Ven. Mag 9th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
Luigi Lanera FDI da Luigi Lanera FDI pubblicato il 14 Settembre 2018 alle 15:53
Grazie all'interessamento del segr prov Fdi Luigi Lanera รจ stata ripresentata la proposta di legge per far diventare L Elba e le isole minori zone franche al fine di tutelare economicamente gli abitanti di questi territori svantaggiati leggi: [COLOR=darkred][SIZE=4]DISEGNO DI LEGGE iniziativa del Senatore LA PIETRA Istituzione di una zona franca produttiva nei comuni delle isole minori [/SIZE] [/COLOR] ONOREVOLI COLLEGHI! โ€” Le isole minori sono una specificitร  del nostro Paese e ne caratterizzano l'identitร  storica, culturale, sociale e amministrativa; tuttavia sussistono ancora forti elementi di discriminazione, sul piano sostanziale, nei confronti della condizione delle comunitร  delle isole minori rispetto a quella delle isole maggiori e del continente che, se non rimossi, mortificano le enormi potenzialitร  di tali realtร . Le criticitร  che si propongono con maggiore frequenza sono ben note e attengono, in particolare a: trasporti, approvvigionamento idrico, assistenza sanitaria, istruzione, condizioni abitative e smaltimento dei rifiuti. Se, dunque, si vuole arrestare un processo di progressiva erosione delle comunitร  isolane, e la trasformazione delle isole in artificiali borghi turistici abitati solo nei mesi estivi, se si vuole impedire la dispersione di quanto resta di antiche tradizioni attraverso un processo migratorio strisciante, ma non per questo meno forzoso e ingiusto, occorre intervenire tempestivamente con misure efficaci anche di natura fiscale. E' noto che le isole minori da sempre vivono una situazione di grave svantaggio competitivo rispetto alle altre localitร  italiane. In particolare, il costo della vita, gravato dai prezzi maggiorati dei beni e da servizi lontani e spesso difficilmente inaccessibili, sta diventando sempre piรน insostenibile sia per gli abitanti che per le attivitร  produttive che operano in quei territori. Da ultimo, la crisi economica globale ha avuto pesanti ripercussioni, andando ad aggravare una condizione di criticitร  intrinseca come quella derivante dall'insularitร  e a colpire la principale fonte di reddito del territorio, rappresentata dal settore turistico, con evidenti ricadute negative sia a livello socio-economico che occupazionale. Appare, dunque, quanto mai necessario un intervento normativo per l'istituzione, in tali territori, di una zona franca produttiva, giustificata dall'insularitร  dei comuni interessati, che necessitano di specifiche strategie mirate allo sviluppo e all'occupazione. L'espressione ยซzona francaยป indica un istituto di diritto doganale consistente nell'applicazione di un particolare regime di esenzione doganale in un territorio delimitato, in modo che tale porzione di territorio, pur situato all'interno del territorio doganale dello Stato italiano, agli effetti dell'imposizione tributaria sia sottratto al regime doganale ordinario. Tale riconoscimento consentirebbe, fra l'altro, di usufruire di agevolazioni fiscali come l'esenzione dall'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), anche sui servizi turistici, aumentando la competitivitร  delle attivitร  economiche dell'Isola, allungando la stagione turistica e favorendo l'attrazione di importanti investimenti nel territorio. Nell'ordinamento italiano, la disciplina delle zone franche urbane รจ contenuta nell'articolo 1, commi da 340 a 343, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), modificata da una serie di successivi interventi normativi. Tali aree sono caratterizzate da una serie di benefรฌci fiscali, applicabili per una durata determinata in favore delle piccole e micro imprese produttive e commerciali, in ogni caso con esclusione delle imprese operanti nei settori della costruzione di automobili, della costruzione navale, della fabbricazione di fibre tessili artificiali o sintetiche, della siderurgia e del trasporto su strada. In particolare, sono previsti: โ€ƒโ€ƒโ€‚1) l'esenzione dalle imposte sui redditi, totale per i primi cinque periodi di imposta, parziale per i successivi periodi fino al nono; โ€ƒโ€ƒโ€‚2) l'esenzione dall'imposta regionale sulle attivitร  produttive per i primi cinque periodi di imposta, fino all'imponibile di euro 300.000 per ciascun periodo di imposta; โ€ƒโ€ƒโ€‚3) l'esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, entro determinati limiti e condizioni, totale per i primi cinque anni di attivitร , parziale per i successivi periodi fino al nono. In ragione delle caratteristiche naturali e di popolazione delle isole, l'applicazione delle agevolazioni previste per le zone franche urbane appare l'unica strada percorribile per rilanciare l'economia del territorio e promuoverne un equilibrato sviluppo. L'istituzione di una zona franca produttiva nelle isole minori, infatti, non deve considerarsi un privilegio ma l'unico rimedio per compensare le difficoltร  di un'isola dove i costi di produzione sono molto piรน alti che nel resto d'Italia a causa dell'assenza di infrastrutture e dell'alto costo dei trasporti e dell'energia. Gli interventi proposti sono quindi finalizzati alla riqualificazione di queste aree, attraverso l'incentivazione, il rafforzamento e la regolarizzazione delle attivitร  imprenditoriali localizzate al loro interno.
... Toggle this metabox.