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bruno paternรฒ da bruno paternรฒ pubblicato il 16 Giugno 2009 alle 16:58
[SIZE=1]La settimana Rifiuti: nuova ordinanza della Provincia Amministrative del 26 maggio... dietro l'angolo Primo piano Anche all'Elba arriva Aprile, primavera dei DS Convegno di Forza Italia a Portoferraio WWF contrario ad inutili nuove autostrade Cronaca Piombino: 25 aprile con il ricordo dello Sgarallino Prosegue la polemica su Forte Inglese Edilizia: vuoti da colmare in Toscana Porto Azzurro: pubblicato il Piano strutturale WWF critica la Regione Toscana sulla caccia Prevenzione incendi: corso per volontari Convegno a Roma sul PianosaLab Seminari di studio della Provincia per il Marketing Brevi dall'Elba Cultura e societร  Traghetti: mercato troppo chiuso secondo la Faita Traghetti: navigare necesse est Fronte del porto: il sito Editoriale - Siamo tutti piombinesi In mostra a Piombino il Mosaico dei pesci Un satellite per difendere l'ambiente [/SIZE] Numero arretrato ....Pubblicato il 20 aprile 2002 sulla stampa locale elbana. Tutto, purtroppo, รจ rimasto inattuato, per colpa dellaAutoritร  Portuale fagocitata dalla Moby e da chi decideva la presidenze della medesima ( On. Mussi e la sua gioiosa macchina da guerra, per non fare nomi ma solo cognomi. I risultati, oggi cone l'aggiunta delle barriere e dei costi folli sono sotto gli occhi di tutti. Turismo, quindi Lavoro, meno35 % ) Traghetti: navigare necesse Una nuova dura e amara riflessione sulla qualitร  del primo e piรน importante 'biglietto da vistita' che l'isola d'Elba offre al turista: il sistema del trasporto marittimo. Paricolarmente sotto accusa, in questo periodo, la politica tariffaria della Moby Lines di Bruno Paternรฒ La cosa piรน importante, agli occhi dell'utente, chiunque esso sia e qualunque cosa egli comperi, รจ la chiarezza. Non esiste situazione piรน offensiva che la sensazione di essere stato imbrogliato, mal consigliato, utilizzato, raggirato, preso per il collo e non solo. La nuova tariffazione Moby riesce, in un solo colpo, a rendere queste sensazioni tangibili. Mi spiego subito con chiari e semplici esempi. La Moby "attrae" alla sua biglietteria utenti con pubblicitร  che puรฒ divenire ed apparire come fallace. Espone cartelloni nei quali si indica il Moby Pex Price (la tariffa piรน conveniente in ogni senso) senza mai dire che i prezzi speciali sono riferiti solo ad un certo numero di posti, pochissimi, in un determinato orario e giorno. L'ospite, l'utente, attratto dalla pubblicitร  che gli indica un prezzo molto contenuto, si reca presso lo sportello e dopo una lunga fila, solo quando sta per pagare materialmente il biglietto (a volte offertogli in malo modo), riesce a capire che il prezzo speciale "era" valido prima che lui si presentasse allo sportello, o magari non in quel giorno, o magari non su quella nave. Sarebbe, per semplificare, come affermare, tramite la pubblicitร , che il costo del traghetto รจ di un solo euro per scoprire poi, una volta fatta la fila e nella confusione piรน completa, che la tariffa speciale รจ valida solo il 30 di febbraio. Ho esagerato ma il concetto รจ questo. Le condizioni generali di vendita e di regolamento, stampate a pagina 34 della pubblicazione tariffaria, a me paiono vessatorie e monopolistiche. Non le descrivo, leggetele. Gli elementi pubblicitari devono essere esaustivi, chiari, onesti e completi. In questo caso si ha l'impressione che non lo siano dato che sembrano mancare di tutti gli elementi descrittivi che rendono legittima la pubblicitร  stessa. Se i posti riservati al prezzo minimo sono, per esempio, dieci, occorre che questo sia indicato anche nella pubblicitร  e che nella biglietteria appaia un cartello luminoso che indichi quanti posti, al prezzo minimo, sono giร  stati venduti. Questo per rendere legittima la vendita dei biglietti. Qualsiasi addetto alla vendita puรฒ sempre dire, in qualsiasi condizione o momento, che i biglietti a prezzo contenuto sono giร  stati tutti venduti, e quindi il biglietto "magico" potrebbe anche non esserci mai. L'Autoritร  portuale deve (sottolineo deve) mettere in condizione gli utenti di poter leggere le informazioni prima di recarsi alle biglietterie. Occorre un grande tabellone (come negli aeroporti) che indichi: orari delle navi in partenza di tutte le Compagnie presenti in rada numero del molo dal quale la nave parte disponibilitร  dei posti ancora liberi (informazioni che giungono al tabellone in via telematica, direttamente dalle Compagnie che hanno tutto l'interesse ad aggiornare i tabelloni stessi ed a far sapere su quali navi ed a che ora vi sia posto disponibile; il tutto anche per evitare quelle penosissime code da una biglietteria all'altra) disponibilitร  di posti a prezzo particolare, se previsti ed ancora fruibili, ed in che numero costo del biglietto previsto per quella corsa (specialmente le corse straordinarie). Ribadisco che ogni disservizio, a mare ed a terra, ogni cattiva informazione, ogni vendita disinvolta, ogni coda inutile e "persecutoria", allontana i clienti ospiti dalla nostra isola verde & blu. Occorre quindi che ognuno, per la propria competenza, si comporti in maniera degna e chiara, in un concerto di interessi tutti egualmente legittimi e meritevoli di difesa. Il turismo รจ un fenomeno delicatissimo. Quando ci si accorge che vi sono "camere vuote" รจ troppo tardi. Il danno infatti sarebbe stato fatto molti anni prima proprio con questi atteggiamenti, con questa disinvoltura, con questo disprezzo dell'utente e dell'intelligenza umana che, tradotto, vuol dire che... acccร  nissciuno รจ fessssso! (in napoletano verace cosรฌ non occorrono interpretazioni o traduzioni). Inoltre credo che un atteggiamento piรน cortese da parte di coloro che vendono i biglietti, sicuramente stressati da questo titanico lavoro, potrebbe far credere ai turisti di essere graditi all'isola d'Elba, e non sopportati malamente. L'appunto vale per tutte e due le compagnie, per il personale addetto alla movimentazione delle auto ed al loro ingresso nel traghetto. La mancanza di un sorriso, il gesto imperioso, il "Tu" offerto ad elbani ed ai foresti (dai, sbrigati, vieni avanti, chiudi la porta, non mettere l'antifurto...) non fa parte del civile rapporto fra le persone. L'appunto non รจ valido invece per la biglietteria Moby di Portoferraio, a mio parere condotta sempre con cortesia e gentilezza, forse perchรจ sempre presidiata da un gentile funzionario Moby e da alcuni movimentatori Moby, ai quali il sorriso e la verve napoletana non mancano mai. Buon viaggio da Bruno Paternรฒ, poco esperto di marketing ma molto di bon ton.
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