Carissimo Marco,
un grazie per la passione sincera che poni nel difendere i tuoi ed i nostri diritti.
Non credo serva giungere alla rivoluzione.
Gli artifici del Comune unico o di altre forme aggreganti, sono e restano spesso il comodo rifugio alla dovuta politica territoriale spesso disattesa, figlia di divisioni ideologiche o personali. Basterebbe i nostri Sindaci si comportassero come tali in maniera univoca e decisa per far valere per una volta le nostre ragioni ed i nostri diritti.
E' quanto auspichiamo e ci attendiamo, essi da noi delegati ed eletti devono essere la voce forte dell'Elba in tutte quelle problematiche che ci vedono penalizzati e subire disparitร .
Ove l'impegno politico posto nello sviluppo costiero fosse avvenuto per l'Elba, oggi l'unico problema sarebbe veramente la limitazione del flusso turistico nei periodi estivi.
Quanto l'Elba e l'arcipelago creano attrattiva e richiamo รจ stato compreso e sfruttato in pieno dalla costa, ponendo in essere tutti i possibili sistemi intercettatori di questo movimento turistico.
Vivono non per simbiosi ma per parassitivismo grazie a noi, questo non toglie vi siano risorse per entrambi le parti.
Sono contrario a forme violente, certo non possiamo arrenderci alla passivitร od alla sufficenza che i nostri rappresentanti pongono in merito.
Difficile trovare soluzione, ogni tentativo di fare sistema รจ ad oggi fallito.
Come tu scrivi la presa di coscenza del valore forte in termini ambientali e di territorio รจ in ogni elbano, pertanto comportamenti penalizzanti preconcetti sono da considerarsi esercizi di potere spesso di parte.
Eppure la passivitร non paga, quindi ove Tu, forte della stima che raccogli, voglia indire un incontro, come credo molti altri elbani, non mancherรฒ portare un contributo deciso.
Il sistema dei trasporti, la continuitร territoriale, in ultimo le barriere portuali, sono oggi un imbuto tale da solo di condizionare ogni opportunitร di sviluppo o solo di sopravvivenza economica.
Le manifestazioni ed interventi da ogni parte, dimostrano i tempi sono maturi per un cambio radicale di approccio con la nostra tribรน, sempre meno disposta alle prevaricazioni, spesso di comodo.
Purtroppo ogni qualvolta si รจ voluto dare misura alla rispondenza fra le parole ed i fatti, l'adesione non รจ stata rilevante, resta l'esigenza di azioni collettive ed allargate.
Antonio
