[COLOR=darkblue][SIZE=5]MARE PULITO' UN BUSINESS DI PAROLE [/SIZE] [/COLOR]
In particolare questโanno, ognuno dal proprio pulpito ci riempie la testa di sermoni, prediche et anatemi, riguardanti il forte inquinamento dato dalle plastiche nel mare. Questi Santoni dellโAmbiente, predicano e incassano denaro, ci illuminano dei rischi che causano le plastiche, ed incassano i soldi, sollecitano al rispetto dellโAmbiente e incassano Euro. Perรฒ quando si tratta di lavorare onestamente e seriamente, come vere carogne si voltano dallโaltra parte.
Nel silenzio generale, continuano gli sversamenti di plastiche in mare, in particolare delle microplastiche. Le possiamo trovare su tutti i litorali dellโ Isola dโElba. Ci sono i responsabili ma nessuno li blocca, nessuno intenta una vera denuncia formale.
In sostanza i Cittadini spendono milioni di Euro per essere poi compensati indegnamente con i consolidati comportamenti scorretti, estremamente elementari, senza nessuna forma di Giustizia, insomma tanti discorsi ma in veritร , ruzzano e basta.
Dove sono i Politici che vogliono un vero cambiamento. Sono decenni che questa strenna poco gradita, continua a danneggiare lโ Elba, ma nessuno si muove. Poi fanno i famosi tavoli di concertazione, glieli darebbi io i tavoli, ma sul groppone a questi pezzi di me.
Nella foto del Porto di Portoferraio, foglie a parte si notano i migliaia di frammenti di plastiche. Questo scenario รจ diventato una sorta di consuetudine a cui i molti non ci fanno piรน caso. Solo chiudendo i rubinetti degli stipendi si possono ottenere dei risultati apprezzabili.
Giancarlo Amore