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[SIZE=4][COLOR=darkblue]Habemus Sententiam ! [/COLOR] [/SIZE] Il Tribunale di Milano, sezione civile, Giudice Dr. D’Aquino ha rigettato in toto, con sentenza del 10 giugno, la richiesta di danni inoltrata dalla Moby Spa avverso lo scrivente assumendo che si trattava di una semplice critica al concetto di tariffazione che la Moby applica alle sue vittime. In poche parole : “ mi ha assolto …. per aver commesso il fatto “ ! ma come, direte voi, amici elbani, assolto per aver commesso il fatto ? Si. Perché, avranno pensato, non è colpa mia se la Moby mette in atto tariffazioni iugulatorie, vessatorie, improbabili ed in perfetta malafede commerciale. Cioè : sono loro che sbagliano, non il Paternò che fa notare i loro sbagli. ( del resto la sentenza del Garante della Pubblicità che li condannava ad una severa e pesante ammenda, ancorchè briciolesca per la loro contabilità generale è lì a testimoniare la mendacità pubblicitaria della Moby spa ) Parafrasando l’ on Borghezio che ebbe a dire : “ Razzista io ? l’è lù chl’è negar “ io dico ( dissociandomi dal Borghezio ) Diffamatore io ? sono loro che si diffamano da soli. Un sincero ringraziamento a tutti i componenti dello Studio degli Avvocati Gina e Lucia Filippini di Portoferraio che mi hanno assistito gratuitamente senza neppure il compenso, anzi il rimborso, dei Ciceroni e quant’altro. Grazie alla signora Daniela Ferrini, responsabile dello studio, che mi ha presentato alle Avvocatesse ed ha ottenuto, di slancio, la loro preziosa tutela. Grazie a tutti gli Amici ( 23 ) che pubblicamente, a cominciare da Sergio Rossi a Yuri e Fabrizio il Camminante, hanno perorato, con dichiarazioni palesi, la rinuncia, da parte della Moby, a perseguirmi. Grazie agli elbani che fanno il tifo per l’elba e per una società etica. Tirem innans ! b.p.