[COLOR=darkblue][SIZE=4]QUAESIVI ET NON INVENI: VOX CLAMANTIS IN DESERTO [/SIZE] [/COLOR]
Che delusione! Dopo tutte le diatribe sull'argomento, รจ passata un'altra settimana dalla mia ultima richiesta di sapere qualcosa di preciso sul problema acqua-serbatoio-dissalatore, che so, magari solo il parere personale di qualche addetto ai lavori, di un politico, di un responsabile, del primo che passa per la strada, ma niente: neanche un gatto randagio, di quelli che s'intrufolano sempre dove c'รจ trippa, si รจ fatto vivo, neanche i prodi paladini dell'acqua minerale Daga e Buffagni (esponenti M5S con il loro proclama 'adesso sรฌ che ci pensiamo noi'), nemmeno un sindaco di quelli che dovrebbero - e magari potrebbero non - finanziare il dissalatore e fermarlo: NESSUNO (almeno dall' architetto Ferrari, professionista che ho il piacere di conoscere personalmente e che stimo molto, mi sarei aspettato due righe...). .
NESSUNO RISPONDERA': si รจ puntualmente avverata la triste previsione di Marcello Meneghin e cosรฌ su questo problema vitale รจ calato un black out tombale irremovibile che sarร rotto solo fra una decina d'anni a disastro compiuto con il colpevole silenzio di chi avrebbe potuto e dovuto opporsi. Amen.
Ormai a queste sciagure nazionali ci abbiamo fatto il callo: il ponte di Genova tragicamente insegna, anche se qui, almeno, sarร per fortuna solo un inutile salasso economico a vantaggio esclusivo dei soliti amici salvo, naturalmente, il trascurabile dettaglio che dovremo farci la doccia con la piรน conveniente acqua minerale.
A questo punto, visto che neppure i rappresentanti locali del governo in carica hanno battuto un colpo, non mi resta che fare mea culpa e dare ragione al nostro grande Valdana, fine politologo di fama internazionale, noto su le maggiori testate mondiali come il New York Times o Camminando: "I 5S SONO TUTTI COME GLI ALTRI !" (Questa รจ la sua scoperta geniale e frase che sarร scolpita a lettere d'oro su tutti i libri di storia a imperitura memoria di cotanto Solone).
A lui e a chi eventualmente se lo fosse perso, dedico pertanto questo discorso che il Presidente Mattarella, evidentemente ispirato da cosรฌ memorabile sentenza, ha recentemente pronunciato per l'inaugurazione del nuovo governo giallo-verde:
Er Presidente incominciรฒ: Signori Deputati !
credo che supergiรน sarete tutti
mezze mignotte e mezzi farabbutti
come quell'antri che ce so' giร stati,
ma ormai ce sรจte e basta la parola:
la volontร der popolo รจ una sola.
Conosco bene le vijaccherie
ch'avete fatto per ave' sto posto,
e tutte quel'idee che v'hanno imposto
le banche, le parrocchie e l'osterie...
ma ormai ce sรจte, ho detto, e bene o male
rispecchiate la media nazzionale.
Dunque forza a la macchina! Er Governo
รจ pronto a fa' qualunque umijazzione
purchรจ je date la soddisfazzione
de fallo restร su tutto l'inverno.
Poi verrร chi verrร , tanto er Paese
se ne strafotte e vive su le spese.
Pe' conto mio nun vojo che un piacere:
che me lassate in pace. In quanto ar resto
fate quer che ve pare, nun protesto:
conosco troppo bene er mi' mestiere.
Io servo a inaugurร li monumenti
e a corre su li loghi der disastro,
ma nun me vojo mette ne l'incastro
fra tutti 'sti partiti incorcludenti,
anzi j'ho detto: chiacchierate puro,
che' piรน ve fo parlร , piรน sto sicuro.
A 'sto punto er Presidente arzรฒ la testa
e vidde che nun c'era piรน nessuno
perchรจ li deputati, uno per uno,
รจreno usciti in segno de protesta.
Benone! - disse - vedo che finarmente
ce sta un Governo onesto e inteliggente !