Moby, la Balena di Onorato rischia di annegare nella tempesta dei conti
Da allarme la situazione del primo semestre del 2018: perdita netta (60,2 milioni di euro) in forte aumento rispetto a quella registrata nello stesso periodo del 2017
Tuttโaltro che rosea la situazione della compagnia di navigazione Moby, piuttosto in rosso, se andiamo a guardare i conti. Nel primo semestre del 2018 il gruppo guidato dal patron Vincenzo Onorato, ha fatto registrare una perdita netta di 60,2 milioni di euro, in crescita rispetto al primo semestre del 2017 quando รจ stata di 24,6 milioni.
SI SONO REGISTRATI RICAVI IN CALO DELLโ1,6% A 233,4 MILIONI, RISPETTO AI 237 DEI PRIMI SEI MESI DELLโANNO SCORSO
Lโebitda (indicatore di profittabilitร molto importante nella valutazione delle azioni) รจ negativo per 8,8 milioni, come lโebit (lโutile ottenuto dallโimpresa prima di avere sostenuto gli oneri finanziari) che segna un -39,3. I costi sono cresciuti del 13,2 per cento, pari a 273,7 milioni. In attesa della fusione con Tirrenia, prevista per il prossimo novembre, la compagnia armatoriale, dunque archivia il primo semestre con una situazione che non si puรฒ definire proprio tranquilla. Rapportandoci proprio al precedente periodo considerato, il gruppo di Vincenzo Onorato non ha beneficiato di una plusvalenza che va oltre i dieci milioni, prodotta dalla vendita di un traghetto.
Lโesposizione finanziaria netta รจ negativa per 483 milioni,
mentre lโindebitamento รจ pari a 692 (milioni)
Due i fattori che hanno influito โ secondo i risultati delle analisi effettuate โ sul ridimensionamento dei ricavi: il business dei traghetti e la divisione del rimorchio portuale in Sardegna. Per quanto riguarda la prima voce, si registra un -3,8 milioni, in particolare proprio per i collegamenti merci con lโisola sarda. Il traffico di navi, risultato minore nel porto di Cagliari, fa registrare un -1,9 milioni di euro. Bisogna considerare, naturalmente, anche il peso dei costi in aumento per il carburante (9,6 milioni); il noleggio delle unitร navali (7,8); il personale a bordo (3,2). Nellโultimo caso i costi vanno rapportati pure allโapertura delle nuove linee su Catania. Proprio la Sicilia e la Sardegna sono le aree nevralgiche, in questo momento storico, per la flotta della Balena. Non si deve inoltre dimenticare che per i conti pesa anche la cosiddetta guerra sulle tariffe; guerra al ribasso che si combatte contro il concorrente Grimaldi.
Dai documenti presentati da Moby alla borsa del Lussemburgo (dove รจ quotato il bond da 300 milioni di euro con scadenza 2023 e rendimento 7,75%) si apprende inoltre che le nuove navi ro-ro che il cantiere tedesco Flensburg sta completando per il gruppo italiano faranno capo alla nuova societร F.lli Onorato Armatori Srl, che a sua volta le girerร in subnoleggio a Tirrenia.