[COLOR=darkblue][SIZE=5]LA SARDEGNA CONTRO IL CARO TRAGHETTI DI ONORATO [/SIZE] [/COLOR]
di Romano Bartoloni
Come all' Elba anche in Sardegna i trasporti marittimi passeggeri sono di fatto monopolizzati dagli armatori Onorato con โservizi inadeguati e a costi alle stelleโ, cosรฌ scriveva ai primi di settembre lโautorevole quotidiano economico โIl Sole24oreโ, riprendendo una petizione popolare con la denuncia โBasta con la Tirreniaโ. Punto sul vivo, Vincenzo Onorato, presidente del Gruppo omonimo Moby, Tirrenia, Cin e Toremar, ha avuto una rabbiosa reazione sfogata tramite il suo house organ, il giornale aziendale Corriere Elbano, svillaneggiando il promotore della โimprovvisata e maldestra petizioneโ come โil masaniello sardo piรน volte trombato e a caccia di poltroneโ. Il quale โmasanielloโ, al secolo Mauro Pili, ex deputato ed ex presidente della Regione Sardegna, รจ stato capace di raccogliere in pochi giorni oltre 40 mila firme per lโappello contro i disservizi e il caro traghetti della Tirrenia.
La protesta ha coinvolto diversi settori economici e imprenditoriali sardi con in testa gli operatori turistici che hanno documentato un calo di arrivi di oltre il 30% e chiesto la revoca della convenzione agli Onorato che dal 2012 ricevono un contributo pubblico di 73 milioni annui, 560 milioni fino ad oggi. Sono state lanciate una serie di grida di allarme: โLa Sardegna รจ oggi piรน isolata che maiโ, โLa Sardegna sta morendo perchรฉ i costi dei traghetti sono diventati inaccessibiliโ, โLe promozioni sono state azzerate e si viaggia male su navi vecchie e mai ammodernateโ. Un caso emblematico delle โtariffe alle stelleโ sulla Tirrenia? Per unโauto con cabina per 3 persone sono state sborsate oltre mille euro.
Nel marzo scorso, lโAutoritaโ Antitrust ha multato Onorato di 29 milioni di euro per abuso di posizione dominante nel trasporto marittimo di merci tra la Sardegna lโItalia continentale.