ACQUA POTABILE
Riscontro
x 'Piero in Campo'
Messaggio 91912 del 01.09.2018, 16:58
Provenienza: Portoferraio
Preg.mo Remigio da Varagineย
Marina F.
Il suo intervento รจ ottimo e si potrebbe ragionarvi a lungo.
Io entrerรฒ soltanto in merito a quegli argomenti che ritengo piรน importanti.
Anche lei ammette un principio fondamentale: quello che bisogna fare subito allโElba, qualunque sia la soluzione futura, qualunque sia il suo sistema costruttivo, la cosa da fare รจ un grande serbatoio- E questo deve essere un punto fermo e di immediata decisione.
Ma cโรจ una cosa cui lei non fa cenno ma che la si intuisce dai suoi ragionamenti. La cosa piรน importante, del resto imposta anche dalle leggi regionali, รจ eseguire uno studio idrico generale di fognatura ed acquedotto che sono legati assieme, un progetto generale, una strategia o in qualunque modo la si voglia chiamare ma con la quale sia deciso da veri competenti e previa attenta esecuzione degli accertamenti del caso, quale dovrร essere lโassetto futuro di tutto lโinsieme. regionale e se le condizioni lo esigessero, anche extra regionale. Senza di questo si continua a brancolare nel buio. Perchรฉ i problemi sono molti e fra di essi la possibilitร tuttโaltro che remota che sia la Val di Cornia ad andare in crisi. Bisogna decidere quale sarร lโassetto idrico fra cinque, tra dieci, venti o trenta anni in modo che tutte le opere che si fanno nel frattempo siano esse dei dissalatori o qualunque altra importante struttura sia fin da ora assolutamente conforme a questo assetto futuro. Io sono sicuro che in questo progetto generale ciรฒ che apparirebbe certa รจ la presenza di un grande serbatoio in un territorio estremo ed isolato come lโElba. Poi quello che detto progetto generale dovrร prevedere sarร il sistema di captazione, di produzione , di dissalazione , di potabilizzazione dellโacqua di un grande fiume., di riutilizzazione degli scarichi degli impianti di depurazione fognaria o qualunque altra , una sola o molteplici fonti in grado di produrre lโacqua necessaria. Egr. Sig Remigio, senza aver bene in chiaro queste idee generali e ben studiate, non si verrร mai a capo di nulla. Lei dovrebbe venir a vedere cosa stanno facendo in Veneto. Qui noi abbiamo ottimi acquedotti ricchissimi dโacqua e perfettamente funzionanti. Ma ciononostante รจ stato redatto il MOSAV (se non sbaglio nome) che in parte รจ giร costruito e con il quale si completerร una rete colossale di collegamenti idrici di tutti i grandi acquedotti ora isolati ma soprattutto si prevedono grandi fonti nuove basate sulla potabilizzazione dellโacqua di grandi fiumi. In Veneto non si possono costruire opere che non siano conformi a questo grande piano che รจ lungi dall'essere completato perรฒ si cammina verso di esso. Mi dica allโElba quante soluzioni per lo piรน sbagliate sono state intraprese (vedi i 21 laghetti falliti miseramente) e quale prova certa si ha che il dissalatore di Mola sia lโopera adatta ad uno schema di base come quello suddetto? Nulla. Quel dissalatore, puรฒ anche darsi che rappresenti la soluzione migliore, ma a tuttโoggi non cโรจ una sola dimostrazione seria che lo qualifichi tale, non cโรจ una sola dimostrazione seria-.
Come detto il discorso sarebbe molto piรน lungo ma non รจ questa la sede per farlo.
La ringrazio per il suo ottimo intervento