ancora completamente da risolvere. Per ora non rimane che chiedersi se le comunit¨¤ ruro-pastorali di tradizione appenninica, di cui abbiamo parlato, non siano le stesse che le fonti letterarie ci tramandano sotto la pi¨´ ampia designazione di Liguri¡± (¡®L¡¯Elba dei tempi mitici¡¯, 1970, pag. 59).
Alcuni di quei dubbi rimangono ancora in piedi, altri non sono pi¨´ tali. Fino agli anni Settanta, per esempio, pensavamo di essere nel giusto proponendo un¡¯attribuzione etnica (Liguri) e un¡¯organizzazione ergologica (pastorizia, con agricoltura complementare) alle popolazioni che, fra XIV e X secolo a. C., abitavano soprattutto intorno al massiccio del Capanne. Oggi non ¨¨ pi¨´ cos¨¬. La tesi dell¡¯origine ligure dell¡¯Elba (per inciso, l¡¯unico oggetto ligure recuperato sul suolo isolano ¨¨ una fibula bronzea di tipo Certosa del 200 circa a . C.) ¨¨ stata ribaltata in favore degli Etruschi, la cui impronta culturale pare proiettarsi, almeno in nuce, proprio nei gruppi insediatisi nell¡¯isola durante l¡¯Et¨¤ del Bronzo recente. Inoltre l¡¯economia delle popolazioni montane subappenniniche, che ci appariva povera e isolata, ora emerge come un insieme complesso, connotato da una notevole componente metallurgica e aperto a contatti egei, che trovano un¡¯inaspettata conferma nella tradizione letteraria (mito degli Argonauti in Apollonio Rodio e Altri).
Allontanata, alla luce delle conoscenze pi¨´ recenti, la possibilit¨¤ che i Liguri abbiano colonizzato l¡¯Elba nel XII secolo (o dopo, o poco prima), non resterebbe che retrodatare la formazione del loro ethnos originario all¡¯Et¨¤ del Bronzo medio-antico, o all¡¯Eneolitico, o al Neolitico, o addirittura al Paleolitico. Nessuno pu¨° escluderlo, ma, fino a che (immagino fra qualche decennio, o fra qualche secolo) non avremo acquisito indicatori ben pi¨´ raffinati, nemmeno lo studioso pi¨´ temerario oserebbe prospettare un¡¯ipotesi del genere.
D¡¯altronde ¨¨ risaputo che i Liguri sono un popolo misterioso, quantomeno nella loro fase pi¨´ arcaica. Sulla loro provenienza e sulla loro collocazione geografica esiste una certa confusione, tant¡¯¨¨ che mentre Esiodo li apparenta a Sciti ed Etiopi quali ¡®mungitori di cavalle¡¯, Eschilo e Apollodoro li raffigurano come bellicosi e dediti ai commerci.
Se ho ben capito a Lei interessano, oltre che alla storia elbana in se stessa, le prove di un antico aggancio etnico con la Corsica. Oggettivamente non sono in grado di dargliele - o almeno non come connessione esclusiva - in quanto i documenti archeologici (e di altra natura) mi parlano di comunanza di ¡®tipi¡¯ culturali anche con la Sardegna e con altre aree dell¡¯Italia continentale. Forse gli indizi linguistici e toponomastici sono pi¨´ forti, ma mi sembra che, da soli, siano insufficienti per proporre in maniera convincente la tesi di una comunanza etnica fra Elba e Corsica riferita a tempi preistorici o protostorici.
Il nome Ilva, con il quale i Romani chiamavano l¡¯Elba, ¨¨ stato associato da illustri glottologi ai Liguri Ilvates. Come ho accennato, anch¡¯io, che di illustre avevo e ho ben poco, qualche decennio fa la pensavo allo stesso modo. Ma, alla luce delle conoscenze attuali, non posso sottrarmi all¡¯obbligo di rilevare che, al di l¨¤ dell¡¯evidente affinit¨¤ e omofonia, mai ¨¨ stato provato il nesso storico/archeologico/etnografico fra i due termini. In altre parole : il ponte linguistico Ilvates¡úIlva ¨¨ solo apparentemente automatico e, per essere considerato un¡¯acquisizione invece che una mera ipotesi, deve poggiare su pilastri scientifici ben pi¨´ solidi rispetto a quelli finora enunciati.
Concludo precisando che gli atti del convegno al quale ho fatto riferimento sono pubblicati nel volume ¡®I Liguri della valle del Serchio tra Etruschi e Romani¡¯, Lucca 2005. Se non dovesse trovarlo in libreria, sar¨° lieto di fargliene omaggio.
Cordialmente
[COLOR=darkblue]Michelangelo Zecchini [/COLOR]
