[COLOR=darkred][SIZE=4]Lettera aperta al Sindaco del Comune di Campo nellโElba [/SIZE] [/COLOR]
. Sig. Sindaco
ร con rammarico che dobbiamo constatare ancora una volta lโincapacitร di svolgere il ruolo Istituzionale a cui Lei รจ chiamato.
Il riferimento รจ alla โpresentazione della variante al Piano Strutturaleโ che in data 15 ottobre scorso ha illustrato alla cittadinanza.
Non possiamo soggiacere sul modo in cui siamo venuti a conoscenza di tale evento.
Un argomento di importanza vitale per il nostro territorio non puรฒ essere oggetto di scelte individuali, avvenute senza il coinvolgimento di tutte le rappresentanze che compongono il Consiglio Comunale.
Sappiamo bene che Lei e la sua amministrazione non sopporta il confronto e la discussione e non ci meravigliamo piรน di tanto sullโatteggiamento che per lโennesima volta รจ stato assunto omettendo perfino di invitare i consiglieri al confronto pubblico per la presentazione di uno strumento importantissimo.
Non accettiamo che siano ignorate le rappresentanze dโoltre il 60% dei cittadini di questo comune. Piรน volte in Consiglio Comunale รจ stata manifestata la volontร e preso impegno da parte della maggioranza di convocare riunioni dei capi gruppo consiliari che sistematicamente sono stati disattesi nei due anni trascorsi. Solo esternazioni di circostanza con parole vuote e promesse disattese.
Non crede che il ruolo che riveste, se pur rappresentando la minoranza dellโelettorato, debba essere portavoce di tutta la cittadinanza??
Non comprendiamo come possa essere entusiasta dellโaffluenza di circa 40 persone (sala gremita) su un totale di circa 5000 cittadini del nostro Comune.
Siamo venuti a conoscenza che al tavolo operativo vi era la presenza del solo Vice Sindaco, di un Consigliere e del responsabile dellโUfficio tecnico comunale, oltre a Lei e ai professionisti che hanno elaborato la bozza del Piano Operativo.
Sembra quasi che Lei voglia far pesare piรน il suo ruolo di Architetto rispetto a quello di Sindaco.
Alcune scelte che ha evidenziato nellโarticolo di stampa possono essere condivisibili mentre altre risultano non realistiche e di conseguenza improponibili.
Non possiamo comunque entrare nel merito in quanto non siamo stati messi in condizione di conoscere.
La questione possiamo dire perรฒ che evidenzia una incapacitร amministrativa e scarso senso di responstabilitร Istituzionale. Scelte inappropriate ed inopportune possono pregiudicare il buon esito dellโiter per lโadozione in tempi brevi di questo strumento che la cittadinanza aspetta ormai da troppo tempo.
Facendo gli avvocati del diavolo, si potrebbe pensare che ciรฒ sia studiato ad arte perchรฉ lโiter duri fino a ridosso delle prossime elezioni. Attenzione perรฒ perchรฉ il diavolo fece le pentole ma si dimenticรฒ di fare i coperchi.
Capiamo anche la sofferenza dei consiglieri di maggioranza, che sono chiamati a ridosso di decisioni importanti senza conoscere i contenuti degli atti amministrativi su cui sono chiamati a votare. Questo รจ il classico atteggiamento di coloro che vogliono coinvolgere altre persone senza assumersi in pieno le proprie responsabilitร .
Non possiamo dare un giudizio positivo su quanto successo e non vogliamo essere certamente coinvolti in questioni che non conosciamo. Vorremmo che le iniziative intraprese riguardanti le scelte della gestione del nostro territorio non fossero assunte da singoli soggetti o giustificate come scelte imposte da chi elabora il Piano.
La vostra amministrazione, se pur volenterosa, come qualcuno si affanna a dire, non รจ capace di rapportarsi nรจ con i cittadini nรฉ, tantomeno, con gli altri organi istituzionali. Il malessere che serpeggia in giro ci spinge a chedere che vi facciate da parte. Siete sempre in tempo.
Un vecchio detto recita: sbagliare รจ umano ma perseverare รจ diabolico
Giancarlo Galli, Massimo Mazzei, Lorenzo Lambardi e Vai Daniele