[COLOR=darkblue][SIZE=4] MARKETING DI SCORAGGIAMENTO [/SIZE] [/COLOR]
Il titolare di casa di vacanza finalmente arriva a Piombino.
Gli dicono che la sua tessera sconto non รฉ piรน valida e dovrร aggiornare la visura catastale che ne certifichi la titolaritร .
Disappunto: ormai anche dalle bottegucce di paese le tessere sconto sono date a vita.
Vale la pena rifare la trafila per pagare un po' di meno del prezzo di monopolio invernale ?
Questo "rastrellamento" dei proprietari di case di vacanza sarebbe dovuto alla scoperta di una curiosa emorragia di "furbetti".
Sembrerebbe che questa razza di "impostori" si ostinino a ritornare sull'isola con lo sconto, anche se non piรน proprietari.
Dopo un vendita a prezzi stracciati, ma finalmente liberi dalla marea di gabelle, maggiorazioni, trappoloni e furti legalizzati, tra i piรน alti d'Italia (cfr dati SIOPE Banca d'Italia) questi "furfanti" approfitterebbero di uno sconto a cui non hanno diritto, producendo notevole danno alle casse del sistema.
Ma non sarร invece un volgarissimo espediente per approfittare di chi esausto, pur di poter mettere la testa sul cuscino nella sua casa, rinunci allo sconto ?
Se il Cotler Philip, padre del marketing, fosse ancora vivo se li impalerebbe tutti questi apprendisti stregoni.
Giocherellare con con il de-marketing, il marketing di scoraggiamento, puรฒ essere molto pericoloso.