[COLOR=darkred][SIZE=4]INGORGHI SUL PORTO DI PIOMBINO, IL SINDACO GIULIANI NO HA TUTTI I TORTI [/SIZE] [/COLOR]
Che Piombino , in passato abbia, in tutti modi, cercato di ostacolare i flussi turistici verso lโElba ecc non cโรจ dubbio. lโAutoritร portuale, per esempio aveva avuto lโidea di togliere dal proprio sito ufficiale collegamenti marittimi con lโIsola dโelba
Un altro intervento molto significativo lo fece il Comune di Piombino
Ecco come lo riportava lโUnitร del 29 Luglio, 1998:
โBasta col turismo mordi e fuggi: i vacanzieri diretti sul famoso โscoglioโ si fermino ad ammirare le bellezze storiche e naturali di Piombino. Ma come riuscire a fermare le migliaia di turisti che da Piombino si imbarcano per lโElba consumando sulla terra ferma, al massimo un panino?
Se lo รจ chiesto il consiglio comunale di Piombino, che ha approvato un ordine del giorno in cui si pone lโobbiettivo di intercettare il forte flusso turistico in transito dalla cittร ....โ
Nessuno intervenne. Sindaci ,rappresentanti di categorie economiche e politici, nessuno apri bocca. A parte il movimento Elba 2000
Su questo punto potremmo continuare, ma le difficoltร attuali sul porto di Piombino sono una cosa diversa e il sindaco di Piombino Giuliani non ha del tutto torto.
Qualsiasi intervento, chiunque lo faccia, dovrร avere come unico fine la soluzione dei problemi che incontrano i turisti che devono arrivare allโElba. Se lโinteresse degli operatori turistici elbani - e anche di tutti gli elbani - รจ che il turismo funzioni, vuol dire che tutto quello che ostacola i turisti che vengono allโElba, deve essere rimosso. Ed รจ sbagliato pensare che lo debba fare il comune i piombino.
Se , per un turista , magari con famiglia, la traversata del canale diventa la biblica traversata del mar Rosso, senza lโintervento divino perรฒ, la racconterร al suo ritorno la sua disavventura facendo una pessima pubblicitร . Chi sente raccontare cose del genere, se decide di venire allโElba, penserร allโimbarco come un momento difficile e preoccupate. E chi va in vacanza vorrebbe stare tranquillo. Se un certo numero di turisti rinunciano a venire allโElba, questo danneggia gli elbani e non i piombinesi. Ecco perchรฉ sono gli elbani che devono intervenire.
Intervenire in che modo ?
Primo passo : gli imprenditori Elbani , gli operatori turistici le istituzione devono vedere il porto di Piombino come lโinizio del territorio elbano. Se, per fare une esempio, fosse necessario costruire delle strutture, sale dโattesa, un ufficio con personale presente nei momenti di grande traffico, dove il turista potrebbe rivolgersi in caso di emergenze ecc .Noi crediamo che questi interventi potrebbero essere finanziati con i fondi che i turisti danno per la tassa di sbarco. Credo che non ci sarebbe un solo turista che preferirebbe vedere che suoi soldi utilizzati in altro modo allโElba. Magari per costruire gabbie per a cani e gatti
Quindi, non un tassa di imbarco a favore del Comune di Piombino , e neanche una percentuale fissa della tassa di sbarco, ma il finanziamento di strutture e servizi sul porto da concordare con lo stesso Comune di Piombino.
In altre parole: una parte dei soldi che il turista paga sarebbero utilizzati per rendergli quel passaggio piรน agevole, in modo che possa arrivare allโElba senza problemi. Che poi รจ quello che tutti vogliamo. Il resto sono polemiche inutili.
Movimento Elba 2000