[COLOR=blue][SIZE=3]X Renzo F.[/SIZE] [/COLOR]
Caro Renzo F., anche io allโElba ci sono nato come i miei genitori ed anche i miei nonni. Sono sempre stato orgoglioso della mia Elbanitร , ma al tuo contrario, fiero di essere figlio di gente molto disonesta, poco disponibile, vagabondi, che puzzava di ambiguitร e disonestร . Le mani belle lisce (frutto del poco lavoro) e con lโunghia del mignolo bella lunga per piantarla negli occhi quando pestavano i bambini. Al lume di candela, invece di sfogliare il โNuovo Melziโ, lucidavano le lupare. Rispettavano anche loro la parola data ( se ti promettevano di levarti le budella col cavafascioni:lo facevano!). Hanno fatto collezione di reati belli grossi, ne faccio solo un breve elenco: adulterazione di sostanze alimentari- associazione per delinquere - bancarotta fraudolenta- calunnia- circonvenzione di incapace โ corruzione - porto e detenzione di armi anche clandestine โ rapina - maltrattamenti in famiglia- molestie - peculato- rapina โ ricettazione - rivelazioni di segreti dโuffici โsequestro di persona- ecc. ecc.
Adesso, io, sono riuscito a tradurre in miseria il tesoro ereditato, mi intorcio dalla mattina alla sera, e non contento di tutto questo, ultimamente faccio parte โdel brancoโ e vivo allโElba in una riserva indiana.
Meno male che allโElba cโรจ ancora gente come te ( onesta, disponibile, lavoratrice, che profuma di lealtร e rettitudine), sicuramente capace di riappropriarsi della sana, vecchia dignitร elbana, regalando allโElba il ruolo di Regina del Terreno che gli appartiene.
Grazie Renzo F.
[COLOR=blue][SIZE=2]"IL MATTO"[/SIZE] [/COLOR] :p
