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Prima cosa cari amici dobbiamo ancora una volta ripetervi che le barriere portuali sono entrate in vigore il 3 giugno alle ore 14.00, durante il famigerato ponte del 2 giugno non erano attive, perchè bisogna continuare a seminare menzogne, a chi serve?, chi ne trae giovamento? Lo sapete che in un porto come quello di Piombino che non è solamente per le barche a vela circolano anche dei mezzi portuali ? Pale gommate, carrelli elevatori, muletti e altre attrezzature semoventi ? Per la sicurezza di tutti, turisti che entrano in macchina, in bicicletta, in moto, per i portuali stessi che rischiano di essere investiti da vacanzieri che pensano di prendere la nave all'ultimo minuto, il porto deve essere monitorato, ci devono essere dei controlli, dei rallentamenti, perchè cari amici volete il far west, siete proprio sicuri che ne trarreste giovamento ? Il prendere la nave al volo può essere un diritto che viene sicuramente meno se questo genera dei pericoli. Per la serie, meglio un isolano che dorme in macchina perchè ha perso la nave che un lavoratore portuale che dorme all'obitorio perchè è stato investito da chi arriva all'ultimo minuto. A proposito, in tal caso l'investitore non la prenderebbe ugualmente la nave. Forse il problema può essere ovviato pretendendo servizi di collegamento più estesi nell'arco delle 24 ore, non sfrecciando in porto come in autostrada. Io invece, mia modesta opinione, credo che se davvero il porto di Piombino, da sempre schiacciato per importanza, traffici e organizzazione dal porto labronico, riuscisse a decollare e diventasse il fiore all'occhiello dell'intera fascia tirrenica, per l'isola d'Elba sarebbe un valore aggiunto. Mi dispiace leggere che qlcn ironizza sulla nostra preparazione, a parlare con qlc turista in lingua straniera........., vi dirò di più, non è che siamo così sprovveduti, il porto di piombino ha perso importanza strategica e dunque investimenti da quando fu inglobato, con altri comuni del comprensorio nella provincia di Livorno, con regio decreto del 26 novembre 1925, fino allora era stato sotto la provincia di Pisa, ed essendo l'unico porto della provincia ne avrebbe guadagnato in ogni senso. ( La provincia di Livorno allora comprendeva solamente il capoluogo e l'isola d'Elba appunto ). La lontananza dal capoluogo cmq è sempre stata per entrambi motivo di disagio, per la sanità, l'istruzione, le strade, ecc..Come vedete siamo sulla stessa barca, come si fa a parlare di indipendenza dell'isola e di argomenti simili. Siamo dei dipendenti di istituti di vigilanza privata, non siamo tutti di piombino, ci sono colleghi che provengano da molte zone....Per la nostra privacy quando siamo a lavoro abbiamo un cartellino con un numero di matricola ed il nome, non è che vogliamo celare qlc arcano mistero, in ogni lavoro ci sono dei regolamenti. Ritengo altresì, fosse doveroso, regolamentare il porto, ma vi sembrava normale che si potesse entrare, uscire tranquillamente senza il minimo controllo, avveniva solo qui. Dateci tempo, fateci lavorare in modo serio e professionale, sperando che un giorno si possa convergere per trovare una soluzione ai molteplici problemi posti in essere. In ultima istanza le barriere sono necessarie per non ingolfare le banchine, purtroppo al porto manca lo spazio e non possiamo permettere a centinaia di macchine, camper e camion di ammassarsi agli imbarchi senza una regola, un ordine, ne vale la sicurezza di ognuno di noi che lavoriamo o transitiamo ogni giorno dal porto di Piombino. Vi ringrazio per l'attenzione . In ogni caso fino ad ora non abbiamo offeso nessuno.