[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA LโALBA DELLโUNITAโ DโITALIA ALLโELBA (1859-1860) RISPOSTA DEL PRINCIPE EUGENIO DI SAVOIA ALLA SUA PROCLAMAZIONE DI REGGENTE DELLA TOSCANA
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Il 16 novembre 1859,due giorni dopo il memorandum della Toscana allโEuropa il Monitore Toscano (1) pubblica la risposta di Eugenio di Savoia alla sua proclamazione a reggente della Toscana compiuta dallโassemblea dei rappresentanti della Toscana. Il principe spiega come e perchรฉ per โpotenti consigli e ragioni di politica convenienzaโ non puรฒ accettare la reggenza conferitale dallโassemblea toscana, reggenza che gli era stata contemporaneamente conferita anche dalla altre assemblee dei governi provvisori delle popolazioni dell โItalia centrale (parmense, modenese e romagnolo). Questa la risposta pubblicata sul monitore toscano il 16 novembre 1859: โIo sono profondamente commosso e ringrazio le Assemblee e i popoli dellโItalia Centrale ,che mi hanno dato una prova cosรฌ grande di fiducia. Piรน che a merito mio lโattribuisco alla devozione loro verso il Re. e agli spiriti non solo liberali nazionali, ma eziandio dโordine e monarchici di cui sono animati. Potenti consigli e ragioni di politica nel momento in cui si annunzia lโapertura del Congresso mi tolgono con mio grande rincrescimento di poter recarmi in mezzo a loro per esercitarvi il mandato commessomi. Avrei ambito, lo confesso, di dare questa prova del mio affetto allโItalia; pure mi conforta il pensiero che anche collโastenermene il mio sacrificio tornerร maggiormente utile alla patria comune. Nondimeno, valendomi di quella stessa fiducia di cui mi onorarono, ho stimato di fare un atto di grande interesse e vantaggio loro designando Carlo Boncompagni ,perchรฉ assuma la reggenza dellโItalia centrale. Siate o signori interpreti di questi miei sentimenti verso le popolazioni. Dite loro che perseverino in quella condotta che ha meritato le simpatie di tutta lโEuropa ; che confidino pur sempre nel Re che propugnerร i loro voti, e non abbandonerร chi con tanta fede si รจ commesso alla sua lealtร โ 1) Gazzetta di Firenze
Marcello Camici mcamici@tiscali.it