[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DELL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA LโALBA DELLโUNITAโ DโITALIA ALLโELBA (1859-1860) MEMORANDUM DELLA TOSCANA ALLโEUROPA [/SIZE] [/COLOR]
Il 14 novembre 1859 ,dopo cinque giorni dalla chiusura della seconda adunanza dellโassemblea dei rappresentanti della Toscana, il governo della Toscana (Ricasoli, Ridolfi , Poggi ,Busacca, Salvagnoli, Cadorna) invia il seguente memorandum ai principali governi dโEuropa : โLโassemblea dei legittimi rappresentanti della Toscana nella sua tornata del 9 di questo mese ,ha emesso una importantissima deliberazione, la quale puรฒ in sostanza considerarsi come la conferma e lo svolgimento logico dei due voti precedentemente emessi. La Reggenza di S.A. R. il Principe Eugenio di Savoia Carignano รจ stata, sulla proposta del Governo medesimo solennemente proclamata..โ Con queste testuali parole ha inizio il memorandum della Toscana allโEuropa, un lungo memorandum dove, dopo aver detto che i voti delle popolazioni italiane per lโunione al Piemonte non sono affatto di momentanea esaltazione ,si fa obiezione al principio di legittimitร che le potenze europee sostengono per patrocinare la causa della restaurazione della dinastia decaduta contrapponendo al principio di legittimitร quello della sovranitร popolare: โโฆNoi non vogliamo istituire discussioni speculative su l valore di questo principio ,nรฉ disputare del merito suo relativamente allโaltro della sovranitร popolare .Sappiamo bene che molto di rado le grandi questioni praticamente si risolvono in ragione di tali astrattezze; ma poichรฉ il principio della legittimitร รจ in sostanza lโargomento unico che possono invocare i nostri avversari ,cosรฌ ci sembra di gravissimo rilievo lo esaminare se questo principio sia talmente assoluto da non patire nรฉ limite, nรฉ eccezione ; e se esso debba trionfare dappertutto e sempre anche ad onta di ogni altro diritto e di ogni altro interesseโฆโ IL governo della Toscana sostiene che il sentimento di nazionalitร che anima il popolo non รจ figlio di momentanea esaltazione e il ritorno dellโantico governo aprirebbe una nuova era di sconvolgimenti e calamitร e che il valore di questo principio di legittimitร non รจ assoluto in quanto si scontra con lโaltro principio della sovranitร popolare. Si conclude il memorandum affermando che se le potenze europee non facilitassero lโunione nazionale italiana perirebbe in Italia il principio monarchico.
Marcello Camici mcamici@tiscali.it