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CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA da CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA pubblicato il 28 Settembre 2018 alle 3:35
[COLOR=darkred][SIZE=4]PESCHERECCIO CON RETE A STRASCICO IRREGOLARE, SEQUESTRATE ATTREZZATURE E 141 KG DI PRODOTTI ITTICI [/SIZE] [/COLOR] Capitaneria di porto di Viareggio fortemente impegnata sul fronte dei controlli alle attivitร  di pesca. Nelle acque prospicienti Forte dei Marmi, i militari della motovedetta CP 563 hanno individuato un uomo intento a calare le reti a bordo di un pattino. Il pescatore sportivo, un uomo di nazionalitร  albanese residente a Pietrasanta, รจ risultato sprovvisto di licenza, pertanto la Guardia Costiera ha proceduto a sequestrare la rete da posta, circa 500 metri, interrompendo sul nascere lโ€™illecito. Al pescatore โ€œprovettoโ€ รจ stato elevato un verbale amministrativo da 1.000 euro per violazione delle norme in materia di pesca sportiva. Nella tarda mattinata, a circa 6 miglia dal porto di Viareggio, i militari hanno invece fermato ed ispezionato un peschereccio della marineria di La Spezia in attivitร  di pesca a strascico. Durante le fasi di salpamento delle reti, รจ immediatamente emerso che il peschereccio stava utilizzando un contro-sacco della rete a strascico con maglie di gran lunga inferiori a quelle consentite (circa 15 mm, a fronte dei 40 mm previsti dalle normative comunitarie e nazionali). I militari hanno quindi approfondito i controlli, procedendo al sequestro delle attrezzature illegali utilizzate e del pescato - 32 cassette per un totale di 141 kg di prodotti ittici di varie specie, in gran parte triglie, cicale, seppie, mazzancolle e sugarelli. Per il Comandante e lโ€™armatore del peschereccio, in solido, รจ scattata inoltre una sanzione amministrativa da 4.000 euro. Dopo il favorevole parere del servizio veterinario della ASL, i prodotti ittici sono stati devoluti in beneficienza e distribuiti ad enti ed associazioni caritatevoli di Viareggio. La pesca a strascico, se effettuata con attrezzature non conformi, puรฒ causare seri danni allโ€™ecosistema marino ed alle sue risorse, non consentendo lโ€™adeguato ripopolamento ittico delle specie, soprattutto se catturate al di sotto della loro taglia minima. I controlli continueranno nellโ€™ultimo weekend di settembre, anche in vista dellโ€™imminente periodo di fermo pesca biologico che, per tutto il mese di ottobre, interesserร  le unitร  autorizzate allโ€™esercizio della pesca con il sistema a strascico.
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