[COLOR=darkred][SIZE=4]E SE I SOLDI DEL DESALINIZZATORE VENISSERO SPESI IN ALTRO MODO? UN RISULTATO CLAMOROSO [/SIZE] [/COLOR]
di marcello meneghin
Le carte sono tutte a posto. Ancora un piccolo sforzo e basta che i comuni elbani sborsino due milioncini di euro ed il desalinizzatote parte. Io perรฒ provo, per scommessa, ad immaginare cosa si potrebbe fare fare con gli sessi identici soldi.
Si potrebbe, ad esempio, , scavare sotto il Capanne un piccolo tratto di galleria ( circa 3 km ) identica a quelle che si costruiscono dappertutto per passarvi con le macchine ma con una differenza. Qui all'Elba la si potrebbe usare nei nei mesi di autunno inverno e primavera per metterci dentro circa 230 000 mc (230000 mc! ) di acqua buona di quella che cade dal cielo oppure di quella che l'acquedotto ha in eccedenza in quei mesi e lasciarla li sotto terra, al fresco al riparo dal sole, ad un'altezza di 150 m dal mare pronta a scendere da sola potendo immettere in rete 50, 100, 150, 200 l/sec oppure qualunque altra portata che fosse momentaneamente necessaria: basta aprire le saracinesche e senza spesa alcuna, senza corrente elettrica senza pompe ma con una differenza rispetto al dissalatore che verrร costruito a Mola sempre con gli stessi soldi. Questo dissalatore sarร in grado di dare, a caro prezzo, una portata di 40 l/sec e non un litro in piรน ed inoltre, per diminuire i costi, nelle stagioni di scarso consumo bisognerร fermarlo. Il serbatoio invece rimane costantemente pronto a dare acqua quando serve ed ad accoglierla al suo interno quando cresce perchรฉ i consumi calano o perchรจ piove. Esso inoltre pone le basi per costituire in un futuro piรน o meno lontano. lโinvaso totale di circa due milioni di mc necessario e sufficiente per il raggiungimento dellโautonomia idrica dellโIsola. Alla base di tutti i ragionamenti domina una realtร importante: il problema idrico elbano si riduce ad un periodo di una trentina di giornate estive: nessuna difficoltร negli altri giorni i quali sono caratterizzati da volumi di pioggia abbondanti e che vemgono lasciati scaricarsi inutilizzati in mare.
La soluzione descritta in queste poche righe รจ senzโaltro troppo semplicistica e dei problemi nasceranno anche nella eventuale costruzione del serbatoio/galleria ma, alla luce degli esami giร fatti, sono tutti risolvibili abbastanza facilmente.
In definitiva la costruzione di un grande serbatoio in Isola ( in questo caso da 230000 mc )ย costituisce una soluzione che deve almeno essere presa in considerazione e sviluppata sulla carta prima di dare inizio al dissalatore.