Come e' possibile dare un messaggio forte all'autorita' portuale di Piombino quando su quest'isola non si riesce a fare una (dico una) riunione dei sindaci con tutti i sindaci..!?
Come e' possibile voler decidere sul porto di Piombino quando non si riesce neanche a trovarsi d'accordo sulle manifestazioni d'estate;in qualunque altro "luogo turistico" le date vengono concordate affinche' non ci siano sovrapposizioni tra feste, eventi, manifestazion.Su Questa Isola si fa il contrario, la sfida e il campanilismo vincono sulla collaborazione e sulla logica organizzativa.CHI PERDE E' IL TURISMO.
Come possono rispettarci quando l'immagine che passa e che va oltre canale spargendosi in tutta la toscana e' quella di un isolotto semi-anarchico dove ogni paese fa da se, ogni nuovo sindaco eletto va contro i programmi non compiuti dell'amministrazione precedente(con perdite di soldi e di tempi per ultimare i lavori).CHI PERDE E' IL TURISMO.
Se non vengono dati subito segnali di forza le cose non possono che peggiorare.
Gli studenti pendolari (Pisa,Firenze ecc) hanno segnalato per decenni(e non e' un modo di dire) le stranezze degli orari e le illogiche coincidenze Campiglia-Piombino porto-Elba.
Qualcuno forse avra' capito a cosa serve perdere una nave per 10 minuti e dover aspettare un ora, a volte due al porto.Altri rimarranno sconcertati ancora a lungo.... ma nel frattempo vanno al bar della stazione di Piombino a lasciare qualche soldino!!
Qualche sindaco elbano ha mai provato a far qualcosa per gli orari ridicoli..?? Il caso delle "bariere" credo che sia la logica conseguenza del progressivo disinteresse della politica elbana verso alcuni temi importanti:orari treni - orari navi e porto(anche se il porto e' Piombino gli studenti, i pendolari, i turisti sono diretti qui da noi).
Tornando al presente mi chiedo:sara' come dieci anni fa o faremo qualcosa per il caro bigliettie e le sbarre?
Sono un ottimista di natura, ma vedo nuvoloni grigi sull'Elba.Credo che ci sia bisogno di un rinnovamento di coscienza e mentalita' a partire dai semplici cittadini fino alle persone piu' autorevoli ed impegnate, le divisioni su temi legati al turismo non possono che indebolirci e farci perdere credibilita'.
Viviamo di turismo e non di politica, non lo dimentichiamo.
Grazie per lo spazio
sdrammatiziamo:
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=0GxfcaTSUNk[/URL]
