[COLOR=darkred][SIZE=5]OCCUPAZIONI ABUSIVE DI DEMANIO MARITTIMO [/SIZE] [/COLOR]
Contrasto allโabusivismo sul litorale elbano a difesa dellโambiente e con lโobiettivo di restituire il demanio marittimo ad una corretta e libera fruizione. Su una bellissima scogliera naturale, in una localitร di pregio ambientale del comune di Marciana, i militari della guardia costiera elbana hanno scoperto una piattaforma in cemento e pietra, costruita senza la necessaria autorizzazione: alla proprietaria dellโappartamento a picco sul mare รจ stata contestata lโillecita occupazione di demanio marittimo ed รจ stata interessata la competente autoritร giudiziaria. Anche arbitrarie modifiche su uno spazio del demanio marittimo in concessione concretizzano un reato, caso accertato nel comune di Campo nellโElba dove una scuola velica utilizzava senza autorizzazione numerose attrezzature e materiali (tavoli, sedie, bancone bar, strutture in legno, ombrelloni, frigoriferi per gelati e bevande), che sono state poste sotto sequestro. Segnalazione allโautoritร giudiziaria anche per due soggetti, non residenti sullโisola dโElba, per aver occupato abusivamente il demanio marittimo mediante lโutilizzazione di locali adibiti a bar-ristorante in una nota localitร del comune di Portoferraio. Ed integra il reato di occupazione e innovazioni abusive anche la realizzazione di nuove opere in proprietร privata nelle zone in prossimitร del demanio marittimo in carenza di specifica autorizzazione della Capitaneria di porto: nel Portoferraiese รจ stata รจ stata accertata lโinosservanza dei citati vincoli con lโinstallazione di una struttura in alluminio a chiusura di unโarea asservita a bar, priva dellโautorizzazione. A Marina di Campo, infine, solo grazie al tempestivo intervento dei militari della Capitaneria di porto, si รจ scongiurato un grave inquinamento delle acque portuali: appena riscontrato un lieve accidentale sversamento in mare di idrocarburi provenienti dalle tubazioni di un impianto costiero di carburanti sono state attivate le operazioni di contenimento delle sostanze inquinanti posizionando in mare idonee panne galleggianti per circoscrivere il fenomeno e fogli assorbenti per idrocarburi, sotto il monitoraggio della Guardia costiera. I soggetti responsabili sono stati diffidati formalmente a prendere tutte le misure necessarie per prevenire il pericolo dโinquinamento marino e per eliminare gli effetti giร prodotti. La Guardia costiera di Portoferraio ha, dunque, intensificato la propria attivitร di controllo durante la stagione turistico-balneare, al fine di garantire la tutela dellโambiente, dellโecosistema marino e la corretta fruizione del demanio marittimo.