[COLOR=darkred][SIZE=5] COSA DICONO I PASSEGGERI DEL "CHICCHERO" ? [/SIZE] [/COLOR]
In questi giorni lo staff del progetto “Civitas Destinations-Elba Sharing” sta svolgendo un’indagine sulle opinioni e sul grado di soddisfazione/insoddisfazione del pubblico relativamente al Traghetto della Rada (in inglese il Mini-Ferry of Portoferraio), somministrando un breve questionario ai passeggeri del “Chicchero”, la piccola imbarcazione adibita a mezzo di trasporto pubblico fra la località di San Giovanni, il porto di Portoferraio ed altre località limitrofe. L’obiettivo è quello di valutare l’utilità di questo servizio di mobilità via mare, che è stato attivato quest’estate in via sperimentale dal Comune di Portoferraio, nell’ambito del citato progetto europeo, e raccogliere suggerimenti e proposte per il suo miglioramento e la sua implementazione negli anni prossimi.
A bordo si è avuto modo di intervistare un congruo numero di persone fino ad oggi , anche se l’indagine è ancora in corso. In particolare, è stata ascoltata l’opinione di passeggeri italiani, tra turisti, residenti e proprietari di seconde case, e di turisti stranieri. Parallelamente è iniziata anche un’altra indagine fra coloro che non hanno mai viaggiato sul Traghetto della Rada, per individuare eventuali problemi e scoprire se ci sono degli impedimenti in tal senso.
Fra le persone intervistate a bordo, alcuni hanno suggerito di introdurre corse con orari diversi da quelli attualmente in vigore, segnalando in particolare la difficoltà di tornare in albergo o a casa per l’ora di pranzo e il desiderio di usufruire del servizio la sera. A parte queste fasce orarie, non sono emerse con una certa evidenza altre esigenze significative: ciascuno ha indicato il proprio orario preferito e in molti hanno anche dichiarato che non sono necessarie delle variazioni e gli orari sperimentati sono assolutamente adatti.
Del resto la zona è già servita dai bus della CTT Nord e, come si supponeva in fase di progettazione, il Traghetto della Rada è pensato, sì, per essere integrativo del TPL, ma ha anche il valore aggiunto di riuscire ad offrire un’esperienza di viaggio particolare e molto attrattiva. Non a caso sono molte le persone intervistate che hanno preso il “traghettino” non tanto per esigenze pragmatiche di spostamento, quanto piuttosto per vedere Portoferraio, il suo porto antico, le sue spiagge, il Castello del Volterraio e tutte le bellezze costiere con una prospettiva diversa, che affascina adulti e bambini. In altre parole, siamo di fronte ad un servizio a metà tra il TPL (Trasporto Pubblico Locale) classico e il tour panoramico, che offre ai passeggeri un’esperienza di una certa portata emozionale, soprattutto per coloro che amano il territorio dell’isola d’Elba e non hanno spesso la possibilità di navigare nelle acque placide delle sue numerose insenature. Comunque nonostante ci siano altri aspetti da migliorare di questo servizio, oltre agli orari, come ad esempio l’utilizzo di un mezzo più silenzioso e con maggiori spazi aperti in modo da godersi di più la traversata nel periodo estivo (quest’ultimo intervento già nelle intenzioni della ditta Riviera Shipping, che sta fornendo il servizio), il giudizio generale sul “traghettino” è assolutamente positivo: “Fantastic”, “Great”, “Lo adoro”, “Perfetto”, “Eccellente” sono solo alcuni dei termini che i passeggeri hanno utilizzato per descriverlo e che denotano la generale soddisfazione del pubblico.