Lโinvito a mantenere entro lโalveo della politica le rivendicazioni di โNazione Elbanaโ, ci pare giusto, anche se non del tutto motivato. Meno centrato e troppo frettoloso ci sembra, invece, il tentativo di liquidare, come improponibili, le analogie tra lโisola dโElba e la vicina Corsica. E non riproporrรฒ le note enunciazioni di carattere generale che descrivono tutti gli isolani come spiriti liberi, tenaci e fortemente attaccati alla propria terra. Parlo di studi di eminenti storici, antropologi e glottologi che ravvisano tra Elba e Corsica, una chiarissima โComunanza Etnicaโ, cosรฌ come recita il titolo di una pubblicazione del professor Romualdo Cardarelli, risalente al 1934.
La ricerca di questo eminente studioso, non si limita a ripercorrere le vicende storiche delle due isole e i numerosi flussi migratori che le hanno interessate, nรฉ si ferma ad analizzare e comparare le analogie lessicali e toponomastiche tra i due popoli e tra loro ed altre โisole linguisticheโ del Tirreno, come la Versilia-Lunigiana e la Sardegna settentrionale. Il Cardarelli fa di piรน: esamina e compara le caratteristiche morfologiche delle rispettive popolazioni maschili, riportate nelle tabelle statistiche dei distretti militari. E sulla base di questo studio avanza lโipotesi di una comune origine etnica degli abitanti di unโarea comprendente la Corsica, la Sardegna settentrionale, lโElba, la Versilia e la Lunigiana. Una vasta zona che, a grandi linee, corrisponde allโantica colonizzazione dei Liguri Ilvates, i nostri progenitori che giunsero allโElba nel dodicesimo secolo avanti Cristo e iniziarono, per primi, lo sfruttamento le nostre risorse minerarie .
Non sbaglia, quindi, Giulio Paoli quando, impugna idealmente la bandiera del suo piรน illustre omonimo, per richiamare lโattenzione dellโopinione pubblica e della politica sulle colpevoli trascuratezze di Regione e Provincia verso i problemi della nostra Isola. Perchรฉ non di errori o sviste estemporanee si tratta, ma โprove di decrescitaโ: quella filosofia comunistico-ambientalista, maturata nellโambito del centro-sinistra regionale e cosรฌ ben descritta dallโassessore Conti alla festa dellโUnita elbana del 2004.
In quellโoccasione, infatti, il potente Il dirigente regionale del PD si rivolse agli Elbani dicendo: โLโElba รจ un frutto maturo e puรฒ solo cadereโ, โ Voi Elbani state diventando un tantino ingordi...ve lโha detto anche il Padreterno mandandovi lโalluvioneโ e โquesto significa che allโElba non ci puรฒ essere altro sviluppoโ e allora โse non serve lo sviluppo a cosa vi servono i quattrini?โ Quindi โnoi gestiremo tutto il denaro e voi non avrete piรน una liraโ. Parole riportate alle pagg. 166-167 del libro โAffari e politica e che non risultano smentite.
Nanni Gioiello
