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PINOCCHIO ( 2 puntata ) da PINOCCHIO ( 2 puntata ) pubblicato il 17 Giugno 2009 alle 6:44
E GEPPETTO dopo averlo ascolltato attentamente disse : Mio caro PINOCCHIO devi stare tranquillo, sei tu che adesso hai le chiavi del grande castello hai le e puoi fare tutto quello che vuoi, non ti devi fare degli scrupoli, il tuo amico POLLICINO puoโ€™ disporre dei poteri dei stivali delle sette leghe solo ogni cinque anni e adesso finite le elezioni anche se si impegna a strusciarli, dovraโ€™ chinarsi al tuo potere, non ci servono piuโ€™ i mattoni per costruire il castello, io sono un grande falegname e tu sei fatto di legno, il GATTO e la VOLPE che amministrano il campo dei miracoli possono fornirci di tutto il legno di cui abbiamo bisogno, ragiona come ho fatto a mantenerti tutti questi anni a gozzovigliare nel paese dei balocchi? POLLICINO si accontenteraโ€™ delle briciole e poi detto fra noi ora che il castello eโ€™ stato costruito, parlando di mattoni hai mai visto a CAPOLIVERI abbattere anche solo una veranda ? Il tuo amico CAPITAN NEMO faraโ€™ grandi manovre ma poi spareraโ€™ a salve come ha fatto nella guerra contro MANGIAFUOCO dove al primo colpo di cannone del terribile despota, si eโ€™ ritirato senza danni per cinque lunghi anni nella baia di pareti salvando il suo NAUTILUS. IL GIGANTE BUONO si accontenteraโ€™ di sorvegliare ma non comandare sul granducato di lacona, e poi adesso arriva lโ€™estate i nostri cittadini incominciano a fare le provviste per lโ€™inverno e fino ad ottobre ci lasceranno in pace, e quando ritorneranno in piazza ad autunno inoltrato, avranno giaโ€™ digerito tutto il legno che abbiamo fabbricato. Ora torna in piazza e tieni calmi tutti i tuoi amici e consideraโ€™ che per te eโ€™ lโ€™ultima occasione per entrare nel castello e non hai niente da perdere, a loro ci penseremo fra cinque anni, adesso abbiamo bisogno del legno dei nostri amici il GATTO E LA VOLPE . PINOCCHIO era piuโ€™ tranquillo e si incamminoโ€™ verso il castello quando lungo la strada incontroโ€™ il grillo parlante che gli disse : โ€œ PINOCCHIO ricordati che in questi cinque anni hai dormito nella carta a garanzia della tua salute, ascolta un vecchio saggio ricorda il sogno di ieri e rammenta anche quello che cantava la tua amica CENERENTOLA allโ€™ultimo Festivalbar : [COLOR=darkblue]I sogni son desideri chiusi in fondo al cuor Nel sonno non hai pensieri se Ti esprimi con sinceritร  Se sei fedele chissร  che un giorno La sorte non ti arriderร . Tu sogna e spera fermamente Dimentica il presente E il sogno realtร  diverrร  [/COLOR] PINOCCHIO ricordo' i bei tempi in cui scriveva le favole per i cittadini e non le raccontava come adesso, ma continuoโ€™ il suo cammino verso il castello e avvertiva che i cittadini festanti facevano sempre meno festa, lui voleva fermamente diventare un uomo in carne ed ossa, ma in questa favola manca la FATINA, e lui essendo ancora di legno, non poteva preferire il mattone. Il GATTO , LA VOLPE , I LUCIGNOLI, e tutti i saltatori di sponda ( il carattere minuscolo eโ€™ dovuto), incitavano PINOCCHIO mentre MANGIAFUOCO e i suoi seguaci erano convinti di avere doti premonitrici dicendo che questa era una favola giaโ€™ scritta. PINOCCHIO si coricoโ€™ nel suo materasso di carte, pensando alla giornata di venerdรฌ, quando avrebbe salito le scale del castello con tutti i suoi compagni di lavoro e di merende, quando nel sonno comparve il grillo che disse โ€œ e se fosse un VENERDรฌ SANTO ? โ€œ PINOCCHIO si sveglioโ€™ e non riusciva piuโ€™ a dormire, pensava che in fondo era ancora un pezzo di legno e decise diโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆโ€ฆ. ORFEO
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