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Caro Paternò Le rinnovo stima e apprezzamento e mi scuso se le mie parole le sono sembrate eccessive, non era nelle mie intenzioni. Soprattutto mi scuso di non aver letto la sua rettifica ma a volte, quando si scrive ripetutamente nel corso della giornata, può accadere che due o più post siano scambiati per lo stesso pezzo. Quanto a me - forse lei non mi legge,- ma le garantisco che non manco di far sentire la mia voce in merito ai guasti ed ai soprusi subiti dagli elbani. Preferisco, però, rivolgere i miei "strali" agli avversari politici, piuttosto che agli amici. E non solo perché i cosiddetti "nostri" sono fin troppo bravi a sbranarsi a vicenda, ma anche e soprattutto perché all’Elba mancano tante cose, fuorché i motivi per essere insoddisfatti di Provincia e Regione. Suo Pasqualino P.s. -Pardon, ho scritto due pezzi nello stesso giorno!