Penso che "buonismo" sia il cancro piรน grande della comunicazione Italiana.
Basta con l'ipocrisia, chi usa la parola buonista รจ semplicemente una persona che non conosce altre parole. Non bisogna sottovalutare questo aspetto, perchรจ รจ risaputo che l'ampiezza del vocabolario di una persona sia proporzionale all'ampiezza e alla complessitร delle idee che puรฒ generare col suo pensiero. Buonista รจ sicuramente un riassuntone buono per il mondo in 140 caratteri di twitter o per le anteprime dei post su Facebook, ma di sicuro non รจ sintomo di pensiero costruito, ampio e profondo, soprattutto se espresso in una lingua che permette infinite sfumature (a differenza dell'inglese ad esempio). Buonista รจ linguaggio per la pancia, non per la mente e si ricorda che alla "pancia" si parla agli animali, non agli uomini.
Continuate pure a utilizzare il termine sprezzanti, ma rimanete sempre degli animali (in senso lato, non in senso biologico). Noi "buonisti" rimarremo comunque coscienti di secoli di filosofia e pensiero che hanno portato a conquiste quali i diritti inalienabili dell'uomo che si ottengono dalla nascita, in quanto uomini. Noi continueremo nel solco tracciato dai grandi filosofi greci, dal diritto romano, dal giusnaturalismo, dall'idealismo etc etc. Noi lo faremo nonostante sia difficile, richieda impegno e apertura mentale.
Noi, al contempo, rimarremo dell'idea che se un povero cristo arrivato col barcone, riesce a rubarvi il lavoro cosรฌ facilmente, senza nemmeno sapere la nostra fantastica lingua, allora abbiamo fatto bene a studiare, leggere e confrontarci con altri umani. Rimarremo dell'idea che se il 96,6% della popolazione non riesce a risolvere "l'emergenza ROM" del restante 0,4% allora siamo noi a fare schifo per primi, non loro. Rimarremo dell'idea che il cattivo รจ chi fa nero, chi fa sommerso, chi manda il Lussemburgo 40 milioni (ed รจ l'unico cretino a farsi segnalare da uno degli stati piรน omertosi al mondo), chi sfrutta i neri, chi ammazza l'imprenditoria giovanile e chi rallenta lo Stato. Rimarremo dell'idea che il male sono le mafie, il nepotismo, chi se la prende con le minoranze e gli sprechi. Noi rimarremo qui, a portare avanti la realtร dei fatti con le idee e con i fatti ricordandovi che, visto che avete la memoria cortissima, l'ultima volta che abbiamo giocato con le vostre regole, vi abbiamo appesi, forse meglio usare le nostre.