[COLOR=darkblue][SIZE=5] IL LATO B DELLA โTOREโ DELLA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
MARCIANA MARINA. Il passeggere che percorre il lungomare non puรฒ fare a meno di ammirare la maestosa bellezza della โToreโ, purtroppo segnata non poco dal passare del tempo e dallโincuria degli uomini. Dialogare con lei non รจ difficile.
- โSalve, storica Torre. Mi fa piacere scorgere novitร positive. Pochi giorni fa ti lamentavi che la tua porta principale, costruita con quattro tavole raccattate chissร dove, era indecente. Avevi ragione. Ma vedo che, con sollecitudine insolita e lodevole, lโhanno sostituita con una porta sobria ma adatta a te. Hanno perfino ripulito con cura le tue antiche scale dagli arbusti che le avevano invase. Devi riconoscere che - meglio tardi che mai - stanno mostrando nei tuoi confronti lโinteresse speratoโ.
- โAnche tu non vai piรน in lร del primo sguardoโ, bofonchia la Torre. A parte il rovinoso degrado strutturale, vai a verificare comโ รจ ridotto il mio lato B, in bella vista per le barche che entrano in porto da ovest. Guarda le condizioni pietose della porta, i ferri rugginosi e il resto. Non voglio usare aggettivi pesanti. E giร che ci sei dai unโocchiata anche alla dissestata finestra che si apre verso orienteโ.
- โNon รจ possibile darti tortoโ, soggiunge il passeggere dopo aver osservato la parte posteriore del monumento, โma dai tempo al tempo. Devi aver fiducia, vedrai che interverranno al piรน presto per risanare i guastiโ.
- โMagari fosse come diciโ, incalza la Torre. Allโindomani dello sconquasso provocato dal fulmine al volgere del 2017, fui pervasa da un moto di riconoscenza verso quegli amministratori che affermarono perentoriamente (con scritti, non con parole) che avrebbero preso con premura i necessari provvedimenti. Questa fu la frase che accese le mie illusioni: โIl Comune non solo poteva intervenire, DOVEVA intervenire urgentementeโ. Quel โDOVEVAโ, volutamente rafforzato con lettere maiuscole, fu da me interpretato come un grido di ribellione verso ciรฒ che non avevano fatto le precedenti amministrazioni. Ma poi quello che la nuova amministrazione ha saputo realizzare รจ sotto gli occhi di tutti: quisquilie. Per caritร di patria non ti descrivo lo stato attuale dei miei interni, giร da tempo compromessi, irrorati per mesi da copiose infiltrazioni di acqua piovana. Stanti cosรฌ le cose, รจ pressochรฉ impossibile non commiserarsiโ.
- โCara Torre, mi ripeto anche nei miei sospiri auguraliโ, conclude il passeggere. โVoglia il cielo che il tuo pessimismo sia infondato e che quanto prima venga attuato un puntuale progetto di restauro, i cui lineamenti fondamentali, peraltro, sono stati tracciati da uno dei migliori docenti di restauro architettonico che abbiamo in Italiaโ.
Michelangelo Zecchini