Credo che il fine ultimo delle case popolari sia quello di creare una rete di salvataggio per chi non ha una casa, non la puรฒ avere a prezzi di mercato o non puรฒ averla in alcun modo.
Facendo un ulteriore passaggio potremmo dire che la casa popolare dovrebbe essere una situazione transitoria per permettere a una famiglia di gestire la propria situazione e progredire poi verso una casa ad affitto normale o, nella migliore delle ipotesi, all'acquisto di un'abitazione.
Non si spiega allora come italianissimi risiedano in case popolari quando i parenti hanno magari due o piรน case, non in stati africani o asiatici, ma magari a Marciana o Rio.
Si arriva alla fine all'italianissima soluzione di far comprare le case popolari, per poi doverne costruire altre con i soldi dei contribuenti. Questi cari miei รจ il vero spreco, non dare un tetto a qualche disgraziato che lo merita davvero, a prescindere dalla nazionalitร , perchรจ le difficoltร sono di tutti, italiani e non.
Combattiamo inoltre la politica della pancia e dei proclami: dati Federcasa confermano che su 2 milioni di inquilini totali solo 142 mila sono extracomunitari (413 mila gli anziani e 145 mila i disabili).
Gli extracomunitari risultano poi essere molto concentrati nelle assegnazioni e questo genera l'effetto cavalcato dai politicanti.
Ricordo poi, per assurdo, che ammesso e non concesso che se hai una casa in un paese lontano (magari in guerra) allora ci puoi tornare, รจ vero pure che in Italia risultano 7 milioni di alloggi sfitti (sempre dati federcasa), quindi se fai la fame puoi staccarti dalla tua terra e MUOVERTI.
Rimanete umani.