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Polizia di Stato di Portoferraio da Polizia di Stato di Portoferraio pubblicato il 2 Agosto 2018 alle 6:08
[COLOR=darkred][SIZE=4]TRATTO IN ARRESTO ALBANESE PER VIOLENZA ALLโ€™EX CONVIVENTE [/SIZE] [/COLOR] Personale dei Commissariati di Polizia di Pontedera (PI) e Portoferraio (LI) dopo serrati servizi di appostamenti e pedinamenti effettuati in Pontedera โ€“ Livorno e Isola dโ€™Elba nella mattinata di ieri 1 agosto 2018 hanno tratto in arresto il cittadino albanese 36enne U. F. in esecuzione dellโ€™ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP di Pisa a seguito dei reati di violenza sessuale ed atti persecutori commessi nei confronti dellโ€™ex convivente, unโ€™italiana di circa 40 anni. Le violenze nei confronti della vittima si sono protratte per tutto lโ€™anno 2017 e parte del 2018 con continue minacce sia fatte alla persona sia tramite telefono e social network, anche nei confronti di familiari. La gravitร  delle violenze sono sfociate nei primi mesi di questโ€™anno, in due distinti episodi. In un caso la parte offesa รจ stata costretta a salire su di un furgone ed a praticare un rapporto orale con lโ€™arrestato. In secondo episodio, lโ€™arrestato si introduceva con la forza in casa della ex convivente, costringendola ad avere un rapporto sessuale completo. Nel mese di maggio u.s. la parte offesa stanca delle continue minacce e violenze si rivolgeva a personale del Commissariato di Pontedera che attivava immediatamente il protocollo del cd โ€œcodice rosaโ€ volto alla tutela della stessa ed iniziava lโ€™attivitร  dโ€™indagine che si concludeva con la successiva emissione della misura cautelare eseguita dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Portoferraio in stretto raccordo operativo con quello di Pontedera. Lโ€™aguzzino durante le fasi dellโ€™attivazione del codice rosa, essendosi la vittima trasferitasi in residenza protetta, si appostava sotto la sua precedente abitazione e in unโ€™ occasione, convinto che la donna fosse allโ€™interno, sfondava la porta di casa e, non avendola trovata, per rappresaglia danneggiava gli interni della casa. Le condotte criminose descritte sono avvenute tutte nella provincia di Pisa. Dopo le formalitร  di rito, lโ€™uomo รจ stato accompagnato presso la propria abitazione dove dovrร  permanere in regime di arresti domiciliari sullโ€™Isola dโ€™Elba.
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